~Twentyseven~

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*Giulia's point of view*
Quando mi svegliai, come prima cosa feci gli auguri ad Harry Styles, siccome era il suo compleanno, poi misi un Cd nello stereo e lo azionai, mi feci un lungo bagno per poi sistemare la casa, finché in tarda mattinata non mi chiamò Davide.
"hey Davide, come stai?" chiesi, continuando a pulire lo specchio, pieno di ditate.
"bene, grazie, tu?" domandò a sua volta.
"benissimo grazie" risposi canticchiando la melodia della canzone iniziata.
"senti volevo chiederti una cosa" ammise.
"dimmi tutto" risposi.
"per il compleanno di Daniele cosa facciamo? cosa volevi prendergli?" domandò.
Oh cazzo.
Mi ero completamente dimenticata.
Tra meno di una settimana ci sarebbe stato il suo compleanno e non avevo la minima idea di cosa prendergli.
"ehm..sì beh.." borbottai.
"te ne eri dimenticata vero?" chiese con aria da rimprovero.
"..non.. me ne ero dimenticata" disse l'orgoglio.
"te ne eri dimenticata" confermò.
"okay si" ammisi.
"senti ma se gli facessimo una festa a sorpresa?" propose.
"Davide, possiamo vederci e parlarne? perché odio stare al telefono, davvero" proposi.
"va bene, vediamoci in piazza" disse e ricevuta mia risposta, attaccò.
Smisi di pulire casa, avrei finito al mio ritorno.
Non prendiamoci in giro, avrebbe finito Elisa quando sarebbe tornata.
Andai in camera, aprii l'armadio e pensai a cosa indossare.
Faceva abbastanza freddo quel giorno, quindi indossai un paio di jeans verde militare a vita alta, vans nere, maglione nero e la mia giacca di pelle.
Successivamente corsi in bagno.
Lavai nuovamente i denti, misi rossetto, mascara e eye-liner, per poi dirigermi in piazza.
Trovai Davide seduto su una panchina a scrutare l'orizzonte.
"hei" lo abbracciai.
Ricambiò il saluto.
"cosa facciamo al mongolo?" domandò mentre iniziammo a passeggiare.
"non lo so, Daniele non è scemo, lo capisce se facciamo qualcosa a sua insaputa" risposi.
"facciamo che tu lo distrai e poi lo porti a casa per la festa" propose il ragazzo al mio fianco.
"è banale, io dico di fare qualcosa di originale" ammisi.
"sentiamo" disse Davide.
"potremmo prenotare una sala o qualcosa del genere e far venire anche alcuni fan, Daniele rimarrebbe sorpreso e felice, che ne pensi?" chiesi.
Dai, come idea mi sembrava carina.
"ce sta, ce sta, prenoto io la sala" disse annuendo.
"okay, perfetto" gli sorrisi.
"cosa gli regali?" continuai.
"gli prendo un gioco per l'xbox" ridacchiò Davide.
"che originale, per i vent'anni di tuo fratello gli compri un gioco, wow" dissi ironica.
"beh tu che gli prendi?" domandò.
"sorpresa" feci con un sorriso malizioso stampato sul viso.
Mi era appena venuta un'idea fantastica per il regalo che avrei fatto a Daniele, ero sicura che gli sarebbe piaciuto.
"vuoi venire da noi a mangiare?" chiese guardando l'orologio.
"perché no" acconsentii e ci dirigemmo a casa Sodano.
Arrivati a destinazione, sentimmo un rumore forte, seguito poi da un'imprecazione.
Andammo in cucina e lo trovammo a guardare una pentola a terra.
"Daniè cazzo stai a fa?" domandai ridacchiando.
"buongiorno anche a te mia cara" ironizzò.
"cercavo di cucinare qualcosa" disse.
Davide intanto se la
rideva.
"mhh, Davide fa tu" dissi.
Come Davide smise di ridere, iniziò il fratello.
Il maggiore cominciò a preparare qualcosa, mentre io e Daniele lo lasciammo solo in cucina.
Andammo in camera del minore ad aspettare il pranzo.
"guardiamo com'è andato il video di ieri?" propose, picchiettando con la mano, il posto libero accanto a lui sul letto.
"si" presi il suo computer e mi accomodai.
"dai non è andato così male" disse Daniele.
"no infatti...peggio" ridacchiai.
Dopo qualche minuto, Davide venne a chiamarci e prima di scendere, Daniele iniziò a parlare.
"oggi resti qui?" domandò.
"si" gli sorrisi.
Ricambiò.
Successivamente scendemmo per pranzare.
Finito, io e Daniele sparecchiammo e mettemmo i piatti e le posate nella lavastoviglie.
"regà io vado da Silvia, ce se vede dopo" ci informò Davide prima di uscire dall'ingresso.
Noi ci chiudemmo nella camera del minore, a chiacchierare.
Solita posizione, solita situazione.
Eravamo distesi, l'uno difronte all'altra a guardarci.
Scattammo qualche foto e facemmo qualche piccolo video.
Sotto ai commenti dei relativi post, c'erano commenti del tipo: "vogliamo un bacioooo" oppure "siete così belli, ma un bacino?".
Daniele mi guardò.
Mo' che vuole.
"ti odio" mi disse guardandomi negli occhi.
"anche io" risposi sostenendo lo sguardo.
"però c'è qualcosa in te che mi piace" ammise.
"mi sorprendi, Zoda" risposi.
Sorrise e mi abbracciò.
"hai mancanza d'affetto Daniè?" sussurrai ridacchiando al suo orecchio.
Lo sentii annuire per poi ridacchiare.
"hai un buon profumo" ammise.
"ehm..grazie?" Risi.
Rise anche lui.
"non ho mai detto stronzate del genere" rise ancora di più.
"c'è sempre una prima volta" sorrisi.


Spazio autrice:
Scusate se il capitolo è più corto del
solito, ma è solamente un capitolo di passaggio.
PS. cosa ne pensate dei nuovi capelli di Harry?
-secondo me sta da dio, molto meglio di prima. E lo dico da Directioner :)

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