<<John? Sei qui?>>, sento a malapena al piano di sotto.
Non finisco nemmeno il messaggio per Mia e mi precipito giù per le scale.
Ethan sente i miei passi veloci si gira verso le scale, mi butto dal penultimo scalino e lui mi prende al volo, è forte abbastanza per reggermi, lo sento da come mi stringe quando mi abbraccia, da come le sue mani premono sulla mia schiena quando ci baciamo, da come i suoi muscoli si vedono quando regge il mio corpo. Mi bacia piano le labbra per poi iniziare a salire le scale, le sue braccia mi stringono forti, evitando di farmi cadere.
Mi adagia sul letto e si sdraia accanto a me,
<<Parlami, cos'è successo?>>,
<<Ti dico solo una cosa: faccio schifo>>,
<<Perchè dici questo?>>,
<<Mia oggi mi ha chiesto chi eri, si preoccupa sempre molto per me. Quando le ho detto che voglio stare con te lei->>,
<<Aspetta, aspetta, aspetta. Vuoi stare con me?>>,
<<Ehm... Di questo ne parliamo dopo. Quando gliene ho parlato, lei si è preoccupata ancora di più e sono scoppiato, non ne potevo più. Le urlato tutto quello che mi è venuto in mente e si è messa a piangere, per poi dirmi il motivo di questa sua "grande preoccupazione">>,
<<E sarebbe?>>,
<<Era innamorata di me>>, Ethan sbarra gli occhi, sorpreso.
<<Giá>>, dico mentre mi metto il cuscino in faccia.
<<Soffocami con questo, per favore>>,
<<No, più che soffocarti, parlarei della questione di prima>>, mi dice togliendomi quell'ammasso di gommapiuma dalla faccia.<<Non ne ho la più pallida idea di cosa fare o dire in questo momento, te saresti il primo ragazzo che avrei mai avuto, ci conosciamo da una settimana... Non ti sembra poco?>>,
<<So che è poco, John, ma non ho sentito mai le cose che sento per te, credimi. Quando penso a te, mi sento felice, è difficile da spiegare...>>,
<<Ho capito invece>>, quelle parole mi sciolgono al punto che ho bisogno di un po' di adrenalina per ricompormi. Gli prendo il viso fra le mani e sento il sapore delle sue labbra sulle mie. Le sua mano prende l'orlo della mia maglietta e me la sfila piano, le sue dita sfiorano la mia pelle facendomi venire i brividi.
Ethan si stacca, baciandomi il collo, andando sempre più in basso.
<<Ethan.. Fermati>>, è leggermente spiazzato dalle mie parole,
<<Perchè?>>,
<<Volevo iniziare io, questa volta>>, con un espressione compiaciuta si rimette dov'era prima, ma mi prende e mi adagia su di lui.
I nostri corpi sono avvinghiati l'uno all'altro.
La sua pelle scalda la mia.
Il nostro bacio ha un dolce sapore che ci unisce ancora di più.
Inizio a baciarlo come ha fatto lui, sul suo corpo, con aviditá. Arrivato in basso gli sbottono i jeans. Mi avvicino di più, la mia bocca tocca la sua erezione, i suoi gemiti riempiono la stanza.
<<John.. Verrò nelle mutande se continui così>>, non lo lascio nemmeno finire che lo prendo in bocca.
Le sue mani si intrecciano nei miei capelli mentre io ingoio il suo seme, mi sdraio di nuovo accanto a lui e mi da un bacio sulla fronte.<<Se vuoi puoi dormire qui, mia madre fa la notte e torna domattina sul tardi>>,
<<Ok>>,
<<Posso fare la doccia?>>,
<<Sì, il bagno è in fondo al corridoio a destra>>,
<<Capito>>, si alza di colpo dal letto, ma si ferma alla porta.
<<John..?>>,
<<Sì?>>,
<<Ma quindi stiamo insieme?>>, esito un secondo prima di rispondere, sono veramente sicuro di ciò che vorrei fare?
<<Sì>>, Sorride stando un attimo a guardarmi, per poi andare in bagno.Sprofondo tra le coperte aspettando il suo ritorno, cerco di capire cosa trovi in me, rimango stupefatto da come un ragazzo come lui potrebbe mai scegliermi, ma è accaduto.
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Innamorato Di Lui
Teen FictionJonathan Miller è un ragazzo con una vita da quattordicenne qualunque. Ha amici, va bene a scuola, sa su chi contare. Fin quando un bacio non gli cambió la vita, un bacio con Christian Rogers, il suo migliore amico sin dall'infanzia. Cosa accadrà al...