Il giorno dopo
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POV Christian
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Mi sveglio in macchina, durante il viaggio verso Pacific City.
<<Papà..quanto manca?>>,
<<Più o meno un'ora>>.
Lascio cadere la testa sul finestrino, annoiato.
Non sapendo cosa fare, mando un messaggio al gruppo di amici - Sam, Theresa, Jacob e Jennifer - che avevo al mare.
-Ragazzi, manca un'ora, voglio morire -.- -, poco dopo Sam risponde,
-Eeeee invece io sono già in spiaggia, ci sono certi culi..dovresti essere qui-,
-Porco-, gli insulti femministi di Theresa mi fanno sempre ridere. Decido di ammazzare il tempo ascoltando musica, cercando di dormire.
Mi ritrovo nella camera di Jonathan, avvinghiato a lui, la sua lingua si fa strada nella mia bocca, toccando la mia. Continuiamo così per diverso tempo, fino a quando non svanisce tutto. <<Chris? Chriiiiiis!>> <<Eh? Cosa c'è?>> dico mentre sbadiglio, <<Siamo arrivati, scendi!>> la voce squillante di mia sorella più piccola mi sveglia completamente, facendomi rendere conto del sogno fantas... Del sogno che ho fatto.
Entro nel piccolo garage che abbiamo, prendo la tavola da surf, <<mamma, vado in spiaggia, tornerò verso sera>> <Ok!>>, e vado da Sam.
Appena arrivo vedo un ragazzo che girà costantemente la testa, ogni volta che vede una ragazza. <<Sei al corrente che ti verrà un torcicollo, vero?>> <<CHRIIIIIIS!!>>, appena Sam mi vede si alza e si butta su di me, <<Oddio, ciao. Non ci vedevamo da un po', vero?>> ci mettiamo a ridere insieme. <<Muovi quel culo e andiamo a surfare, nel massimo delle tue capacità>> <<Ha Ha Ha, vedremo!>>, inizio a correre verso la riva per fare una gara con Sam.
•••
Dopo circa due ore usciamo dall'acqua, <<Theresa e Jen? Le vediamo stasera?>> gli chiedo, <<Sì mi ha detto di incontrarci alla festa che faranno al BlueSky>>, <<Che cosa? Il BlueSky è una discoteca, come potremmo incontrarci lì? Siamo troppo piccoli non ci faranno entrare>>, <<Infatti la festa è in spiaggia, vediamo di intrufolarci e rimediare qualcosa di forte>>, guardo storto Sam, che mi fa l'occhiolino. <<Beh, io devo andarmi a fare una doccia e prepararmi, e credo che lo farai anche tu. Quindi, alle 20:30 alla gelateria di fianco al BlueSky>> <<Ricevuto, a dopo>> <<A dopo>>, saluto Sam e mi dirigo verso casa.
Dopo essermi fatto la doccia e preparato per bene dico a mia madre che avrei fatto tardi e di non aspettarmi svegli, prendo le chiavi ed esco di casa. Lungo il tragitto oltrepasso cortine di fumo e gente ubriaca, fino ad arrivare alla gelateria, dove incontro Jen e Theresa. <<Ciao Chriiis>> fanno in coro, le abbraccio ed iniziamo a parlare del più e del meno, aspettando Sam. <<Ragazze, siete sicure di quello che faremo?>>, <<Vai tranquillo, lì ci saranno così tante persone ubriache che non si accorgeranno neanche della tua esistenza>>, ci mettemmo a ridere tutti. Sam arriva, allora, ci incamminiamo verso le luci sfavillanti e la musica ad alto volume. Mentre ci facciamo strada tra i ragazzi di 17-18 anni, Sam ci dice che tornerà subito, e si allontana. Aspettiamo Sam ballando un po', la mia mente si libera dallo stress, si libera da John e la confusione che ho in testa, ma all'improvviso scorgo uno sguardo di una ragazza più o meno della nostra età, bellissima. Capelli castani, lunghi e ricci. Gli occhi faccio fatica a vedere il colore data la scarsa luce, ma so già che saranno bellissimi. Mi avvicino a lei, <<Hei!>>, <<Hei>>. <<Sono Christian, ho 14 anni. Te?>> <<Io sono Natalie, chiamami Nat. Ho 14 anni anch'io>>. La sua bocca sfiora il mio orecchio per parlarmi, data la musica alta. <<Sei con gli amici?>> <<Sì, sono lì>>, indica un piccolo gruppo, composto da 2 ragazzi e una ragazza, <<Perché non venite con noi?>>, <<Non credo che accetteranno, ho fatto fatica a convincerli di venire qui, figuriamoci di andare con dei ragazzi che non conoscono. Io comunque vengo volentieri!>>. Sento spingermi da qualcuno <<CORRI CHRIS!!>>, era Jen. Prendo per mano Natalie e corriamo via.
Sento le risate di Sam, <<HAHAHA Chris, guarda cosa ho preso, non se ne sono neanche accorti!>>, mi mostra una bottiglia contenente un liquido marrone scuro, l'etichetta dice Jack Daniel's. Presi la bottiglia in mano e cominciai a bere, la gola era in fiamme. <<Vai Chris!!>>.
Dopo una ventina di minuti e qualche altro sorso la testa mi girava, come tutto all'esterno. <<RAGAZZI, CORRETE!!>>, inizio a correre senza una meta.
Dopo una decina di metri sento un dolore acuto alla testa, il mio corpo si accascia sulla sabbia.
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Angolo autore
Ciao a tutti ragazziii!
Volevo solo dirvi che per qualche capitolo si rimarrà col punto di vista di Christian, quindi, non confondetevi!
Al prossimo capitolo✨
~Peeta🌪🤘🏻
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Innamorato Di Lui
Novela JuvenilJonathan Miller è un ragazzo con una vita da quattordicenne qualunque. Ha amici, va bene a scuola, sa su chi contare. Fin quando un bacio non gli cambió la vita, un bacio con Christian Rogers, il suo migliore amico sin dall'infanzia. Cosa accadrà al...