Entro nell'edificio che ospita il NYT,di corsa vado all'ascensore e sento una voce familiare pronunciare il mio nome,mi giro e una ragazza di colore si materializza davanti a me
<<Shaila>> la abbraccio calorosamente,confortandomi nel vedere che anche lei sia in ritardo
<<Qualcuno non è tornata a casa stanotte eeeh?>>
mi chiede abbozzando un sorriso malizioso
Come fa a saperlo,devo avere un aspetto orribile
<<Si vede così tanto?>>
le chiedo sconsolata.
Intanto entriamo insieme nell'ascensore
<<Sei sempre bella Elsa,ma a parte gli stessi abiti di ieri,e le mille chiamate che ti ho fatto a cui non hai risposto,direi di sì e poi hai un aria diversa...non so!tu non me la conti giusta,con chi sei stata?>>
<<se ti dicessi cosa mi è successo,non ci crederesti>>
ci avviamo nell'ufficio per prendere postazione
<<sono tutte orecchie,abbiamo tempo,credo che stamane Andrew per come era strafatto ieri,non si farà vedere>>
fa lei sorridendo pensierosa
<<a proposito di Andrew,sei tu quella a non contarla giusta>>
<<a cosa ti riferisci?non capisco>>
distoglie lo sguardo da me come per sviare il discorso
<<Shaila,vi ho visti ieri sera in pista ad amoreggiare>>
<<Amoreggiare,si magari...cioè volevo dire è stato solo un attimo in preda all'alcool>>
<<Shaila,non mentirmi anche se ci conosciamo da pochissimo,si vede lontano un miglio come ti brillano gli occhi quando lo vedi o parli di lui e poi dopo avervi visto insieme,ho avuto la conferma>>
Si rattrista improvvisamente
<<ehi scusa,forse è stata solo una mia impressione,non volevo insinuare niente>>
mi scuso,forse mi sono azzardata a parlare d'altronde ci conosciamo da ventiquattro ore.
<<non è questo Elsa,anzi tu mi sei piaciuta subito,si vede che sei una persona su cui si può fare affidamento,il fatto è complicato>>
Sospira delusa
<<complicato...complicato?>>le ripeto come per dire "preferisci non parlarne"
<<Diciamo che io e Andrew stiamo bene quando stiamo soli,insieme e che....>>
smette improvvisamente di parlare e fissa un punto alla mie spalle.
<<Ecco la complicazione>>mi fa segno di osservare la porta.
Mi giro e vedo entrare una ragazza bionda altissima con con un fisico da copertina,sembra avere un volto noto,che ha per mano un bambino,inizialmente non capisco chi possa essere,poi ricordo che Jack mi aveva parlato del figlio di Mrs Evans,e quella deve essere la sua ex moglie.
<<Salve Shaila>>
fa per venirci incontro camminando come se sfilasse,sarà per caso una modella?
Intanto gli occhi di tutti i presenti gli sono addosso
<<Buongiorno kimberly>>risponde la ragazza in modo gentile
<<buongiorno>>
Faccio anch'io,cercando di essere a modo anche se non la conosco.
Lei mi lancia uno sguardo altezzoso,ma non mi considera neanche e continua a parlare a Shaila
Ma che modi sono e chi pensa di essere
<<Dov'è Andrew?>
<<Mi dispiace Kimberly,ma non è ancora arrivato nel suo ufficio>>
<<Tipico,sai dove si trova? Ho un importante impegno di lavoro,gli devo lasciare Michael>>
intanto mette a sedere il bambino su una sedia.
<<No,non so dove sia>>
<<Ah no è come mai,dovresti saperlo,non sei la sua segretarietta personale?>>
"Segretarietta",ma come si permette.
Con quella frase mette in difficoltà e in imbarazzo Shaila che decide di non rispondere e ingoia la pillola,ma si capisce benissimo dal suo sguardo che dentro sta esplodendo.
Decido di farlo io per lei
<<Mi scusi se mi intrometto,ma se lei non lo sapesse,noi qui ci lavoriamo e non siamo certe ritenute a sapere degli spostamenti privati dei nostri colleghi o superiori,piuttosto lo dovrebbe sapere lei che è sua moglie...oh meglio dire ex>>
Forse ci sono andata giù pesante,ma mi ha fatto veramente innervosire con quel suo fare da ''guardatemi ce l'ho soltanto io"
Infatti la sua risposta non tarda ad arrivare
<<E lei chi diavolo è?e come si permette?>>
<<Sono Elizabhet Taylor piacere e sono nuova qui al giornale,ma a quanto pare le notizie pubbliche non tardano ad arrivare>>
Resta a bocca aperta
<<Lei...lei>>mi punta un dito contro ed io la guardo indispettita,si gira verso Shaila non sapendo cos'altro ribattere
<<Ti lascio Micheal,ho di meglio da fare che restare qui a conversare con voi>>poi si rivolge verso di me
<<Si ricordi,tra noi non finisce qui>>
Un'attimo la biondina mi sta minacciando?!mi viene da ridere
<<Certo,quando vuole....sa dove trovarmi>>
Accavallo le gambe per stare più comoda sulla sedia.
Innervosita dalla cosa gira i tacchi e se ne va anche se infastidita, continua a camminare in modo perfetto.
Eh si deve essere proprio una modella,anzi ora che la osservo meglio ricordo di avere visto il suo volto soprattutto sulle riviste di moda che comprava Grace in Inghilterra.
Nell'ufficio cala il silenzio,finché si sente qualcuno applaudire da lontano e si uniscono a lui sempre più persone,ora tutto l'ufficio con fischi e grida e si alza perfino un coro<<Brava,Elsa>>
Mi nascondo dietro le mani dall'imbarazzo dello spettacolo che ho appena dato
<<Grazie Elsa,sei una vera amica>>mi fa Shaila stringendomi in un abbraccio
Ora capisco della situazione complicata che intendeva prima e non la biasimo di certo.
<<Figurati se lo meritava,l'ho vista per pochi minuti e già ho capito che persona sia e di quanto possa essere Vipera>>appena finisco la frase,mi tappo la mano con la bocca rendendomi conto solo adesso,che il bambino ha ascoltato le mie parole e mi fissa
<<Piccolo,scusami non volevo>>
Sto nella merda,lo riferirà sicuramente al padre e addio lavoro.
<<Siiiii,mamma è una vipera,vipera,>> e ancora <<vipera>>dice cantando e comincia a saltare sulla sedia dove era seduto
<<Nooo,piccolo non hai capito bene,questa parola non si dice>>
guardo Shaila strizzando l'occhio in segno di aiuto
<<si che invece si dice,l'hai detto tu e lo dice anche papà >>
Trattengo una risata questo bambino è uno spasso.
<<ok ok ,basta,lasciamo che la dica papà questa parola,adesso andiamo nell'ufficio a nasconderci così gli facciamo una sorpresa>>
interviene Shaila salvando la situazione
<<ok Shaila,ma prima mi dai un bacetto?>>
Oh che dolce
<<certo,anzi ti riempio di baci>>e fa per dargli tanti bacini e lui sorride felice
Hanno un bel rapporto,Shaila è veramente una ragazza dolcissima,mi dispiace molto che si trova immischiata in questo tipo di situazione
<<ne voglio uno anche da lei,che ha chiamato vipera mamma,come ti chiami?>>
<<Mi chiamo Elsa e sono molto felice di darti un bacino,però quella parola non la devi ripetere più facciamo che rimane un segreto tra noi?>>
Cerco in modi dolci di persuaderlo
<<ok, io sono bravo a mantenere i segreti>>
fa segno di cucirsi la bocca,poi dopo essersi preso il bacio da me, da la mano a Shaila per andare nell'ufficio di Mrs Evans.
Forse me la sono scampata,ma sto compromettendo troppo il mio lavoro,devo cercare di stare più attenta.******
La mattinata passa in fretta tra il lavoro e le interruzioni del piccolo Micheal,a quanto pare ,per il momento,non ha spifferato niente a Mrs Evans.
È arrivata la mia ora di pausa pranzo così ne ho approfittato per fare una chiamata a Grace,le ho fatto un piccolo resoconto della serata,ma ovviamente non vede l'ora che torni a casa per sapere tutti i particolari a cui io vorrei evitare.
Spengo il computer e chiudo l'agenda sto per andare quando squilla il telefono
<<Dimmi Shaila>>
<<C'è un fattorino alla reception che ha qualcosa per te, sto morendo dalla curiosità,quindi fai presto>>
<<Per me?!>>chiedo sbalordita
<<ok vado>>
Arrivo alla reception un pó incerta e trovo oltre a una Samantha con l'aria più acida del solito,un ragazzo con un berretto bianco che ha tra le mani un enorme bouquet di fiori tutti colorati,e al centro di esso una bellissima rosa bianca
<<Lei è Miss Taylor?>>
<<Beh si..sono io>>
<<Benissimo mi hanno chiesto di consegnarli personalmente a lei>> me li passa e se ne va.
Resto imbambolata,sono veramente per me,non ricevo fiori da quando ero piccola e lo faceva papà ad ogni nostro compleanno,
intanto Samantha mi osserva cercando in tutti i modi di capirci qualcosa ,così me ne torno in ufficio dove mi aspetta una Shaila curiosa
<<ooooh Elsa,ma sono bellissimi,ma chi te li ha mandati?>>mi chiede in modo euforico
<<Ecco io non lo so!>>affascinata dal gesto,non ho chiesto al fattorino chi me lo mandasse
<<Elsa qui c'è un bigliettino,forse c'è scritto>>
Apro quel cartoncino e una bellissima calligrafia salta subito ai miei occhi,comincio a leggere nella mia menteX Miss Taylor
Questa mattina mi è sembrato fosse rimasta colpita dai fiori del mio giardino...
così come sono rimasto affascinato io da quella purissima e preziosissima rosa bianca...
Buon secondo giorno di lavoro''Mrs Misterioso"
Il cuore inizia a tamburellare fortissimo e per un attimo credo che l'aria non arrivi più al mio cervello,
Sto per avere un infarto?
No! la mia mente ha solo elaborato di chi fosse quel bigliettino e di conseguenza quel bellissimo bouquet di fiori.
Lo rileggo una seconda volta e sorrido nel vedere il nomignolo,da me affibbiato,con cui si è firmato il mittente.
Ancora una volta,mi stupisce la rapidità del cambio d'umore di quella persona.
Dopo quello che è successo nell'ascensore,si è mostrato in modo freddo e indifferente e poi poche ore dopo questo...non capisco!
Ma a quanto pare l,ancora una volta,sta riuscendo a destabilizzarmi e la cosa anche se può sembrare banale,non lo è per me, che sono abituata a tenere tutto sotto controllo.
<<Terra chiama Elsa...Ehi ci sei?>>
Mi riporta Shaila in me,dallo stato di trans-pensieri in cui ero entrata,sventolandomi una mano davanti agli occhi.
<<Si che ci sono>>mento,in realtà la mia testa vagava altrove
<<Allora,chi è che te li manda?c'è scritto?fammi vedere>>
mi strappa praticamente il biglietto dalle mani
Dopo aver letto,spalanca gli occhi e la bocca contemporaneamente
<<Wuau!Sapevo che tu non me la contavi giusta...E questo "Mrs Misterioso"?Chi è?Lo conosco?Cosa c 'è tra voi?>>
Spara domande a raffica alle quali vorrei saper dare una risposta
<<Ehi calma,una per volta,allora non credo lo conosci,è il ragazzo con cui ho passato la notte>>
Rispondo con voce bassa,più simile a un sussulto.
Shaila fa per ribattere qualcosa eccitata,ma le tappo la bocca con la mano
<<Aspetta,non è come può sembrare,tra noi non c'è stato niente di quello che stai pensando,non ero in me,ero completamente ubriaca e le sono svenuta tra le braccia al locale e non sapendo in compagnia di chi fossi, mi ha portata a casa sua per farmi riprendere,tutto qui>>
tralascio la situazione dell'ascensore,mi sentirei troppo sciocca nel raccontarglielo
<<Tutto qui?!Elsa ti ha definita una rosa pura e preziosa,non capita tutti i giorni di ricevere complimenti così raffinati...a quanto pare anche se non c'è stato niente di fisico,è evidente che qualcosa è scattato tra di voi>>
In realtà presa dall'emozione del gesto,non mi sono soffermata a capirne il vero senso di quelle parole.
È così sarei una rosa bianca,pura e preziosa,nessuno mi ha mai definita così,in realtà nessuno mi ha mai fatta sentire così,allora qualcosa ha provato anche lui...
Ecco sono diventata di nuovo una perfetta demente che fantastica su situazioni impossibili.
Ho bisogno di un pó d 'aria e svignarmela da Shaila,che sembra voler approfondire l'argomento
<<io allora vado in pausa,ormai mi resta poco più di mezz'ora,il tempo di prendere qualcosa e portarlo su>>
<<ok,bellezza ma non finisce qui quando torni voglio tutti i dettagli>>
Le rispondo con un sorriso e vado verso l'ascensore,schiarirmi un pó le idee,da sola,mi farà più che bene.
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Un passato da dimenticare
ChickLitElizabeth Taylor è una ragazza di solo 23 anni che è dovuta crescere troppo in fretta a causa di un passato molto impegnativo.Ma è pronta a mettersi in gioco in una nuova città,New York ,nuove amicizie,nuove esperienze,nuove emozioni ed è proprio qu...