Capitolo 41| Vita Irlandese

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La mattina seguente mi svegliai, e di nuovo dovevo andare a cercare una nuova scuola, però non volevo farlo subito, ormai avevo detto addio alle lezioni. Cercai di rimandare il più possibile.
"Heyyy svegliati! Oggi andiamo a fare un giro va bene?" venne mia madre a svegliarmi.
Risposi solo con un "uff!"
Non volevo fare nulla.
Decisi di uscire, ma da sola. Lei non doveva interferire nelle mie decisioni.
Andai a farmi un giro per i negozi. Gli Irlandesi erano simpaticissimi, e per fortuna che avevo studiato molto bene l'inglese! Mentre guardavo una vetrina sentii il cellulare squillare.
"Pronto?"
"Ciao amore mio"
"Ciao Gian, Come stai?"
"Eh più o meno, tu?"
"Idem, dai vieni qua, abbiamo una casa spaziosa, perché non mi vieni a trovare?"
"Perché ora proprio non posso, stiamo preparando una cosa, e dobbiamo allenarci"
"Non mi hai detto nulla, su cosa?"
"Sorpresa"
"E daiiii!"
"Non posso dirti nulla, lo vedrai molto presto"
"Ufff! Ok"
"Che stai facendo?"
"Un giro per i negozi, è forte qui, le vetrine sono tutte colorate"
"Ah quindi non è proprio malaccio giusto?"
"No..."
"Dai coraggio"
"Ok"
"Margo che hai?"
"Me lo chiedi pure? Ancora non mi pare vero tutto questo, vorrei che fosse tutto un incubo, e invece no"
"Ci rivedremo presto, te lo prometto"
"Promesso?"
"Promesso, e sai che mantengo le promesse"
"Va bene amore, allora ci sentiamo dopo perché devo tornare a casa, e se mamma mi sente siamo finiti entrambi"
"Certo ci sentiamo tesoro"
E poi ci salutammo, era possibile che potevamo chiamarci solo in segreto? Bho.
Mentre mettevo il cellulare in tasca, venne a sbattermi una ragazza. Era più alta di me, capelli lunghi, e occhi verdi. Mi chiese di scusarla quando ad un tratto fece una faccia buffa.
"No!"
"Cosa?"
"Tu tu tu sei Margo? La fidanzata di Gianluca Ginoble? La ragazza che ha accompagnato i ragazzi in tour? Se sei tu svengo qui ahahah"
"A quanto pare si! È bello trovare fan anche qui in Irlanda!" Scoppiammo in una forte risata.
Era già molto simpatica.
"Come ti chiami?"
"Anne, ma tu puoi chiamarmi come vuoi"
"Ti chiamerò Anne! Ahahahah"
"Possiamo farci una foto?"
"Aspetta, io dovrei tornare a casa da mia madre, ma se sei libera le invio un messaggio e le dico che pranziamo insieme ti va? Così ci conosciamo meglio"
"Oh magari! Nooo è tutto un sogno"
"No tranquilla, le scrivo subito"
Andammo in un fast food, e prendemmo un po' di pizza, giusto per riempire lo stomaco, anche perché non mangiavo dal pranzo del giorno precedente.
"Da quanto tempo sei qui?"
"Beh da qualche mese, però non credo che rimarrò per molto"
"No! Come mai? L'Irlanda è stupenda"
"Si lo so, l'ho notato, però devo andare via, stare senza il mio ragazzo è terribile"
"Immagino! Quindi Gian non è qui?"
"Purtroppo no, è a casa sua"
"Ah capito! Mi dispiace tanto, se lo rivedi ti prego salutamelo tantissimo"
"Ma non serve rincontrarlo, gli scrivo un messaggio e risolvo, ora glielo invio, vediamo cosa dice"
E inviai il messaggio anche a Gian. Una volta finito di mangiare andammo a fare un giro per Dublino, avevo voglia di vedere cose un po' nascoste, non molto conosciute. Mi portò in un prato immenso, con tantissimi fiori. Spettacolare. Così ci scattammo qualche foto, facemmo qualche video. In quel momento Gian mi rispose, dicendo che non vedeva l'ora di incontrarla. Ovviamente lei ne fu felicissima. Avevo proprio voglia di passare una giornata con una fan, volevo vedere cosa si provasse, e finalmente l'avevo capito. Tornai a casa per le 8, e mamma iniziò con la solita parlantina: "dove sei stata?" "Con chi sei stata?" "Dove hai mangiato?" "Cosa hai fatto nel pomeriggio?" "Perché non sei tornata?"
Aveva stufato,letteralmente.
"Mamma sono stata con una fan, è stato bellissimo!"
"Ma tu ormai non sei più famosa"
"Io mi chiedo come faccio a stare ancora qua con te!"
"Perché sono tua madre e mi devi ubbidire!"
"Ormai ho 19 anni, posso fare quello che voglio"
"Si sì certo! Convinta tu"
Andai in camera e sbattei la porta. Ma perché tutto a me?
Bussò Simone dopo un po':" Non vieni a cena?"
"No"
"Perché?"
"Perché non ho fame"
"Margo cosa ti succede?"
"Niente! Non voglio inserire cibo nel mio stomaco! È così difficile da capire?"
"Si hai ragione, scusami"
Ero ingiusta con lui, lo so. Però era così impossibile trattarlo come se fosse tutto normale. Decisi di guardare un film.
Horror? Andai a cercare ma mi facevano troppa paura, e li guardavo solo con Gian, perché sapeva proteggermi anche da uno stupido clown che spaventava i bambini (e le fifone come me). Allora alla fine spensi il computer e mi ficcai sotto le coperte, rinunciando al film. Mandai un messaggio a Gian.
"Qui la tua mancanza si sente ogni istante di più, vienimi a salvare, ti prego mio re"
Appoggiai il cellulare sul comodino, e aspettavo, ma non rispondeva, chissà cosa stava facendo! Senza accorgermene mi addormentai. Verso le 4 sentii il cellulare vibrare, confusa mi svegliai e vidi che il cellulare si era acceso. Lo presi e nella schermata di blocco lessi un messaggio
"Mia regina, aspetto solo il momento che potrò infilarti la fede al dito, e poi sarai solo mia"
"Quindi stai dicendo che ci sposeremo?"
"Ovvio, che tu lo voglia o no! Ti amo amore mio, non vedo l'ora di rivederti"
"Buonanotte principe mio"
"Buonanotte principessa"
Bloccai il cellulare, e mi riaddormentai.

-Qualche mese dopo, la mattina all'alba-
"Svegliaaaaaa!"
"Mamma che cosa vuoi che sono le 6?"
"Dobbiamo preparare tutto per il tuo compleanno tra pochi giorni"
"Stai scherzando spero!"
"No"
"Lo sai che non ho mai voluto feste al mio compleanno"
"Dobbiamo farla questa volta invece"
"Quanto sei superficiale! Fai una festa di compleanno solo perché vuoi avere tanti invitati! Più passa il tempo e più mi vergogno di essere tua figlia"
"E anche se fosse qual è il problema?"
"Ah dove sta il problema? Tu non sei normale"
"Ora alzati!"
"No!!Voglio dormire"
"Ti ho detto di alzarti!"

"Cara lasciala dormire!"
"Simone ora ti ci metti pure tu?"
"Ho sentito i tuoi urli dalla camera, è successo qualcosa?"
"No! Niente di che! Deve alzarsi da questo letto"
"Ma sono le 6! Dai vieni a letto e usciamo tra un paio d'ore, cosa vuoi andare a fare ora?"
"Devo fare un sacco di giri"
"Li faremo dopo, abbiamo tutto il giorno"
Simone la portò fuori dalla camera e tornarono a dormire. Io ovviamente non ripresi più sonno, così appoggiai la testa sul cuscino tentando di dormire, ma niente di niente.

Hellooooo!❤️ come state passando le vacanze? Spero bene. Se vi piace votate e commentate per favore, come già sapete mi piace tanto leggere cosa ne pensate.
Camilla🌙

Ti amo e non posso farne a meno ||GianGinoble||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora