Il negozio di souvenir

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Driin!Driin!

Uffa,non ero abituata a quel suono cosí antipatico ma soprattutto non ero più abituata a svegliarmi alle 7:00 di mattina.

Diedi un colpo alla sveglia e la feci cadere per terra.

Ben gli stava,a quella rompiscatole.

«Mmh,ma già sono le 7:00?»

«Sì,Elena...»

«Ma io ho sonno...»

«Dai ragazze!Oggi abbiamo un sacco di cose da fare!»Disse Chiara che intanto si era già alzata e preparata i vestiti.

Dopo una mezz'ora eravamo già scese di sotto a fare colazione.

«Allora...non abbiamo niente in programma per oggi...io proporrei di fare un giro a quel parco dei divertimenti....quello con le montagne russe...vi ricordate?»Dissi io che non avevo per niente voglia di farmi chilometri a piedi solo per vedere dei monumenti.

«Sì,sarebbe fantastico!»

«No Sara,quello un altro giorno,dovremmo pur visitare qualcosa,no?»

«Giulia ha ragione,io direi di visitare qualche cattedrale»Uffa,Elisa le dava sempre ragione.

Dopo essermi messa in testa che quella giornata sarebbe stata davvero faticosa,presi il mio zainetto con il mio cellulare e la macchina fotografica:adoravo fare le foto.

Per le strade c'erano davvero molti negozi:

Alcuni vendevano vestiti per tutte le età,altri prodotti locali,altri ancora oggettini per la casa...

Penso che quello sia stato uno dei pochi giorni in cui non abbia piovuto;

anzi,il sole picchiava e faceva molto caldo e per rinfrescarci un pò decidemmo di entrare in un piccolo vicolo ombroso nascosto dalle case.

Una anziana signora che annaffiava le sue piante sul suo balcone ci salutò:

«Buongiorno,ragazze!»

Noi alzammo tutte la testa per vederla meglio.

«Buongiorno signora!È una bella giornata oggi...»Dissi io.

«Sì hahaha,strano che non piova!...Siete dei turisti?»

«Sì!Molto bella,Londra!»

«Beh,sono contenta che vi piaccia...»

Una vocina che in quel momento veniva da dentro la casa la interruppe.

«Nonna,puoi venire un attimino?»

«Sì George!...scusate ragazze -disse rivolta a noi- è il mio piccolo nipotino che mi chiama...si sarà sicuramente perso qualcosa!É stato comunque un piacere conoscervi!»

«Anche per noi!Arrivederci!»

Continuammo a camminare per altri cinque minuti,finchè Marta non propose di entrare in un piccolo negozio di souvenir che si trovava dall'altro lato della strada.

Una volta entrate,rimanemmo stupite dalla quantità di oggettini e soprammobili che c'erano ovunque:miniature delle guardie reali,bandiere dell'Inghilterra appese vicino alla porta,magliette con foto della città.

Alla cassa c'era un ragazzo alto,con la cresta ed i capelli marroni.

«Ehi Sara,guarda che carino questo portafoto!»

«Sì Giulia,è davvero bello!»

«Quasi quasi lo compro.»

Dato che avevamo ancora parecchio tempo a disposizione restammo a parlare con il ragazzo alla cassa,e tutto quello che riuscimmo a sapere su di lui fu che si chiamava Zayn,che era venuto ad abitare a Londra da poco,e che gli affari non andavano a gonfie vele.

«Cosa?!Perchè?»

«Beh vedete,primo: è da poco tempo che ho aperto il negozio,e quindi poche persone sanno della sua esistenza.Secondo: non abbiamo abbastanza soldi per permetterci di farci pubblicità.»

«Oh...mi dispiace.»

Eravamo tutte un pò tristi per Zayn.Avremmo potuto aiutarlo,ma come?Ci doveva pur essere un modo.

Briip!Briip!

Oh,mi era arrivato un messaggio.Dissi alle altre di aspettarmi fuori e dopo mi misi a leggerlo con calma.

"Ciao Sara,come va?Senti,oggi tua cugina è venuta a trovarci e non sapendo che fare si è messa a giocare con perla,solo che si è dimenticata la porta del balcone aperta e...adesso non riusciamo più a ritrovarla,probabilmente è scappata.Mi dispiace molto,ma faremo di tutto per ritrovarla. -MAMMA-"

Oh no,perla era la mia gattina a cui tenevo moltissimo...e se non l'avessero più ritrovata?E se qualcuno le avesse fatto del male?Non potevo pensarci.

-o-o-o-o-

nono capitolo :)

Mi manchi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora