Nono capitolo|Strani incontri|

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Vidi quegli occhi, i suoi occhi di color castano-marrone dei quali mi ero innamorata, vidi il suo sorriso...
"Hey signorina, con tanti posti dove possiamo incontrarci proprio a Firenze? Che ci fai qui? Ahahah"
Mi alzai di colpo e mi prese in braccio, le mie gambe erano strette alla sua vita, le sue braccia strette alla mia schiena, lo abbracciavo fortissimo, mi sembrava di essere in un sogno e se lo fosse stato non avrei mai voluto svegliarmi! Poggiai le gambe tremanti a terra, non smettevo di guardarlo, lui era tutto per me.
"Tesoro che ci fai a Firenze?"
"Gian, é una lunga storia, mamma doveva trasferirsi per lavoro"
"Anche io sono qui, però per cantare, ho appena fatto il provino!"
"Anche io wow!"
Balbettavo, mentre lui sorrideva e mi accarezzava i capelli, quanto era dolce, e soprattutto: quanto mi era mancato!
Mi invitò a prendere un caffè e andammo In un bar piuttosto carino, il caffè era squisito
"Hey, se non sbaglio tra qualche giorno é il tuo compleanno!!"
"Si però non voglio festeggiarlo"
"Staremo a vedere"
"Ti ho detto di no Gian, i miei si sono lasciati qualche giorno dopo il mio compleanno, non voglio ricordarlo"
In quel momento vedo che si alza, si avvicina e mi stampa un bacio sulla guancia. Nel mio stomaco ormai la guerra tra le farfalle era iniziata, come faceva a farmi sentire così emozionata?

"Vieni, oggi pranzi da me"
"mia madre ha detto che devo tornare..."
"Shh non accetto un NO come risposta"
Salimmo sul suo motorino, il suo appartamento si trovava in centro, molto grande e spazioso!
"Che bello Gian!"
"Ti piace?"
"Si, molto"
Ad un tratto sento il mio cellulare squillare mia madre si stava preoccupando, le mando un messaggio -Va tutto ok, ti chiamo dopo, Margo-
Dalla cucina arrivava un buon profumo, ero curiosa di vedere cosa stesse cucinando. Mangiammo un pò di carne, sapeva anche cucinare! Cosa non sapeva fare quel ragazzo? Dopo ci sedemmo sul divano a guardare la tv, facemmo di tutto tranne che vedere la tv. Iniziò a farmi il solletico, io saltai giù dal divano, e iniziai a correre per tutta casa, odiavo il solletico, e lui lo sapeva...
"ME LA PAGHERAI"
Dissi questo prima di accorgermi che non avevo una via libera, infatti alle mie spalle c'era una porta e davanti lui. Cominciò ad avanzare verso di me, allora entrai nella stanza dietro di me. Era una camera, con tutte le sue foto, anche da piccolo, che cucciolo!
"MARGO!"
"COSA?"
"STAI BENE?"
"Si si Ahahah"
"Posso entrare?"
Aprì la porta e sentii il suo respiro dietro di me, la stanza era piccola, ma aveva un tocco speciale. Ci scambiammo un sorriso, ci guardammo negli occhi, wow quanto era bello! I suoi occhi erano due stelle... In quel momento il mio cellulare squillò
"Ma perché devono sempre rovinare i momenti più belli?"
"Ah non lo so"
"Scusa vado a rispondere"
Era mia madre
"Mamma cosa c'è?"
"Margo dove sei? Mi sono preoccupata"
"Sono... con Gianluca"
"Gianluca?"
"Si ti chiamo dopo, ora vado"
Non le diedi il tempo di rispondere che attaccai
Era troppo bello stare con lui, mi faceva sentire bene
Continua...

Salve a tutti! Vi sta piacendo la mia storia? Purtroppo non posso aggiornare sempre perché mi danno molti compiti, lasciate un commento e fatemi sapere...
-Camilla

Ti amo e non posso farne a meno ||GianGinoble||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora