Arrivo al falò e tutto mi salutano, come se mi conoscessero già. Natalie mi presenta tutti i ragazzi, ma uno mi fa incuriosire, Austin.
Quando arrivano i miei amici li presento a tutti e , dopo aver rotto il ghiaccio, iniziamo a parlare. Mentre gli altri parlano chiedo a Natalie, <<Austin è il tuo migliore amico?>>, e lei risponde, <<Sì, nonché fratello del mio ex, quello della spiaggia. Ho detto ad Austin tutto e lui, di nascosto, ha letto la chat>>, <<Capito>>. All'improvviso Sam prende fuori una bottiglia dal suo zaino, <<Chi vuole giocare?>> tutti esultarono, capendo subito che si trattava del gioco della bottiglia. Quando ci siamo disposti maschi da una parte e femmine da quella opposta, iniziamo a giocare. Dopo alcuni giri la bottiglia si ferma tra Sam e Natalie, Scherziamo? Il mio subconscio non vuole stare zitto. La gelosia sale veloce appena si baciano, ma faccio finta di niente.<<Ragazzi, è mezzanotte. Chi si fa il bagno?>> dice Natalie alzandosi, tutti rispondono con un grande Sì! E iniziamo a correre verso la riva. L'acqua è gelida, ma cerco di fare finta di niente. Natalie mi viene incontro, <<Vieni sotto con me. 3, 2, 1>>, prendo un respiro e vado sott'acqua abbracciato al suo corpo. Sento le sue labbra sulle mie, ci baciamo col sapore di sale del mare, tutta la gelosia svanisce. Risaliamo e ci stacchiamo dal bacio, il suo corpo bagnato mi eccita.
Usciamo tutti dall'acqua e andiamo ad asciugarci al fuoco.
•••
Continuando a parlare si fece davvero tardi, <<Ragazzi, ho un leggero sonno e sono le 03:30, direi di spegnere il fuoco e andare a casa>>, tutti concordarono.
Mentre mi incamminavo per tornare a casa Natalie mi ferma, <<Chris..vorresti venire a dormire da me?>>, <<Ok, ma devo dirlo ai miei, non potrei mandargli un messaggio, vedrebbero l'orario e non sarebbero tanto contenti. Dovrei lasciargli un biglietto. Vieni con me?>>, <<Ok>>. Arrivati a casa lascio il biglietto, 'Sono a dormire da Sam'. Esco di casa e prendo in spalla Natalie, è così dolce...Ti sei innamorato, non è vero? Ma porca miseria, zitto non sai starci?
Arriviamo a casa sua e ci arrampichiamo dalla finestra della sua stanza, evitando di fare rumore entrando dalla porta. <<Piccoli ninja crescono>> le sussurro scherzando, ride piano. <<Vieni qui>>, mi avvicino a lei e ci baciamo, la prendo in braccio e lei mette le sue gambe attorno la mia vita. Ci mettiamo sul letto e lei prende l'orlo della mia maglietta e la sfila. Dopo averle tolto anche a lei la maglietta la mia erezione diventa più forte. <<Chris, posso fare una cosa?>>, la sua voce ha un tono così innocente, <<Certo>> rispondo senza neanche avere l'idea di cosa voglia fare. Inizia a far scendere la mano la mano lungo il mio corpo, mi sbottona i pantaloni, infila la mano nei miei boxer e la mette attorno al mio membro, facendomi sussultare. La scena della notte con Jonathan si fa rivedere. Natalie inizia a fare piano avanti ed indietro con la mano, mentre con l'altra si slaccia il reggiseno e mi posa la mano su di esso. Inizio ad accarezzarlo e pizzico leggermente i capezzoli, facendola gemere. <<Chris, mi fai impazzire>> mi sussurra all'orecchio. Mugolo il suo nome. <<N-N-Natalie, sto p-per venire>>, ma lei continua, accelerando i movimenti. Sento il liquido caldo su di me e, stupendomi, lecca il seme sulla sua mano. <<Dov'è il bagno?>>, <<Lì>> mi indica una porta nella sua stanza, <<Grazie>>.
Torno in camera e mi stendo sul letto, accanto a lei. Mi addormento.
•••
Mi sveglio e Natalie è di fianco a me che dorme. Cercando di non svegliarla mi alzo dal letto e inizio a prepararmi, oggi sarei tornato a Portland. Sento Natalie alzarsi dal letto ed esco dal bagno, <<Buongiorno>>, <<Oddio mi hai spaventata, non ti vedevo e pensavo che te ne fosti andato>> ridiamo. Si sentono dei passi sulle scale, <<Chris! Veloce, mettiti sotto il letto!>>, <<Eh? Perché?>>, <<Tu fallo e basta!>>, mi prende per la maglietta e mi spinge sotto.
<<Papà! Buongiorno, cosa c'è?>>, << tua madre ha fatto la colazione, scendi>>, <<Sì arrivo tra un minuto>>. Il padre di Natalie scende e mi alzo, <<Scusa, ma mio padre è molto protettivo e se mi piace un ragazzo e vorrei starci insieme devo presentarglielo eccetera, una rottura, in poche parole>>, <<Ok. Io devo andare, oggi verso le 11:00 parto per Portland>>, <<Ah, ok>>, il sorriso che aveva qualche momento fa scompare. <<Possiamo parlarci quando sono in macchina, e poi ci rivedremo di sicuro>>, <<Ok>>. La stringo forte, <<Mi mancherai>>, <<Anche te>>.
•••
Dopo aver salutato tutti entro in macchina. Non so se essere felice o ansioso perché torno a Portland da Jonathan, ma voglio vedere come sta.
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Innamorato Di Lui
Teen FictionJonathan Miller è un ragazzo con una vita da quattordicenne qualunque. Ha amici, va bene a scuola, sa su chi contare. Fin quando un bacio non gli cambió la vita, un bacio con Christian Rogers, il suo migliore amico sin dall'infanzia. Cosa accadrà al...