CAPITOLO 8

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Con lui c'era una ragazza non capivo chi fosse, mi fermai di colpo quando la vidi ,per fortuna Emi era girato di spalle e non mi vide.
Entrai in un piccolo negozio per aspettarlo.
Quando la ragazza sene andò io
ne approfitta i per andare a parlargli,

-Emi finalmente si può sapere dove ero finito-

- te l'ho detto è meglio se per un po non ci vediamo non voglio litigare di nuovo con Deni -

- ok ma potevi farti sentire dire che stavi bene o che tornavi non lo so ma non puoi fare così ogni cazzo di volta non puoi sparire per giorni e poi tornare come se nulla fosse sono tutti preoccupati per te Denis compreso sono stufa del tuo comportamento, Emi non sei un bambino non puoi fare come ti pare solo perché sei Emis Killa -

-cosa ne sai tu di come mi sento io non puoi capire neanche la metà dei miei sentimenti non mi conosci e non puoi capire il motivo del mio comportamento -

-Si ai ragione non ti conosco non ti posso capire.
Forse di me non ti importa un cazzo ma di te a me importa eccome se mi importa io per te ho litigato con mio fratello lo avrei attaccato al muro quando mi ha detto che ti ha picchiato, tu non mi conosci e non puoi capire quanto sono stata in pena e forse hai ragione io e te siamo troppo diversi- e scappai via.

EMILIANO POV:

Si forse aveva ragione io e lei eravamo così diversi ma forse era per quello che mi piaceva nessuna ragazza mi aveva mai detto quello che pensava e per giunta in faccia, non sapevo che fare forse dovevo fare pace con Denis ma così non avrei più potuto vedere Greta... Ma se non lo avessi fatto avrei perso un amico..
Grazie Greta se prima ero confuso ora lo sono ancora di più.

Vagai per Milano tutta la notte senza mai fermarmi.
Ripensavo alle parole di Greta a quelle di Denis non riuscivo a decidere la testa mi svoppiava ,io ero un bed boy non ero abituato a seguire le regole o a farmi mettere i piedi in testa.
Finché all'alba capii cosa fare anche se era la scelta più dolorosa.
Salii in macchina e corsi Alla Blocco, ma non c'era nessuno,allora corsi da Denis e gli chiesi scusa che ero stato un coglione non dovevo provarci con Greta e che non l'avrei mai più toccata né guardata.
Ma lui mi disse che Greta era grande e che poteva decidere da sola.
Ero felice di aver risolto e ancor più nel sentire che potevo di nuovo uscire con Greta,
Ma avevo paura che lei mi odiasse e che non mi volesse più vedere.

Non sapevo dove fosse chiesi a Deni ma lui non lo sapeva erano ormai ore che era uscita

Ok forse adesso capivo come era stata in pensiero.
Chiamai Denis e corsi a cercarla ero preoccupato quando ad un tratto la vidi.
Era in un piccolo parco seduta su un altalena che scattava foto, era così bella aveva un sorriso così dolce.
Scesi dalla macchina e andai a sedermi vicino a lei.

-Che ci fai quí -mi chiese con tono freddo

-Sono venuto a chiederti scusa lo so sono stato scemo non ti dovevo trattare così.
Ho parlato con tuo fratello gli ho chiesto scusa e gli ho detto che non ti avrei più né guardata né toccata...ma lui mi ha detto che sei grande e che  puoi decidere da sola- mi avvicinati per baciarla ma lei mi respinse e mi disse,

-No Emi è sbagliato io ti voglio molto bene ma non sarebbe giusto nei confronti di Deni ,ti prego di perdonarmi ma non voglio rovinare tutto,non adesso che abbiamo un rapporto così bello. -

Quelle parole furono devastanti ma non mi volevo arrendere lei doveva essere mia.

Innamorarsi Di Un Idolo [Emis Killa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora