CAPITOLO 7

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Quello che mi ritrovai davanti non era più l'Emiliano che avevo conosciuto era strano ,era diventato cupo non sorrideva più,sapevo che il motivo era quel litigio avvenuto giorni prima ma non capivo perché quelle parole avessero avuto un effetto così devastante si di lui.

-Emi dove sei non ti vedo?!- dissi con voce assonnata.

-Sono qui Gre- disse

Era nascoscto in un angolo al buio,e non riuscivo a vederlo in faccia.
Ma quando uscì da quell'angolo rimasi pietrificata non riuscivo a dire nulla, aveva il volto ricoperto di sangue e Un occhio nero.

-Ma che hai fatto?!-gli domandai

-Non è niente sta tranquilla-

-No che non sto tranquilla cazzo hai la faccia ricoperta di sangue dimmi come fac....-

Prima che potessi finire la frase lui mi prese e mi diede un bacio sulle labbra.

-Ma Emi....-

-Schhh non ti pteoccupare-e mi abbracciò

Subito dopo lo portai in casa tanto ero sola,lo appoggai sul divano e gli disinfettati tutte le ferite.
Non capivo il perché di quel bacio, era li seduto su quel divano con aria cupa e pensierosa era triste,non aveva più quella vitalità di quando lo avevo conosciuto.
Gli chiesi perché mi avesse baciato ma non ebbi risposta.
Poco dopo si alzò e mi disse,

-grazie-

-ma di cosa?-

-Di tutto- e si avvicinò per baciarmi di nuovo,ma io lo fermai.

-No Emi già una volta avete litigato per me. Non voglio che accada ancora . Non so il perché o il per come ma sei cambiato non sorridi più non ridi non scherzi se sempre triste litighi con tutti.... Ma tu non sei così dov'è finito L'Emiliano che ho conosciuto- dissi con le lacrime agli occhi

-non lo so e non so se tornerà qualcosa in me si è rotto e perché si riaggusti ci vorrà del tempo.....e se lo vuoi sapere non so perché ti ho baciata. forse perché non sopportavo l'idea di non poterti avere ma adesso basta io voglio far pace con Deni è un grande amico e tu sei sua sorella quindi è meglio se per un po' non ci vediamo punto- e detto questo sene andò.

Io rimasi li impalata di fronte alla porta a piangere , non potevo accettare che per colpa di mio fratello non potessi più vedere Emi, è vero non sopportavo vederli litigare ma io volevo essere felice. non lo volevo perdere ,quel bacio anche se non significava nulla era stato importante.
Corsi in bagno a sistemarmi mi lavai la faccia e mi rimisi a letto.

La mattina seguente Il campanello suonò andai ad aprire ed era Denis e mi disse che Chiara stava bene e che lui tornava a casa.
Entrò si guardò in torno e vide la giacca di Emis,in quel momento il suo sguardo si fece cupo e mi domandò,

-Emi è stato quí vero?
Non ci posso credere dopo quello che gli ho detto ha ancora il coraggio di venire-

In quel momento tutta la mia rabbia uscì fuori e senza pensarci dissi quello che pensavo -È NO ADESSO BASTA!!!! Sono stufa, sono stufa di voi che litigate, e soprattutto sono stufa che nessuno si fidi di mè ero convinta che almeno tu ti fidassi ma non è così , io ho sentito tutto so cosa gli hai detto,io capisco che sono la tua sorellina e cerchi di proteggermi , ma non dovevi adesso non mi vuole più vedere e ha detto che sei un grande amico e che vuole fare pace,adesso che mi ero fatta un amico melo porti via, no mio caro io melo vado a riprendere.

-lui ti ha detto che sono un grande amico e vuole far pace?-

-sì ed era dispiaciuto-

- Ho no cosa ho fatto-

-quindi l'hai picchiato tu? Sei un mostro non ti voglio più vedere- corsie in camera chiusi la porta a chiave e iniziai a piangere , Denis era la fermo come un palo a guardarmi ma non mi ero fatta scrupoli a dirgli quello che si meritava.... Forse avevo esagerato ma non potevo stare zitta.

I giorni passavano ma di Emi nessuna traccia, lo chiamavo gli mandavo messaggi ma niente nessuna risposta ero disperata non sapevo cosa fare.
Ero ancora arrabbiata con Denis ma sapevo che era dispiaciuto e preoccupato quanto me.

-Denis io vado a fare la spesa-

-ok a dopo-

Uscii di casa e nel ritorno vidi Emi era seduto in un baretto,gli corsi in contro ma non era solo.

Innamorarsi Di Un Idolo [Emis Killa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora