"Ora voglio sapere se qualcuno ha mai pensato a Trilli. Lei era innamorata di Peter e lui? Lui ha scelto Wendy. Ha scelto lei, perché era dolce, con un viso perfetto, aveva i capelli elegantemente raccolti anche mentre dormiva, era felice, entusiasta, carina. Trilli no. Trilli aveva i capelli spettinati e arruffati con il ciuffo in avanti, era scorbutica, gelosa, permalosa, troppo piccola ed esile. Eppure avrebbe dato tutto per lui, il suo cuore, la sua vita. Sarebbe morta per lui, ma lui ha scelto Wendy."
"Beate le ragazze che se ne fregano se un ragazzo non ricambia quello che loro provano. Beate le ragazze che sono veramente stronze e acide. Beate quelle ragazze che sono belle. Beate le ragazze che dimenticano presto. Beate quelle che fumano e bevono. Almeno loro se la vivono la vita."
"Mi dispiace, io non volevo essere così. Volevo essere solo come le altre ragazze, con i capelli sempre in ordine, con la risposta sempre pronta, con un carattere che non le allontani le persone. Volevo anche io avere tanti amici con cui uscire, essere invitata alle feste, non dover essere sempre l'ultima a scoprire le cose. Volevo non dover arrossire ogni volta che qualcuno mi parlava, o non aver paura di dare una risposta sbagliata. Volevo essere apprezzata, e invece sono solo un inutile disastro. E a nessuno piacciono i disastri."
"Sono bestemmie e eyeliner sciolto. Sono acidità e dolcezza. Sono libri e Tumblr. Sono amore e odio. Sono felpe giganti e cuffie nelle orecchie. Sono film mentali e illusioni, a non finire. Sono parole dette a cazzo, e un'inguaribile romantica. Sono quella che da' tutto, e spesso non riceve niente. Sono il mare d'inverno e il sole a dicembre. Sono tante cose, eppure non mi sento niente."