«Fanculo.» dissi dando un piccolo calcio a vuoto e rigirando nervosamente la cannuccia del succo di frutta che Michael aveva riportato sul bancone della cassa poco prima.
«Scusa...» disse Louis a testa bassa con un velo di dispiacere ed un po di tristezza nei suoi occhi blu.
Marta sospirò ormai rassegnata e forse pensando che prima li perdonavamo meglio era,almeno se fossero diventati famosi avremmo avuto a che fare con delle prossime rock-star.
«Ok,ma non fatelo piu con delle altre ragazze,e soprattutto spero che diventiate famosi e abbiate una vita tutta "rose e fiori"» dissi io guardandoli con uno sguardo innocente,non mi prendevano spesso questi attimi di dolcezza e stranamente l'avevo presa come una cosa leggera...strano,ripeto,normalmente li avrei fulminati con lo sguardo e me ne sarei andata da quel posto il prima possibile,ma in fondo poverini,non avevano ucciso mica qualcuno.
«Grazie» poi Niall sorridendo venne da me e mi abbracciò.Mi chiesi perchè le altre fossero state quasi mute tutto quel tempo,di solito io ero la piu pigra e quella ''con meno iniziative'' del gruppo,e forse così sarebbe dovuto rimanere.
«Anche noi siamo una band!» se ne scappò Luke senza preavviso facendo sciogliere il nostro abbraccio per poi guardarlo con uno sguardo interrogativo
«''Five seconds of summer'',o anche "5SOS",non ve l'avevo detto?»
«No» dissi poi guardando di nuovo Niall che intanto era andato ad aggregarsi agli altri quattro.
Che carini,avevo conosciuto due band in un giorno,di cui una non ne sapevo neanche l'esistenza,mentre l'altra già conoscevo tutti i membri.Insomma,non era cosa da tutti i giorni.Che poi di band,di quelle band composte da tre o piu persone,quelle band fatte con gli amici sperando magari in un futuro da musicista,e che poi al massimo durano pochi mesi,ce n'erano tante.Ricordo ai primi anni del liceo di avere avuto anch'io una mezza idea:avevo tre amiche a cui tenevo tanto e che sapevano suonare benissimo,per non parlare del mio amore incondizionato per la batteria,strumento che molti potrebbero considerare rumoroso ma io adoravo battere quelle bacchette di legno e far rimbombare i "tamburi" e il piatto di cui non ricordo il nome per poi produrre quel suono che avrebbe dato ritmo all'intera canzone.
Era importante per me.Tra le mie amiche invece c'era chi suonava la chitarra e chi cantava.Eravamo anche noi una piccola band,ci eravamo chiamate "Cute cats" in pratica "Gatti carini" e non chiedetemi il perchè,è un nome troppo imbarazzante e non saprei neanche rispondervi.
*flashback*
«Facciamo una nostra canzone?Magari gli diamo il titolo del nostro gruppo.Magari diventa famosa e gireremo il mondo» disse Jessica mentre picchiettava con le sue piccole e paffutelle dita sul legno della chitarra vagando con la mente nei suoi sogni.
Era una ragazza molto forte,la mia migliore amica a quei tempi,che poi chissà come,una stupida litigata ci aveva separate e adesso eravamo tristemente diventate perfette sconosciute.
Io ero intenta ad arricciarmi i capelli tra le dita e a masticare un chewing-gum,ne avevo pacchetti interi e ne avevo sempre una in bocca non perche mi sentissi "importante" ma mi aiutava a scaricare la tensione.
«Adesso no...non ho voglia» dissi io sempre pigra a quei tempi.Devo ammettere di essere sempre stata un po acida o schietta,ma in alcuni momenti,e con le persone giuste,potevo essere davvero dolce o addirittura affettuosa.
«Eddai...ti prego» mi disse lei facendomi gli occhi dolci
«Scusa eh ma chi sei tu per decidere?Cerchi botte?Eh?» si avvicinò Gaia,un'altra mia amica nonchè leader del gruppo mimando un pugno,ovviamente scherzando.
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Mi manchi.
Fanfiction"Ma davvero ci avete mentito tutto questo tempo?Io mi fidavo di voi,e non volevo perdervi.Anzi,non voglio."