Capitolo 7

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CHRISTIAN
La mia piccola Anastasia; non riesco a trovare le parole per dire quanto sia stato emozionante rivederla! L amore della mia vita era davanti ai miei occhi ma proprio come immaginavo non vuole ne vedermi ne parlarmi..

"Christian figlio mio", mamma e papà vengono ad abbracciarmi..mamma piange e papà anche..è difficile vederlo piangere non l'ho mai visto visibilmente emozionato.

"Christian perché sei scomparso? Tutti noi ti credevano morto..non sai quanto ha sofferto tua moglie, tutte le notti a piangere, disperarsi perché pensava che il figlio che porta in grembo non avrebbe mai conosciuto il papà..perché Christian?", mi chiede mio padre abbracciandomi..
"Papà ti spiegherò tutto con calma, non è stato semplice, mi sono dovuto appoggiare ad Elliot e Kate e quindi..", in questo stesso istante Anastasia entra in cucina..

I suoi occhi così arrabbiati, dapprima fissano me e poi Kate ed Elliot..

"Kate..Elliot..voi sapevate che Christian fosse tornato e avete permesso che io continuassi a stare male? Cavolo Kate ti ho detto anche che pensavo di aver sognato Christian ed invece lui è venuto realmente in ospedale? Perché mi avete fatto questo! Io mi fidavo di voi e credevo che mai e poi mai nella mia vita la mia migliore amica mi avrebbe tradita! Sapevate una cosa così importante e non mi avete detto nulla!", Anastasia è in lacrime, cerco di avvicinarmi per consolarla ma serve a ben poco.
"Tu non mi toccare Christian! Come mi hanno tradito loro lo hai fatto anche tu! Sei stato lontano da me in questi mesi e non sai il dolore, il cuore era in mille pezzi..le lacrime che ho pianto e la paura di non farcela senza di te..un fantastico compleanno!", cerco di correrle dietro mentre corre in camera ma nulla, mi blocca ed io non posso fare nulla.

Mentre tutto oramai sono a dormire, decido di chiudermi in quelli che è lo studio di mio padre, voglio scrivere una lettera alla mia piccola Anastasia per farle anche capire quanto la amo..
Prendo carta e penna e cominciò a scrivere, con il cuore carico di emozioni e la mano che sta tremando..

ANASTASIA
Non riesco a dormire, passò tutta la notte a rigirarmi nel letto, decido di scendere in cucina a prendere un bel bicchiere d acqua fresca..davanti alla porta della stanza trovo una busta, con scritto il mio nome, prendo la busta, mi siedo sul letto e cominciò a leggerla..

So che una lettera non serve a scusarmi, per tutto il dolore che ho provocato a te e alle nostre bambine.
So che non mi puoi perdonare ora ma confido nel tuo amore piccola mia, penso che troverai la forza di farlo ma sopratutto di capirmi.
Ci avrei rimesso con la mia stessa vita pur di salvarmi e in un certo senso è stato così, scomparire e non farmi più vedere piuttosto che far sì che qualcuno vi facesse del male.
ANA piccola mia, se sapessi quello che ho passato anche io..restare rinchiuso per mesi senza avere possibilità di vedere la luce ma almeno con la certezza che tu e le bambine Stavate bene.
A me bastava solo quello, sapervi al sicuro anche se questo voleva dire restare rinchiuso per qualche tempo in una stanza.
In tutto questo tempo non ho mai smesso di amarti, ho pensato a te e alla tua bellissima pancia che cresceva dove al suo interno c era il frutto del nostro amore.
Piccola ti ricordi quando mentre io lavoravo, sei venuta da me dicendomi: Christian credo di essere di nuovo incinta?
Amore non sai che gioia che felicità, ero consapevole che dopo le folli nottate passate all interno della stanza rossa, io e te avevamo concepito un altro piccolo Grey e il mio pensiero è andato subito ad un maschietto, un piccolo Christian Grey per casa..sarebbe bellissimo piccola mia! Permettimi ancora di amarti, nonostante ciò che ti ho fatto! Anastasia io ti amo ora e per sempre!
Christian...

Anastasia e Christian: L'Amore è per Sempre Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora