Per sempre io e te

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Mi svegliai intorno alle quattro del mattino, almeno era l'ora che vidi sul mio cellulare che avevo appoggiato sul comodino accanto al letto. Ero riuscita ad addormentarmi ma anche nei miei sogni quella scena non mi lasciava in pace. Continuavo a vedere Kisshu in compagnia di quella ragazza e questo pensiero mi bombardava la mente nonostante i miei sforzi per abbatterlo.

Attorno a me c'era solo silenzio, "Molto probabilmente Hikaru starà dormendo; ma certo che dorme!" pensai tra me rigirandomi nel letto due,tre volte in cerca della posizione giusta per riaddormentarmi, alla fine optai per rivolgere la testa verso il comodino dando le spalle alla porta, ma appena mi girai sentii quest'ultima cigolare. Si stava aprendo e il rumore della porta si udì essere forzato per essere basso ma io mi girai di poco per riuscire a vedere chi fosse; la luce della luna che entrava dalla finestra mi permise di vedere l'ombra di qualcuno muoversi vicino al letto.

- Hikaru? - dissi io quasi sottovoce e l'ombra si bloccò all'istante.

- Si Ichigo sono io. - disse lui con tono calmo e pacato.

- Che succede? - chiesi io.

- Non riesco a dormire. - mi disse lui avvicinandosi e sedendosi sul letto accanto alle mie gambe, io accessi il piccolo lume che era sempre sul comodino e alla fine il suo volto venne rivelato.

- Nemmeno io in effetti....ti ringrazio ancora per avermi ospitata qui sta notte, per colpa mia però tu non puoi dormire.........dormire sul divano non è proprio come farlo sul letto. - dissi io sorridendogli.

Lui sorrise mostrando chiaramente ironia.

- Non è proprio per questo che non riesco a dormire.....in realtà......non faccio che pensare a te Ichigo. - disse lui.

Io sussultai e arrossì -Come? - dissi.

A questo punto lui salì sul letto e iniziò a venirmi in contro gattonando mentre io d'istinto cercavo di allontanarmi per quel che potevo finché raggiunsi lo schienale del letto.

Lui posò con violenza le mani a destra e a sinistra accanto ai miei fianchi e le gambe ai lati delle mie.

" Ma che gli prende? Cos'è quell'espressione strana?" pensai, stavo iniziando ad avere paura, lo sguardo di Hikaru era completamente diverso dal solito, i suoi occhi erano fissi sui miei mentre le sue labbra creavano un ghigno divertito e malizioso.

- Ma che ti prende? - chiesi io. Ansimavo, non riuscivo a rallentare il mio respiro, ero agitata,spaventata, ansiosa, quella situazione non era delle migliori e il mio cuore non rallentava, lo sentivo battere talmente forte e veloce che temevo potesse sentirlo anche Hikaru.

Il suo sguardo ancora più cupo e spaventoso di prima era fisso sui miei occhi ma poi vidi spostarsi lungo tutto il mio corpo squadrandomi a dovere e lentamente...

- Non sai da quanto desideravo che arrivasse questo giorno mia cara Ichigo..- disse lui usando un tono suadente ma che nascondeva malizia e cattiveria...

Io sgranai gli occhi, gli posai le mani sulle spalle cercando di allontanarlo.

- Ma che fai? S-s-smettila Hikaru n-n-non è divertente. - dissi, ma per quanto ero decisa a dirlo con serietà e sicurezza, la mia voce mi tradì facendomi balbettare rendendo chiara la mia paura.

- No dici? Io credo invece che sia molto divertente – rispose lui sempre usando quel tono, mi afferrò i polsi allontanandomi le mani dalle sue spalle e sbattendole contro lo schienale del letto, mi si avvicinò ancora strusciandosi lentamente contro il mio corpo finché il suo viso non fu a pochi centimetri dal mio.

Scherzo del DestinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora