Parte 39

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Blaine ebbe un tuffo al cuore. Tutti avrebbero saputo, alla fine. E non

l'avrebbero mai più guardato nello stesso modo, come già gli era

successo molte volte. Era finita.

In quel momento il campanello suonò.

Blaine sussultò. Jessa gli lanciò un'occhiata, poi si alzò per aprire.

Non appena la porta fu spalancata, Hannah si fiondò all'interno.

« Buongiorno! », esclamò con un sorriso.

« Buongiorno! » rispose Jessa, sorridendo di rimando, mentre Blaine le

fece solo un cenno, ancora teso.

« Come mai tutto questo buonumore? » chiese lei, mentre Hannah si

sedeva sul divano, accanto a Blaine.

« Di mattina faccio yoga, quindi in genere sono tranquilla! E' dalle tre di

pomeriggio in poi che di solito sono intrattabile » rispose guardando

Blaine.

« L'altro giorno è stata un'eccezione. Ero così arrabbiata con Liam che

non c'era yoga che tenesse! ».

« Sì, il nostro primo incontro non è stato dei migliori, in effetti! » notò

Blaine, col volto che finalmente si rilassava, aprendosi in un timido

sorriso.

« Allora ricominciamo! Sono Hannah Lancaster, aspirante avvocato di

nobile famiglia, con la passione per due cose: la giustizia ed il canto

coreografato. Ho una zebra come animale domestico, si chiama Lady

Diana. E cosa mi dici di te, Blaine? ».

Jessa le lanciò uno sguardo obliquo, sorridendo.

« Questa è la tua presentazione? Fai sul serio, Hannah? » la schernì poi,

andandosi a sedere sul divano accanto a loro.

Hannah si mostrò oltraggiata.

« Cosa diavolo ha che non va? Ho detto tutte le cose importanti! ».

Jessa si massaggiò le tempie e Blaine ebbe l'occasione di risponderle.

« Io sono Blaine Carter, e sono un cantante. Non so cos'altro dire, mi

dispiace, non ho una presentazione pronta come la tua! ».

« Ah, sono un gran fico, e gli specchi mi amano! », aggiunse poi in tutta

fretta.

Hannah sbuffò e poi sorrise.

« Dimmi qualcosa che non potessi già vedere da sola, bello!».

Jessa allargò le mani, esterrefatta.

«Il primo complimento che sento dire da Hannah Lancaster!».



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