Come si dimentica qualcuno?

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-il giorno dopo-

Dovevamo ritornare in Italia, e c'era una tristezza generale. Sembrava ieri che eravamo andate in aereoporto per poi prendere il taxi e cercare l'hotel dove posare le nostre valigie. Saremmo volute rimanere ancora, ma l'Italia e soprattutto i nostri genitori ci aspettavano. Presi i vestiti che a malapena entravano nella valigia, chissà perchè all'andata tutto c'entra perfettamente mentre al ritorno se si chiude la valigia è già tanto. Prima cosa da fare, controllare se non avevamo lasciato nulla sotto il letto o dentro l'armadio: nulla. Seconda cosa, ridare le chiavi alla portineria: fatto. Terza cosa, salutare quei nove ragazzi che ci avevano reso queste vacanze tanto divertenti e meno noiose. Ci dirigemmo al negozio di souvenir per salutare Zayn che era intento a fumare:"quella sigaretta non lo aiuterà di certo nella sua carriera di cantante" pensai. Ci accolse con un velo di tristezza nei suoi occhi e ci promise che ci saremmo rivisti un giorno o l'altro, non tanto lontano nel futuro. Tappa al bar per Niall, entrammo frettolosamente ma lui non c'era. Dove l'avremmo potuto trovare? Ah sì, forse con Louis, quei due erano sempre insieme. Non mi sarei sorpresa se li avessi trovati insieme ad Elanor, mi aveva promesso che l'avrebbe lasciata ma nei suoi panni non l'avrei fatto neanche io.

«Chiamalo, no?» mi suggerì Giulia. Lo chiamai, e mi disse che era ad una partita di bowling con degli amici.«Dobbiamo venire, è per salutarvi» risposi.

«Non posso, ne va del trofeo per migliore giocatore dell'anno» il suo tono di voce era visibilmente scocciato.

«Ti rendi conto che poi non ci rivedremo più, vero?»

«Scusami..ora però devo andare, ciao!» e detto questo, mi riattaccò il telefono in faccia. Quindi per lui era più importante una stupida partita di bowling che tutte noi? Non me lo sarei mai aspettato da lui. E mentre lo mandavo a quel paese richiudendo il telefono le mie amiche guardavano la scena quasi più incredule di me. Ingenue noi che l'avevamo pure considerato come un amico su cui contare. Sentivo salirmi l'acidità: posso essere dolce quanto volete, ma con certe persone, altro che yougurt la mattina. Mancavano Niall, Liam, Harry e quei '5 secondi d'Estate'. Con loro sarebbe stato facile: li avrei sicuramente trovati al negozio di cd. Grazie all'aiuto della cartina della città lo ritrovammo facilmente: era rimasto tutto come prima, se non fosse stato per una mezza specie di proiettile gommoso proveniente dalla "nerf gun" di Michael (in pratica una specie di pistola giocattolo) che appena aprii la porta mi arrivò dritto dritto sul fondoschiena. «MICHAEL!» urlai in quel momento non tanto per il dolore, ma da piccolina avevo avuto una brutta esperienza con quei cosi, quindi per il fastidio. «scusa» scoppiò a ridere lui con quella malefica pistola ancora in mano. «lo stavo tirando ma ho sbagliato mira e...» *tac* «Non è valido, ahia!» disse poi accarezzandosi la coscia «Ah ah, ti ho fregato!» disse Luke vittorioso mentre si alzava dalla sua postazione nascosta. Poi mi vide e posò la pistola. «Ehi ragazze!Sara!» ci venne incontro e ci abbracciò tutte, una per una. Non nego che dovetti alzarmi in piedi per raggiungere la sua faccia,talmente era alto. Anche Mike posò la sua pistola. «Ho sentito che ritornerete in Italia, vero? È stato bello conoscervi, vi ricorderò sempre» e sorrise. Poco dopo arrivarono anche Calum e Ashton, anche loro si stavano tormentando con quelle pistole ma avevano sentito le voci di qualcuno ed erano venuti per curiosità. Baci, abbracci e saluti. Non riuscivo ad apparire felice, ci ero rimasta troppo male a causa di Louis e nonostante apparissi contenta di rivederli, nel profondo del cuore ero più nervosa che mai. «che hai Sara?» mi chiese Ashton, l'unico che si era accorto della mia nascosta tristezza.«Vieni con me e te lo racconto.» risposi io, e lo portai con me fuori dal negozio, per poi sederci tranquillamente al tavolino fuori di un bar.

«Caffè?»chiese il cameriere, un uomo calvo e grassottello.

«Sì, grazie, due caffè» disse poi Ashton mentre posava il cellulare nella tasca del suo giacchino leggero di pelle.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 02, 2014 ⏰

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