XIII

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Sopra il simbolo dei Woda ☝ ☝ ☝

-Loro stanno arrivando-
Stella mantiene lo sguardo dritto davanti a sé. Tutti i Beda sono riuniti, dai ragazzi di dieci anni a quelli di venti. Tutti sono in silenzio, mantengono lo sguardo fisso. Nessuno osa fiatare. Prendo il loro esempio.

-Chi?- chiedo a voce bassa facendo dei movimenti impercettibili con le labbra. Non mi risponde.
Il silenzio assordante viene interrotto.
Il terreno davanti alle prime file si divide. Le radici si addossano in quel punto, dando vita ad un palco alto almeno un metro e mezzo. Crescono delle sedie in fila, sempre date da radici intrecciate. Sono in tutto dieci. Ognuna di esse ha un particolare fiore che le contraddistingue, ma non sono un'esperta in botanica.
Sul palco di radici salgono sei figure adulte: tre donne e tre uomini. La prima donna è vestita con un abito lungo, completamente verde, molto ottocentesco. Porta i capelli castani raccolti ed intrecciati con ramoscelli. I suoi occhi sono verdi. Non ci metto molto a capire che è un'Alam. Si siede sulla sedia più centrale. Accanto a lei prendono spazio le altre due donne: una vestita in azzurro, l'altra in rosso. Un'Eldur ed una Woda. L'Eldur ha I capelli neri come la pece, così come gli occhi. Scruta i ragazzi come le li voglia incendiare da un momento all'altro. La Woda, invece, è bionda con i capelli mossi che le ricadono sulle spalle. Gli occhi sono azzurri e limpidi, ma sembrano tormentati; un mare in tempesta. Si siedono ai lati dell'Alam. I tre uomini sono giacca e cravatta. Tutti hanno i capelli castani tagliati molto corti. Il primo si siede accanto all'Eldur. Ha i vestiti completamente grigi: Miles. Gli altri due, al contrario, prendono posto accanto alla Woda. Sono un Mendim ed un Emosi, rispettivamente in arancione ed in viola. I sei guardano la folla di ragazzi muti. L'Alam si alza dalla sedia, procedendo fino alla fine del palco.

-Carissimi Beda- inizia il discorso. Lancia uno sguardo all'uomo in grigio -E Miles-
Prende un respiro profondo, ricomponendosi.

-Sappiamo che non vi aspettavate la nostra visita. Ci dispiace di aver stravolto la vostra giornata di meritato riposo. Conosciamo i vostri sforzi, i vostri impegni, ma anche i vostri limiti- si ferma, tornando al suo posto. Stavolta prende la parola l'Emosi in viola.

-Molti dei vostri compagni sono in missione per trovare altri Beda e molti di voi siete preoccupati per loro, non vedendoli ritornare- legge nel pensiero, si capisce benissimo da come passa lo sguardo da un ragazzo all'altro guardandolo dritto negli occhi e senza sbattere le palpebre -Proprio per questo, organizzeremo delle squadre di ricerca sia per i Beda scomparsi sia per le reclute. Faranno parte della squadra di ricerca tutti quelli dal quinto livello (escludendo chi ha già affrontato una missione)-

Torna a sedersi. Molti ragazzi bisbigliano tra loro, scuotono teste o, come Stella, guardano avanti e cercano di non tremare.

-Le squadre saranno formate da sei componenti, uno per ogni attitudine ed un Miles- una voce profonda riporta l'ordine. L'uomo con il completo in grigio si fa avanti. Appare molto più giovane degli altri -Avrete a vostro servizio tutte le armi che vi sono concesse. Dovete attenervi a salvare i vostri compagni e trovarne nuovi per portarli sani e salvi al Quartiere. Purtroppo abbiamo perso i file degli scomparsi. Dovete basarvi sui vostri ricordi e sui vostri poteri di localizzazione, ecco perché le squadre miste- torna al proprio posto tenendosi il mento, come se non sappia quale sia la soluzione giusta.

-Le squadre partiranno martedì con un buon auspicio. Stanotte saranno effettuati i sorteggi, vi invitiamo a venire a mezzanotte nella Sala Ricevimenti. Il coprifuoco inizierà alle tre del mattino. Confidiamo nella vostra responsabilità- l'Eldur parla con voce calma con lo sguardo puntato all'orizzonte. Non si siede mentre la Woda parla per ultima.

-Inoltre domani saranno sospese le attività- è molto più euforica, come un fiume che nasce dai ghiacciai una volta arrivata la bella stagione -Lunedì si avranno gli annuali festeggiamenti della Festa d'Autunno con il Ballo dell'Acero. Chiunque voglia esibirsi sul palco si faccia trovare alla biglietteria del Teatro fra dieci minuti- sorride raggiante. Gli altri quattro si alzano unendosi alla Woda e all'Eldur. Si prendono per mano. Intorno a loro si solleva del fumo con i loro rispettivi colori. Gli occhi si illuminano.

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