"Tutti ti giudicano perché piangi, nessuno ti chiede cos'è successo. Tutti ti giudicano perché sei scontrosa, nessuno ti chiede cosa ti abbia portato a questo. Tutti ti giudicano perché non esci, nessuno che ti domanda cosa ti abbiano fatto le persone per arrivare a questo. Tutti ti attaccano quando ti comporti male, nessuno che pensa che forse è perché non ricevi abbracci da un po'. Tutti che al primo 'no' si arrendono, tutti che al primo sorriso si arrendono. Tutti che ti fanno sentire stupida, inutile, tutti che sono più importanti di te. E tu affondi, piano."
"Ci avete mai pensato alla morte? Un secondo, un colpo secco di pistola, un salto dallo sgabello e resti appesa alla corda, attraversare col rosso mentre le automobili sfrecciano veloci, un taglio perfetto al polso, ci vuole così poco, così poco per sparire, per andare via dalla merda, per stare meglio, per dormire in eterno, per vedere sempre e solo nero, per non sentire più nulla, ne le urla dei tuoi, le prese in giro, gli insulti, nulla, solo il silenzio, la liberazione di tutto."