Capitolo 35|Grande giorno

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Quello era l'unico giorno in cui ero felice di sentire il beep della sveglia, in piedi alle 5, mi vesto, prendo la valigia, esco dalla mia camera, vado a salutare mio padre, e verso le 6 uscii di casa. Quello che trovai fuori è stato un incanto. C'erano tutti, Allegra, Gaia, Alessandra, Rebecca, Liam, ci salutammo con le lacrime agli occhi mentre aspettavamo i nostri tre tenorini. Anzi i nostri due tenorini e un grande baritono! Arrivò il taxi con loro dentro, era ora di partire, ci abbracciammo tutti insieme, e poi verso l'aereoporto.
Gian mi accarezzò per tutto il tempo, era così bello il modo in cui cercava di tranquillizzarmi per la partenza! Scendemmo i bagagli e li imbarcammo. Check-in e poi... VIA! Igna e Piero stavano davanti a noi, io e Gian dietro. 10 ore passate con lui sull'aereo: qualcosa di stupendo! Ascoltavamo musica, guardammo un film, chiacchieravamo su tante cose, insomma con lui non ti stanchi mai, e dico MAI, passerei una vita intera insieme a lui, me lo sarei augurata con tutto il cuore. Ormai era un anno del nostro amore, e non potevo esserne più felice.
Dopo ore che sembravano infinite arrivammo in America, a Buenos Aires, avrebbero finito il tour in America Latina,per poi tornare in Europa. Andiamo in hotel, mi avevano preparato una stanza insieme a Gian, Igna e Piero in un'altra. Ancora non ci credevo, mi sembrava tutto un sogno. Andammo a fare un giro per la città, una settimana dopo avremmo cantato, ora ci stavamo godendo un pò di tranquillità. Lì erano molto famose le carrozze con i cavalli per i turisti, e così salimmo. L'aria fresca accarezzava i nostri visi, le nostre mani intrecciate e la mia testa appoggiata sulla sua spalla, era tutto perfetto. Quando finimmo il giro vedemmo alcune ragazze da lontano che urlavano e correvano verso di noi, iniziarono ad abbracciare Gian e a chiedergli foto e autografi, così io mi misi in disparte e le guardavo sorridendo, a quanto pare non faceva felice solo me! Ad un tratto una di loro si allontanò dal gruppo e venne verso di me.
Mi salutò e mi chiese di fare una foto, ero veramente incredula. Poi dopo mi chiese perché non ero vicino a Gian.
"Non vi sono molto simpatica" risposi
"Io ti adoro, sei l'unica ragazza al mondo che potrebbe far felice il nostro Gian, quindi sei la benvenuta! Per chi ti odia lasciali perdere, non sanno cosa si perdono!" 
"Non so come ringraziarti!"
"Beh, venire qui in America da Roma per vedere loro e anche te è meraviglioso!"
"Da Roma?"
"Eh sì! I miei mi hanno regalato un viaggio a Buenos Aires con i biglietti del concerto dei ragazzi per i buoni risultati a scuola, ma non avrei mai pensato di incontrarti! E ora non posso crederci!"
La abbracciai dicendole che mi aveva migliorato la giornata, anche perché io avevo sempre in mente il pensiero che non potessero sopportarmi per essere la ragazza del loro idolo. Così ci avvicinammo alle altre e Gian disse loro:"Ragazze sentitemi bene, lei è Margo, la mia ragazza, e vi adora"
Neanche finì di parlare quando un'altra intervenne:" Gian lo sappiamo e... Anche noi la adoriamo, non potevi scegliere ragazza migliore!" Sorrisi. Dopo aver fatto una chiacchierata insieme ci salutarono e andarono via.
"Io cosa ti avevo detto? Ti adorano"
Lo baciai, intensamente, mi mise le mani dietro la schiena e mi sussurrava all'orecchio:"Nessuno sa cosa farei per non vedere odio contro di te da parte delle fan, però devi stare tranquilla, ti proteggerò dal male che vivrai"
Mi staccai da lui velocemente.
"Gian quella frase!"
"Cosa?"
"È meravigliosa!"
"Tu mi fai venire queste idee"
"Non hai capito, potremmo comporre una canzone basandoci su quella frase, uscirebbe un testo stupendo!"
Annullò di nuovo la distanza e dopo ci avvicinammo a un locale per prendere un caffè. Ovunque andassimo le persone ci chiedevano foto e autografi, perché dico noi? Diverso tempo fa era andato in onda il talent e avevano visto anche me. Così mentre giravamo la città, pensavo alla canzone, volevo comporla io per fargli una sorpresa,dovevo riuscirci! Tornammo in hotel, e mangiammo una cena squisita. Una volta che lui si addormentò, scesi nell'atrio portando la chitarra, mi sedetti sul divanetto e iniziai a comporre. Mi sorprese il ragazzo della reception:"Hey, che ci fai qua all'una di notte?"
"Perdonami, ma devo comporre una canzone per il mio ragazzo, e non so dove andare, potrei farti compagnia?"
"Certo, però non stancarti troppo, che poi tra qualche giorno devi cantare!"
"Si tranquillo, però lui già lo ha fatto per me, e mi piacerebbe ringraziarlo!"
"Ti ha scritto una canzone?"
"Si"
"Sta nella scaletta?"
"Si, si chiama "Splendida""
"Wow! È meravigliosa quella canzone! Sei molto fortunata!"
"Lo so, ora questa mi piacerebbe intitolarla "Per te ci sarò", come ti sembra?"
"Che romantica! È bellissimo!"
Iniziai a buttare giù qualche frase e qualche accordo. E il ragazzo mi diceva cosa fosse bello e cosa fosse brutto da ascoltare. Dopo gli chiesi come si chiamasse:
"Qual è il tuo nome?"
"Luke"
"Adoro il nome Luke!"
"Ahahah grazie!"
Così continuai a scrivere fino alle 4 di notte, quando però stavo crollando per il sonno salutai Luke, tornai in camera piano piano e mi allungai accanto a lui. Chiusi gli occhi piano piano sentendo il suo respiro, i suoi battiti, le sue labbra, non resistetti e lo baciai, nel sonno sorrise, e gli sussurrai.
"Perdonami ma non ho resistito"
Mi morsi le labbra.
E lui:" Non resistere mai allora! Neanche adesso"
Così mi misi in ginocchio sulle coperte e iniziai a lasciargli tanti piccoli baci, sulle labbra, sul mento, sulla guancia, vicino l'orecchio. Infine dopo averlo baciato sulla fronte mi addormentai, così bene che nonostante le poche ore di sonno, la mattina mi svegliai con il sorriso stampato sul viso.

Ciao a tuttiii❤️ finalmente sono tornata! Spero che lo leggiate in tanti e che non siate arrabbiati con me per la lunghissima attesa!!
Mi piacerebbe tanto ricevere i molti commenti che ho ricevuto nello scorso capitolo, quindi per favore ditemi cosa ne pensate, e... Al prossimo!!
Camilla❤️
Ps: so che non è il massimo,però spero che vi piaccia☺️

Ti amo e non posso farne a meno ||GianGinoble||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora