La stanza è buia. Sono le tre del mattino e regna il silenzio. Viene interrotto soltanto dalle gocce di pioggia che urtano contro le finestre. Un temporale squarcia la quiete. Il buio viene spazzato via dalla luce dei lampi e dei fulmini che si schiantano al terreno. I tuoni rimbombano nell'aria, oscurando il silenzio e la quiete della notte.
Sono i primi di settembre, un temporale non era stato previsto.
Come del resto non era stato previsto che io fossi sveglia alle tre del mattino.
Guardo il soffitto, contando i secondi che separano la luce dal suono. Mi sembra sempre di sbagliare: sento prima il tuono del lampo, anche se ricomincio la conta.
Dovrei essere stanca, ma non lo sono.
Non ricordo come sia finita nel letto, anzi non ricordo nulla di ciò che ho fatto ieri. Forse sono caduta ed ho sbattuto la testa.
Adesso sono più sveglia e vigile.
Accadono troppe cose strane e sto cominciando a preoccuparmi di avere problemi con la memoria, soprattutto perché non potrò più imparare le lezioni per la scuola e dovrei dire addio alla mia pagella di A.Sobbalzo. Alzo la schiena dal letto mettendomi seduta.
Non ho studiato per domani.
Mi lancio sullo zaino e tiro fuori il diario con i compiti, insieme ai libri.
Ho dormito tutto il pomeriggio.
Come ho fatto a dimenticarmi dei compiti?'Stupida' continuo a ripetere nella testa.
Prendo i libri ed i quaderni con le penne nell'astuccio ordinate in base al colore.
Mi siedo sul letto ed apro i libri. Non ho bisogno di aprire la luce, dato il temporale fuori che illumina tutta la stanza.
Leggo le prime pagine del nuovo argomento di letteratura, cercando di non pensare ai tuoni che esplodono nel cielo.
Cerco il quaderno nello zaino per rileggere i miei appunti.Una volta trovato lo apro, ma qualcos'altro attira la mia attenzione.Controllo di nuovo la zaino e lo vedo: il libro.
Il libro della ragazza nel parco, il libro che aveva Lux.
Lux...deve essere il suo. Probabilmente devo averlo preso per sbaglio quando raccoglievo i miei libri da terra, quando ci siamo accidentalmente scontrate.Curiosa ed emozionata per aver finalmente quel libro tra le mani noto il titolo di copertina: 'Gli Oceani del Mondo'.
Inarco un sopracciglio, rigirandolo tra le mani. Come per scoprire il trucco nascosto.
Lo apro e vedo infinite foto di oceani e pesci.
Lo sfoglio per un paio di pagine, ma nulla di strano.
Non trovo nulla così, in un attacco di follia, lo lancio per terra.Speriamo che non si sia rotto, altrimenti dovrò ricomprarlo a Lux.
Il libro è finito aperto vicino all'armadio.Mi avvicino per chiuderlo e metterlo nello zaino, quando mi accorgo di qualcosa.
La pagina su cui si è aperto è la 479.
Sbarro gli occhi: il libro ha solo 290 pagine.Giro e rigiro le pagine alla ricerca di un possibile errore di stampa. Poi vedo una piccola impronta sul lato di una foto del mar Caspio.
Sembra un'impronta digitale.
Soddisfatta della scoperta appoggio il mio dito sull'impronta. Nulla.
Non che mi aspettassi chissà che.
Provo tutte le dita della mano destra, poi quelle della sinistra.
Appena appoggio l'anulare sinistro sull'impronta accade ciò che aspettavo.
Una luce fioca si espande nei tratti dell'impronta, fino ad uscire. Illumina tutto il libro sugli Oceani e, successivamente, come un miraggio, il libro si solleva teatralmente dalle mie mani risplendendo di luce propria.
Guardo a bocca aperta quello spettacolo, sperando che non sia tutto un sogno.
Il libro ritorna fra le mie mani e noto con piacere che 'Gli Oceani del mondo' è stato sostituito da uno decisamente più spesso e vecchio.Guardo la copertina: è esattamente come l'avevo vista l'altro giorno, solo che questa volta è reale.
Non c'è titolo, solo simboli.
Sbuffo: dovrò cercare un traduttore.
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Several Parallel: Difference
FantasySheryl e Victoria: gemelle diverse, due destini intrecciati. La loro routine sarà interrotta da strani eventi che le porteranno alla scoperta di una nuova dimensione. Nuove conoscenze, eventi inspiegabili, enigmi irrisolti, profezie misteriose procu...