Capitolo 46| Regalino

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"Gian ma perché sei così elegante?"
"Lo scoprirai presto"
Non mi diede neanche il tempo di rispondere che mi prese per mano e mi baciò fortissimo.
"Questo sarà il nostro ultimo bacio"
"Che cosa?"
"Vieni con me"
"Gian ma sei impazzito? Mi vuoi lasciare?"
"Ti decidi a seguirmi? O vuoi rimanere su quella panchina a vita?"
"Uff"
Così lo seguii mentre si dirigeva verso casa sua. Si fermò vicino la porta di casa.
"Devo parlarti"
"Io lo sapevo che questa cosa non mi quadrava"
"Posso farti una domanda?"
"Dipende"
"Perché l'ansia e te siete una cosa sola?"
Scoppiammo a ridere fortissimo, aveva ragione.
"Perché mi stai facendo preoccupare, cosa significa che è il nostro ultimo bacio?"
"Da fidanzati"
"Cosa?"
"Ora fammi parlare"
"Va bene sto zitta"
"Bene, ho deciso di farti in questo posto la sorpresa perché avevo bisogno di ricordare i vecchi tempi, quando ci siamo scambiati lo sguardo la prima volta, ricordi la neve?"
"E chi se lo dimentica?"
"Ora Margherita"
"Gian!"
"Margo"
"Mm meglio! Ahahah!"
Vidi che infilò una mano dentro la tasca e intanto si inginocchiava. Ora avevo capito.
"Purtroppo quando si fanno queste cose si usa il nome per intero"
"Gian stavo scherzando, sai che puoi chiamarmi in ogni modo che vuoi"
"Margherita, vuoi sposarmi?"
Prese la mia mano, e mi guardava. Portai una mano davanti la bocca e iniziai a piangere. Come poteva essere possibile?
"Amore dai non piangere,Allora? Vuoi diventare mia moglie?"
"Si amore mio, si sì sì!"
Mi prese in braccio e mi baciò.
"Hai capito cosa intendevo per ultimo bacio da fidanzati?"
"Ora si amore mio"
Lo abbracciai. Finalmente sarei potuta diventare sua moglie, lo aspettavo da tutta la vita. Ad un certo punto, mentre ci dividevamo sentimmo un applauso. Erano gli altri che in qualche modo ci avevano spiato.
Papà mi venne ad abbracciare.
"Sono così fiero della mia bambina"
"Grazie papà"
Mi diede una carezza, era così bello avere un papà vicino, dopo tanto aver lottato.
Anche Eleonora mi venne ad abbracciare, e poi i nostri amici.
"Vi va di andare a festeggiare?"
"Si, ma dove?"
"Lo so io dove"
Disse Piero.
"Vogliamo andare da Gaia e Allegra?"
"Ottima idea!!"
"Stiamo qualche giorno lì, e poi torniamo"
Disse Igna.
"Ma vi siete messi d'accordo?"
"Eh beh! Vorremmo rivedere anche noi le nostre fidanzate"
"Avete ragione"
"Perfetto, andiamo!"
Salutammo tutti avvertendo che saremmo tornati presto, e partimmo.
Piero guidava la macchina, Igna stava davanti, e come sempre io e Gian dietro.
"Amore ma quando decidi a farti la patente?"
"Presto"
"Sicuro? Poi scapperemo insieme eh!"
"Ovvio, solo io e te"
"E noi due che facciamo da soli?"
"Piero vi troverete qualcosa da fare"
"E Il Volo?"
"Ah già, il gruppo"
"Gian sei terribile"
"Lo so Igna ahahahah"
Così senza neanche discutere partimmo per Firenze. Non avevamo una meta, o un punto di riferimento.
Partimmo e basta.
"Finalmente rivedo Gaia, non posso crederci"
"Igna io rivedo Allegra, quindi siamo uguali"
"Eh certo"
"Per fortuna non dobbiamo sempre sopportarci quei due che stanno dietro"
Alzai lo sguardo e vidi Piero che mi faceva l'occhiolino allo specchietto. Mi sentivo bene con loro. Dopo qualche ora arrivammo.
"Vi ricordate dove abitano?"
"Ehm... No"
"Ma Piero! Allegra è la tua ragazza come puoi dimenticartene"
"E per te invece è la tua migliore amica, allora?"
"Mi stai sfidando?"
"Si"
In quel momento ci guardammo dritto negli occhi, però lui non resistette a ridere.
"In questo gioco sono invincibile"
E intanto lui era appoggiato alla macchina e mancava poco che sputasse un polmone.
"Piero stai bene?"
"Gian stai zitto" e rideva. Rideva come un pazzo.
"Ma che ha bevuto prima di venire qua?"
"Ah non saprei"
"E basta a ridere!"
"Igna non ti intromettere"
"Allora io me ne vado da Gaia, lo lascio a voi?"
Lo guardammo. Aveva appena smesso di ridere.
"Vai da Allegra su!" Dicemmo in coro io e Gian
"E come faccio?"
"Menomale che ci siamo io e Gian che ricordiamo la strada"
"Sul serio?"
"Ovvio Piero,dubitavi di me e il mio fidanzato?"
"Ma una statua a voi?"
"Se non l'hanno ancora fatta ce la faranno"
E poi arrivava Gian con il suo umorismo e distrusse la scena di orgoglio trasformandola in un insieme di risate.
"Ma Igna?"
"È andato da Gaia Piero"
"Sul serio?"
"L'unico scemo sei tu ahahah"
"Gian stai zitto"
"Me lo avrai ripetuto trentacinque volte oggi"
"Ecco e se non ti stai muto te lo dico pure per la trentaseiesima!"
Era solo ridere, ridere, ridere, con loro ci si divertiva. Erano dei comici ahahah.
Andammo in macchina e demmo le indicazioni ai nostri amici. Così Piero una volta che arrivò a casa di Allegra suonò il campanello. Non vedeva l'ora di vedere la sua faccia. Appena aprì la porta Alle scoppiò a piangere. Piero idem. Mi facevano troppo tenerezza. Io guardai Gian,e poi guardai l'anello.
"Allora quando ci sarà il gran giorno?"
"Io stavo pensando questa estate"
"Sarebbe stupendo"
"Esatto"
"Tipo gli inizi di giugno"
"Quando vuoi tu amore"
"Manca poco anche al tuo compleanno"
"Si è vero"
"Vecchietta"
"Tu non parlare"
Si avvicinò alla mia guancia con la barba che pizzicava, amavo quando lo faceva, nonostante il solletico.
Ci scambiammo un dolce bacio, un bacio da futuri sposi.
"Ciao bella! Da quanto tempo"
"Allee! Fatti abbracciare"
Ci abbracciammo, non la vedevo dal mio compleanno. Quindi quasi un anno. Da lontano vedemmo arrivare Igna e Gaia. Andai incontro a lei e la abbracciai fortissimo. Mi era mancata troppo.
"Margo ma non ti vergogni?"
"Per cosa?"
"Non ti sei fatta più sentire! Ti chiamavo solo io"
"Si hai ragione, però non puoi capire cosa è stato questo periodo"
"Si immagino"
"L'importante è che ora stiamo tutti qui riuniti"
Intanto vedevo che Gian parlava al telefono, forse con la madre. Mentre chiacchieravo con gli altri, il mio ragazzo si avvicinò a me e mi disse di andare con lui, chissà cos'altro avesse in mente.
Così facemmo un tratto di strada a piedi, e arrivammo davanti un negozio. UN NEGOZIO DI ABITI DA SPOSA.
"Cosa ne pensi?"
"Che sto sognando"
"Ma dai ahahah"
"Teso sul serio?"
"Certo, andiamo"
Entrammo e ricordò alla commessa che aveva chiamato pochi minuti prima. Così la ragazza ci fece vedere qualche vestito, sia per me che per lui.
Devo ammettere che mi piacevano molto gli abiti larghi, però non molto esagerati.
Ne vidi molti, ma solo uno mi colpì, uno che piaceva anche a Gian. Era un po' gonfio alla gonna, e il corpetto ricco di perline. Lui invece uno smoking con il papillon. Meraviglioso!
Mi sentivo una regina con quell'abito, era spettacolare! Così mentre rivedevo i diversi particolari vidi Gian alla cassa.
"Gian ma che fai?"
"È un regalo per il nostro matrimonio!"
"Tu sei pazzo"
"Sshh! Vai a vedere l'abito"
"No perché devi pagarlo tu?"
"Tanto ormai è tuo, ho già fatto tutto"
Rimasi a bocca aperta, e lui mi fece una faccia che l'avrei riempito di schiaffi, quella che ama: la Duck Face o come si chiama ahahahah. Così guardai l'abito,riguardai Gian, stava ancora con quella faccia, così gli diedi un piccolo schiaffo, poi però lo baciai, non ho resistito, lo ammetto.
Successivamente tolsi l'abito e lo infilai nella busta, lui prese il suo e andammo dai nostri amici.
"Ragazzi dove siete andati a finire?"
"Pieruccio ssshh! Ho fatto una sorpresa alla mia ragazza"
"Margo deve amarti tanto eh!"
"Si Piero, anche troppo direi"
Lo guardai, mi guardò, il mondo attorno scomparì.
"Si può sapere cosa è questa sorpresa?"
"Alle Mi ha regalato il vestito!"
"Il vestito?"
"Si!"
"Non sto capendo"
"Ecco neanche io" disse Gaia.
Igna e Piero si guardarono.
Io e Gian idem.
"Chi glielo dice?" Dissi.
"Vado io" si fece coraggio Gian.
"Le ho fatto la richiesta di matrimonio, e le ho regalato il vestito"
"Ma è una cosa stupenda! Margo fatti abbracciare! Quando pensavi di dircelo?"
"A breve ahahah"
"Premetto che lo sposo non potrebbe e non dorrebbe vedere l'abito prima, però se dovevo farti il regalo era inevitabile, poi Allegra mi ha detto che quel negozio è uno dei più belli"
"Non mi importa amore, l'importante è il giorno, e la nostra unione"
"Esatto"
"Ma guardate che dolci" aggiunse Piero.
La sera andammo a mangiare qualcosa in un ristorante molto carino, guidati da Allegra e Gaia. Un giorno meraviglioso.

Salveeeeee❤️ manca poco alla fineee😍
Scusate se ci sono errori💕
Commentate e fatemi sapere, al prossimoooo😍😍😍😍
-Camilla❤️
GaiaBoschetto03  e sei apparsa di nuovo tu😂

Ti amo e non posso farne a meno ||GianGinoble||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora