~Twentyeight~

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*Daniele's point of view*
Continuavo a vedermi quotidianamente con Giulia, ma né lei, né Davide, si facevano sentire da parecchie ore.
Io intanto, restavo tappato in casa per finire gli ultimi accorgimenti dell'Act.3, quindi di roba ne avevo da fare.
Mancavano ormai solo due giorni al mio compleanno e sembrava che nessuno se ne sbattesse.
D'un tratto sentii Davide parlare al telefono, era appena tornato a casa.
"sisi, allora è disponibile?" chiese.
"ah okay perfetto, per che ora?" domandò.
"grazie, arrivederci" disse per poi attaccare.
Di che cosa si stava occupando?
Andai in salotto, dove si trovava mio fratello e mi sedetti accanto a lui.
"hei" mi salutò.
"hey, che hai fatto fino adesso? so le otto de sera" chiesi curioso.
"stavo in giro" rispose vago.
"ah okay" conclusi la conversazione.
Sapevo che non mi avrebbe detto altro, quindi decisi di sentire Giulia.
Dopo tre squilli rispose.
"hey Daniè" mi salutò, sentii della musica leggera di sottofondo.
"hey Giù, che che stai a fa?" chiesi.
"un bagno" rispose canticchiando la melodia della canzone.
"posso veni'?" domandai ridacchiando.
"Daniele, non risponderti da solo" rise lei.
Quando smise di ridere, la sentii canticchiare ancora, la stessa melodia di qualche attimo prima.
"sento che questa canzone ti piace" dissi.
"troppo" confermò.
"come s'intitola?" chiesi.
"I Would" rispose.
*Giulia's point of view*
Stavo ascoltando I Would, dei One Direction, mi rilassava e mi rendeva felice quella canzone.
"senti Daniè, ci vediamo domani? ora mi devo asciugare" ammisi.
"si, ci vediamo domani mattina?" domandò.
"perfetto, a domani idiota" ridacchiai.
"a domani mongola" ridacchiò.
Chiusi la telefonata e quando finì la canzone, decisi di far scendere l'acqua dalla vasca e asciugarmi.
Mi avvolsi in un asciugamano e con uno più piccolo tamponai i capelli per non farli gocciolare.
A interrompere la canzone per qualche frazione di secondo fu un messaggio da parte di Davide: "ho chiamato per la sala, hanno detto che possiamo stare dalle 21.30 alle 24.30, del 6 febbraio".
Gli risposi con un: "ah okay, beh allora Daniele lo festeggiamo bene noi a casa :)".
Posizionai il telefono a lato del lavandino, mentre mi asciugavo i capelli con il phon.
Quando, finalmente, furono asciutti, andai in camera per mettermi l'intimo e una maglia esageratamente lunga da farmi da pigiama.
Prima di andare a dormire mandai un messaggio ai due fratelli Sodano.
A Davide:
Ricordati, domenica mattina, di fare le valigie per Daniele, grazie Sodin xo
A Daniele:
Stai diventando vecchio.. dopodomani la tua bellezza giovanile svanirà, buonanotte stordito🌹
Le risposte non tardarono ad arrivare.
Da Davide:
Tranquilla, mentre voi vi divertirete io sarò a fargli la valigia
Da Daniele:
Cosa intendi dire con questo? anche tu tra un mese fai gli anni, te lo devo ricordare?
PS. hai ammesso che sono bello😏
A Daniele:
Okay, ma tu diventi vecchio prima.
Io non ho mai detto questo.
Buonanotte.
Da Daniele:
Ah la piccolina fa l'offesa?
Che cara, come i bimbi.
Buonanotte
A Daniele:
non faccio l'offesa, non sono una bambina, al contrario tuo.
Notte
Da Daniele:
Noooo, il tuo non è un comportamento infantile..
A Daniele:
Vuoi farmi andare a letto incazzata? beh, complimenti, ci sei riuscito.
*Daniele's point of view*
Che nervi.
Non le risposi subito.
Verso l'una le mandai un messaggio.
A Giulia:
non sei l'unica
odio andare a dormire incazzato quanto odio non andare d'accordo con te, abbiamo sempre qualcosa su cui discutere.
La risposta, stranamente, dopo qualche minuto, arrivò.
Da Giulia:
Anche io.
Senti, promettimi che settimana prossima non litigheremo.
Che strano.
A lei piace litigare, specialmente farmi arrabbiare.
A Giulia:
Come vuole lei.
buonanotte svalvolata❤️
Da Giulia:
Buonanotte dissennato❤️
Posizionai il telefono sull'ammasso di vestiti a fianco al mio letto e andai a dormire.
*Giulia's point of view*
Daniele non sapeva nulla del suo regalo da parte mia, e fortunatamente, non fece domande sul fatto del non litigare la settimana seguente.
*La mattina dopo*
Daniele era già arrivato.
Ma che ore erano?
Guardai il telefono e lo schermo mostrava le undici.
Senza fretta e senza curarmi dell'aspetto che avevo, andai ad aprire.
"menomale che quando esci te sistemi" ridacchiò.
"ha ha ha che simpatico il piccolo Sodano" ironizzai.
"ah adesso sono piccolo? qualche ora fa mi sembrava avessi detto vecchio" puntualizzò.
"Daniele, se vuoi litigare esci" indicai la porta, da cui era entrato poco prima.
Sbuffò per poi sorridere.
Ma che cazzo sorride.
"l'Act.3 allora com'è?" chiesi curiosa e cambiando argomento.
"a me piace, mi rispecchia e spero che i fans capiscano cosa significhi per me, è davvero importante" rispose serio, ma felice.
"dai, posso vederlooo?" chiesi.
"no" rispose.
"ti pregooo" feci il labbruccio.
Notai che per qualche frazione di secondo mi guardò le labbra, ma poi scosse la testa in risposta negativa.
"vaffanculo" borbottai come una bambina.
Si avvicinò e iniziò a farmi le coccole.
"che vuoi? perché fai così?" domandai spiazzata da quel gesto.
"perché fai la bambina" rispose ridacchiando.
"Daniè manca un giorno al tuo compleanno" sbottai.
"si, lo so" sorrise.
"che vuoi fa?" chiesi.
Almeno non avrebbe sospettato.
"niente, mi basta qualcosa da magnà e divertirmi" rispose.
"le tue si che sono ambizioni" Risi.
Iniziarono così molti minuti strazianti di solletico.








Spazio autrice:
Mi scuso, la storia sta peggiorando capitolo dopo capitolo, sto cercando di equilibrarli in base alle faccende, per questo motivo alcuni sono solo di passaggio.
Vedo che la storia non piace, non so che fare, ha pochissime views, pochi voti e pochi commenti.
Non voglio costringervi a far nulla, solo che sono poco motivata per continuare.
Quando questo capitolo avrà raggiunto almeno 60 views, 6/7 voti, vedrò di continuare.

Our video || Daniele Sodano #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora