Ottavo capitolo|Mancanze...|

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Il giorno dopo quando vidi Piero lo abbracciai fortissimo. Avevamo la verifica di italiano. Quindi la giornata era già iniziata con nervoso. Consegnai il foglio, e andai via. Mia madre mi inviò un messaggio
"Sbrigati che devo parlarti"
Non é stata mai così fredda e avevo paura. Quando entrai la sua espressione era preoccupata.
"Tesoro per fortuna che sei qui"
"Mamma dimmi tutto"
"Ho ricominciato a lavorare"
"Wow mamma sono così felice!!"
Si, ero felicissima, per fortuna dopo il divorzio era riuscita per la prima volta a farsi coraggio.
"Ma..."
"Ma?"
"Ma dobbiamo trasferirci a Firenze"
Rimasi senza fiato
"Cosa? Perchè? NO"
"Sai che fare l'insegnante é difficile"
"Ma io non posso abbandonare Piero Igna Valerie..."
"So che sarà dura ma ce la faremo!"
Non potevo crederci, però forse mi sarei trovata meglio, nuovi amici, nuovi compagni, NUOVA VITA...
L'indomani avrei salutato la mia classe, la mia PROFESSORESSA DI STORIA, Piero. Due giorni dopo partimmo con tutte le nostre valigie. Passai il viaggio a dormire, non avevo mai visto Firenze, quella era una buona occasione. Arrivò subito la sera, e avevo bisogno di fare una bella dormita. Non mi reggevo in piedi. Mi addormentai con la voce di mia madre che parlava al telefono nel corridoio, e la notte non dormii. Avevo un mal di testa atroce, pensavo alla mia nuova avventura, pensavo a Gianluca che mi mancava da morire, ci sentivamo quasi ogni giorno al telefono, ma non era la stessa cosa. I suoi abbracci erano insostituibili. L'indomani sarei andata a cercare una nuova scuola, e magari un conservatorio dove poter studiare musica. Qualche giorno dopo sarebbe stato il mio compleanno: il 18 febbraio, pochi giorni dopo il compleanno di Gian. Cosa avrei fatto l'11 per stare con lui e abbracciarlo! Sicuramente il mio sarebbe stato un pessimo compleanno, me lo sentivo.
"Tesoro come intendi passare il tuo compleanno?"
"Mamma non lo so"
"Daiii! Sei a Firenze! Ci sarà qualcosa di bello da fare no?"
"Forse non hai capito che non ho ancora amici, nessuno"
"Lo so ma quando troverai una nuova scuola?"
"Presto"
La nostra nuova casa stava in centro, vicino ponte vecchio, uscii e andai alla ricerca di una nuova vita, dopo aver camminato per chilometri, mi trovai davanti un'insegna con su scritto
"Gara di canto a livello nazionale, i provini si svolgeranno dal 12 al 28 febbraio!" Non potevo mancare! Entrai e vidi tantissimi ragazzi stare in fila per cantare, alcuni esultavano per essere riusciti a passare, altri piangevano per non avercela fatta... Pensavo di ritirarmi perché non avevo ancora una canzone pronta, però cosa avevo da perdere? Così tentai, alla sprovvista!
Firmai un foglio e iniziai la fila, aslettai un paio d'ore, successivamente arrivò il mio turno. Cantai "Una finestra tra le stelle" di Annalisa, che avevo già studiato precedentemente, e con mia grandissima gioia riuscii a passare! Uscii dagli studi correndo piena di gioia quando ad un tratto un ragazzo mi venne addosso, cademmo entrambi a terra
"O scusami" disse lui un pò preoccupato,mi porse la mano, lo guardai negli occhi e...

Ciao a tuttii! Sono felice dei risultati che piano piano sto ottenendo, però mi piacerebbe se lasciaste un commento solo Per farmi sapere se vi piace, se la trovate noiosa, così posso migliorare grazie ai vostri consigli.Provate ad indovinare chi é il ragazzo dai! Grazie per aver letto questo capitolo
~Camilla

Ti amo e non posso farne a meno ||GianGinoble||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora