~ok che facciot sta sera? Dato che Emi non c'è? Potrei guardare un film? Oppure... Ci sonooo potrei fare una passeggiata sulla spiagga~ penso tra me e me.
-Gre io esco a dopo o nel caso facessi tardi a domani mattina-
-Va bene ciao Emi- gli urlai dalla cucina
Presi la borsa il telefono le chiavi di casa che mi aveva dato Emi ed uscii di casa, misi l'asciugamano sulla sabbia mi ci coricai e mi misi ad ascoltare il mare, eravamo solo io e lui,mi sentivo tranquilla,forse un po troppo.
Guardi l'ora....Cazzo sono le sei mi sono addormentata, in fretta e furia raccolgo le mie cose e corro a casa,apro la porta e facendo attenzione salgo le scale mi metto il pigiama e poi controllo se c'è traccia di Emi, ma non lo trovai poi mi accorsi che da camera sua proviene un fortissimo odore di alcol.
E sinceramente melo aspettavo da Emi.Quando ad un tratto si alza corre in bagno,lo seguo e vedo che sta vomitando anima e corpo,quando finisce si siede per terra io lo guardo e vedo che pian piano sta diventando bianco in viso
-Emi stai bene?- gli chiedo con aria preoccupata
-No sto da schifo ho la testa che mi scoppia e ho male dappertutto-
Lo aiuto ad alzarsi e lo accompagno in camera lo appoggio sul letto ,e gli tocco la fronte
-Emi ma tu Scotti aspetta che ti prendo il termometro-
Guardo ovunque finché non lo trovo lo accendo e glielo infilo sotto il braccio,quando lo tolgo leggo 39.9 o cazzo e adesso che faccio guardo Emi che nel frattempo si è addormento,
Esco dalla sua stanza e vado nella mia stanza a cambiarmi, mi infilo una maglia bucata sulla schiena e dei pantaloncini poi corro di sotto a prendere un aspirina per Emiliano e preparargli la colazione.
Bomm
Sentii dal piano di sopra seguito da due o tre bestemmie,deduco che Emi si sia svegliato pensai.
Andai in camera sua con il vassoio della colazione
-Buongiorno-gli dissi con un sorriso a 3256 denti
-Buongiorno- mi rispose con voce bassa e ancora assonnata
-Come ti senti?-gli domandai
-Come un cane bastonato-
-No dai non dire così,tieni bevi questo magari ti aiuterà a stare meglio-dissi dandogli il bicchiere con l'aspirina
-Grazie principessa-
-Prego mio piccolo killer,-
Andai di sotto a preparare il pranzo,e dopo mangiato mi seddetti sul divano a guardare un film.
Quando guardai l'orario si erano fatte le quattro,così decisi di andare a vedere come stava Emi e mentre stavo salendo lo sentii urlare così mi precipitati in camera sua.
Stava ancora dormendo ma urlava e io non capivo cosa era ricoperto di sudore mi misi vicino a lui
-Emi shhh tranquillo non è successo niente-Gli sussurrati per rassicurarlo
Poi gli toccai la fronte ma la febbre non era scesa anzi forse era anche salita presi un panno bagnato e glielo misi sulla fronte.
Stavo uscendo quando sentii Emi
-Greta ti prego rimani qui con me-
-ok va bene- mi coricai vicino a lui e in un baleno quelle due grandi braccia che io amavo tanto mi avvolsero i fianchi .
-Greta-sussurrò Emi
-Si Emi dimmi-
-E se ti dicessi c..h..e. I..o..- si interruppe
-Che tu?-gli chiesi curiosa-
Mi giró verso di lui e mi baciò
-E se ti dicessi che ti amo?-
-Ma Emi...-mi interruppe
-ma Emi un cazzo è così e basta -
Avevo il viso completamente rosso dall'imbarazzo mi alzai e corsi via mi chiusi in camera mia a piangere ,non capivo il perché di quel pianto forse era un pianto di gioia o forse uno di tristezza,ma la cosa che mi aveva più turbata era stata quel Ti amo ,perché a me e non ad un'altra ero immersa nei miei pensieri da non sentire nemmeno la porta bussare
-Greta porca puttana apri questa maledettissima porta- sentii urlare da Emi
Allora corsi ad aprire
-Scusa ma non ho sentito la porta-Gli dissi abbassando la testa
Lui con due dita mela rialzò e guardandomi negli occhi mi chiese
-perché piangi?-
-non lo so-
-Ma è colpa mia? Scusa non volevo turbarti-
Mi fiondai su di lui e lo strisi forte a me e lui mi baciò
Quando ad interrompere quel momento fu il suono del campanello
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Innamorarsi Di Un Idolo [Emis Killa]
FanficSono Greta ho vent'anni, la mia è una vita difficile piena di incertezze di delusioni. Ma tutto cambia quando parto per Milano incontro Emiliano un ragazzo dolce ma stronzo che riesce a cambiarmi la vita