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Restò lì,seduta ad aspettare senza far niente per circa mezz'oretta,allora faccio per alzarmi,magari quella Samantha si sarà dimenticata di avvertirmi.
Sto per andare verso di lei,quando si avvicina una ragazza di colore molto bella,alta,capelli corti in un caschetto asimmetrico perfetto e un vestito aderente verde menta,che non a tutte starebbe bene.
<<Salve io sono Shaila Cooper,la segretaria di Mrs Evans>>
<<Elizabeth Taylor>>le stringo la mano
<<Si,Mrs Evans mi ha parlato di lei,del suo arrivo,farà un po' più tardi e così mi ha dato il compito di iniziarle a mostrare la sua sistemazione qui,poi le dirá lui come e quando iniziare.Venga!>>
<<Ok grazie>> e la seguo
<<Allora Elizabeth,questa è la sua scrivania puó sistemarla come meglio crede in modo da sentirsi a suo agio>>
<<Grazie,peró ti prego chiamami Elsa,qui è tutto così formale,che mi fa sentire nervosissima>>
<<Ok Elsa,ma non preoccuparti,qui siamo tutti amici e anche Mrs Evans è un persona molto alla mano,vedrai>>
<<Mi fa piacere,anche suo fratello me l'ha detto,rassicurandomi>>
<<Hai conosciuto Jack?>>
<<Si e in una situazione disastrosa,appena ho messo piede qui dentro e lui mi ha aiutata con tutti gli incartamenti e questo>>
mostrando il cartellino
<<Quindi hai fatto il tesserino alla reception in sua presenza?>>
<<Si!perché ho fatto qualcosa che non
dovevo?>>
<<No,no è che ora capisco perché ti è sembrato tutto formale e freddo,immagino che non avrai ricevuto una buona accoglienza da parte di Samantha?>>
<<Si beh!in effetti è stata un pochino sgarbata,mi ha praticamente snobbato>>
<<Ahahah!scoprirai da sola il perché.Adesso ti lascio,devo fare delle telefonate per qualsiasi cosa contattami,basta che schiacci il tasto due e ti risponderò>>
mostrandomi il telefono sulla scrivania
<<e li c è la macchinetta del caffè>>
<<Ok grazie mille Shaila,mi sento un pó meglio>>
<<Mi fa piacere,spero che ti troverai bene>>
e si va a sedere nell altra stanza proprio di fianco ad una porta,immagino di Mrs Evans.
Ne approfitto e sistemo un pó di cose sulla scrivania tra cui una cornice con la foto di mio padre e me e Grace da piccole,la accarezzo,sto cominciando a ricordare quella situazione,quando squilla il telefono.
Sobbalzo e per un attimo vado in panico non sapendo cosa fare,poi rispondo
<<Pronto Elizabeth Taylor>>
<<Elsa,sono Shaila tranquilla,non hai bisogno di rispondere col nome,tutte le chiamate qui dentro le passo io,allora sei pronta?perché Evans ti aspetta nel suo ufficio,cioè ora>>
<<Ok che devo fare?>>chiedo aiuto,sentendomi in ansia
<<Niente di più che essere te stessa>>
Mi alzo mi do una sistemata per essere presentabile e vado.
Elsa tranquilla,devi solo conoscere il tuo capo e presentarti,stai calma!dico a me stessa.
Mi fermo alla porta,prima di bussare mi giro verso Shaila per avere conferma che non abbia sbagliato.Lei sta parlando al telefono ma mi fa su con il pollice.
Busso
<<Avanti!>>
<<Buongiorno,sono Elizabeth Taylor>>
non vedo nessuno nella stanza,ma sento dei rumori provenire da sotto la scrivania
<<Si accomodi>>dice la voce
Mi avvicino e mi siedo
<<Eccola!>>
e di scatto si alza un uomo,sulla quarantina direi,capelli castani e un po' brizzolati ,occhi azzurri uguali a quelli di jack li riconosco
<<Deve sapere,che quando ho bisogno di una cosa non mi do per vinto finché non la ritrovo>>
e mi mostra la pallina anti stress
Sorrido
<<Allora Miss Taylor piacere di conoscerla io sono Andrew Evans il caposettore qui>>
mi porge la mano ed io ricambio la stretta.
<<spero innanzitutto,che si troverà bene qui con noi,siamo molto uniti e lavoriamo come una squadra,penso sia la cosa più efficiente non crede?>>mi chiede
<<Certo che si>>rispondo convinta
<<Per il momento il suo compito sarà quello di fare ricerche nel campo della musica,della moda e di tutti gli eventi mondani,presenti qui a New York.Tutte queste informazioni passeranno a me,che selezionerò qualle di maggiore spessore per essere utilizzate e pubblicate nel nostro spazio,poi man mano,quando se la sentirà,inizierà a scrivere articoli che porteranno la sua firma,ma facciamo le cose gradualmente,nessuno ci corre dietro>>
<<Ok non vedo l'ora di cominciare>>gli dico
<<Ne sono felice!Ho visto il suo profilo di studi Miss Taylor, lei ha conseguito la laurea in tempi brevissimi e con il massimo dei voti,io come il New York Times,ci aspettiamo grandi cose da lei>>.
<<Ne sono lusingata!spero di non deludervi,ci metterò tutto l impegno e le forze, questa per me è una grande occasione ed è il lavoro che ho sempre sognato,quindi cercherò di svolgerlo sicuramente con passione e con piacere.
<<Bellissime parole Miss Taylor e giusta mentalità,spero che lo penserà ancora,dopo la pila di fogli che le ho fatto posare sulla scrivania>>e ride
Dal sorriso noto ancora di più la somiglianza con il fratello.
<<Sicuramente,siamo qui per questo>>rispondo in modo sincero
<<Bene!allora vada pure,quando mi occorrerà la sua presenza la farò chiamare da Miss Cooper,io intanto mi faccio passare lo stress>>
e comincia a schiacciare la pallina tra le mani
<<Vuole che le porti una camomilla?>>
<<Ahahah!non esageri,quello non spetta a lei farlo>>
<<Ok grazie>>ed esco
Wuau!però non male dai,non aveva la luna dritta come mi ha detto jack,vista la pallina,però non è niente male.
<<Allora come è andata?>>mi chiede Shaila curiosa
<<Bene direi,spero di aver fatto una buona impressione>>
<<Sicuramente,Evans è un buon capo molto comprensivo e alla mano,ma anche molto perfettino>> sorride
<<Io vado al mio posto, a quanto pare già c'è del lavoro per me>>.

*******

La mattinata trascorre molto in fretta tra l'apprendimento con alcuni colleghi esperti e ricerche da fare.Sono molto concentrata quando il suono del telefono mi fa sobbalzare ancora una volta
Alzo la cornetta,tranquilla,ricordandomi che sia Shaila
<<Si dimmi Shaila>>
<<Ma come non mi dici niente?!>>
<<Dirti cosa!Mi sembra di averti raccontato che è andata abbastanza bene con Evans>>
<<Si Evans,ma intendo il fratello Jack però e del pranzo che avete,fra un quarto d'ora>>
Oh mio dio Jack ma come ho fatto a dimenticarmelo
<<Un quarto d ora?!Non sapevo che dovevo andare in pausa tra un quarto d 'ora>>
<<Infatti l'ho deciso io per te visto che tu te ne eri,a quanto pare,dimenticata.>
effettivamente il lavoro mi aveva tenuta occupata la mente
<<comunque,chiudi tutto e vai ti aspetta giu nella holl principale>>
<<Ok grazie già ti adoro>>
<<anch'io>>
Chiudo tutto,mi do una veloce sistemata e mi precipito giù.

Un passato da dimenticareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora