13.

41 1 0
                                    






Quando vedo Jack rallentare,ho la sensazione di aver già visto questo luogo e in effetti,scendendo dall'auto,mi ritrovo ancora una volta ad essere abbagliata da quella scritta gigante,tutta di bianco che regna su quella strada;DIAMOND.
Accidenti!la mia solita fortuna,ora che mi invento.
Non posso entrare,dopo la figuraccia e la telefonata,non ci penso proprio...forse potrei raccontare tutto a Jack...
No,non se ne parla,forse potrei fingere un malore e farmi riaccompagnare a casa.
Sto pensando seriamente di farlo,quando si avvicinano Mrs Evans e Shaila tutti sorridenti
<<Wuau Elsa sei bellissima>> fa Shaila abbracciandomi.
<<È vero Miss Tayler,è uno schianto,non trovi fratellino?>>
fa Mrs Evans rivolgendosi a Jack
Rimango un attimo perplessa e imbarazzata lo ringrazio timidamente.
<< Non lo pensare Elsa,avrà già bevuto un bel pó>>
dice Jack capendo il mio imbarazzo
<< Dai entriamo ragazzi,gli altri già sono dentro che ci aspettano>>
fa Shaila prendendomi sotto braccio
E adesso!No...no non voglio entrare....
Passiamo per l'entrata,dove riconosco lo stesso tipo che ci ha fatto entrare con Steve,se non sbaglio si chiama Shone.
<<Salve Shone>>non so perché ma mi viene da salutarlo
Lui mi guarda e ricambia il saluto,sicuramente non si ricorda di me,vede tante persone entrare e uscire,ma dalla faccia mi è simpatico.
<<Conosci Shone?>>chiede Shaila,molto sorpresa
<<beh si,cioè no>>ora che mi invento,non posso certo dirle di ieri sera,che figuraccia
<<In realtà,ho sentito chiamarlo da alcuni ragazzi che sono entrati prima di noi,e mi è sembrato cordiale salutarlo>>
Shaila fa la faccia stranita
<<Per caso hai bevuto anche tu prima di venire qua,come Andrew>>
<<Andrew?!comunque no,per niente>>
<<Beh si Andrew,Mrs Evans intendevo>>
Siamo dentro,questa sera è più affollato dell'ultima volta,forse sarà il venerdì così.
Ma che ne voglio sapere io,se è la seconda volta in tutta la mia vita che metto piede in questo genere di locali,anche se a poca distanza di tempo.
La pista è piena di persone che si dimenano per scatenarsi,ragazzi e ragazze che si scambiano effusioni piuttosto personali,sotto gli occhi di tutti,senza un briciolo di pudore,mi chiedo come sia possibile arrivare a questo.
Ci dirigiamo verso un angolo,dove ci sono tutti colleghi dell'ufficio ad aspettarci,seduti ai divanetti,compresa Samantha,che per la prima volta appare spensierata,ma non appena ci vede arrivare cambia umore.
Mi dispiace molto,per lei ma non deve essere certo gelosa di me.
Ci accomodiamo e facciamo subito per ordinare.
Non volendo ripetere la figuraccia,vado sul sicuro e ordino il famoso cocktail "BROWN" e subito dopo non so perché mi viene da lanciare uno sguardo al privè di sopra,ma è vuoto.
Menomale,forse me la sono scampata.
Tutta la serata chiacchieriamo,ci divertiamo a sentire gli aneddoti raccontati da Mr Evans e Jack,ma soprattutto beviamo,non so quanti giri ci sono stati,io mi sono fermata al quarto non volendo fare la figura della stupida,ma sento che ho superato il limite,infatti ho un caldo tremendo  e comincio a sudare,così mi tolgo la giacca.
Sento subito lo sguardo di jack su di me,che mi sorride e ancora una volta mi fa l'occhiolino.
<<Elsa,perché non andiamo un pó in pista a ballare?>>mi chiede Shaila entusiasta e ubriaca direi,ma del resto lo sono anch'io.
<<Non so,ho bevuto troppo,non vorrei fare qualche figuraccia>>
<<Anch io,ma è meglio se ci muoviamo,almeno l'alcool circola>>
<<dici!...ok>>e ci alziamo
<<Noi andiamo a ballare un pó,vuoi venire Samantha?>>chiede alla ragazza che è rimasta tutta la serata imbronciata
<<Grazie,ma non ci penso proprio>>risponde acida
<<Eh certo vuole stare sola soletta con jack,non ha capito che prenderà solo dei pali,è tutta la sera che il biondino non ti toglie gli occhi di dosso>>mi dice all orecchio Shaila
<<ma che dici io e Jack siamo solamente amici e poi lasciala stare,dai poverina>>
Ci dirigiamo in pista mischiandoci con la massa,la musica diventa sempre più forte,rimbombando nella mia testa e in più riesco a stento a rimanere in equilibrio su questi tacchi>>
<<dai scateniamoci Elsa,la notte è lunga>>inizia a ballare
<<Shaila,io non sono mai stata in questi locali,non so come si fa>>
le confido sincera
<<che cosa ballare?non c'è niente da saper fare,segui la musica e fai dei movimenti così>>
ondeggia con il sedere alza le braccia e fa piccoli movimenti lenti,è molto brava,ma non credo di riuscirci.
Inizialmente sono titubante e impacciata,poi mi faccio prendere dall'adrenalina e dalla musica assordante e comincio a muovermi anch'io imitando Shaila,mi sento sempre più a mio agio e riesco a sgomberare la testa da qualsiasi pensiero.
L'alcool fa anche questo.
Stiamo ballando già da un pó,quando sento afferrarmi per i fianchi,mi giro di scatto e mi ritrovo Jack a un centimetro da me,mi rigiro per chiedere aiuto a Shaila,ma è intenta a ballare in modo molto sensuale con un tizio...aspetta è Mrs Evans.
Nel frattempo jack mi balla da dietro attaccato al mio corpo,mantenendomi con una mano i fianchi e con l'altra mi accarezza i capelli.
Mi faccio trascinare dai suoi movimenti e credo che balliamo così per un po',poi la sua mano scende sempre più in basso quasi a toccarmi il sedere e mi sussurra qualcosa all'orecchio,inizialmente non riesco a sentirlo
<<cosa hai detto?>>urlo per farmi sentire
Allora lui si attacca ancora di più al mio orecchio e lo ripete
<<sei molto bella Elsa e stasera,lo sei ancora di più >>
Poi mi fa girare così che mi ritrovo faccia a faccia con lui,cerco di arretrare,ma mi mantiene il viso con una mano accarezzandolo e lo alza a se e...oddio sta per baciarmi!
Lo spingo forte con le braccia
<<Scusami Jack,devo andare in bagno>>riesco a dire e scappo dalla pista.
Ma che gli è preso,forse ha frainteso,lo sapevo l'abbigliamento è stato troppo eccessivo,forse i troppi cocktail e non avrei dovuto ballare in quel modo.
Mi faccio mille domande,mentre corro per il locale alla cieca spintonando le persone,ho veramente bevuto troppo,comincia a girare tutto,e non sono per niente in me.
Stavo per baciare un tizio che ho appena conosciuto!
Ma come ho fatto a mettermi in questa situazione;
Riesco a chiedere indicazioni ad una cameriera e mi dirigo al piano di sopra dove mi è stato detto che avrei trovato la toilette.
Forse con una bella rinfrescata,riesco a rimettermi in sesto.
Attraverso il corridoio,ma di colpo mi fermo difronte al privè dove era seduto l'altro giorno il misterioso direttore,dalla voce calda e sensuale.
Mi siedo nello stesso punto e la mia mente inizia a immaginare alcune scene di lui seduto ed io che lo accarezzo il petto proprio come facevano quelle due ragazze,sento sempre più caldo.
Ma che cavolo Elsa non è il momento per pensare a queste cose,meglio trovare il bagno.
Faccio per alzarmi  e andare,quando vengo bloccata da una stretta forte,ma alle stesso tempo da una mano così morbida.
Mi giro,pensando che sia Jack che mi abbia trovato,ma incontro degli occhi di un castano così scuro,tenebrosi,ma intensi da potersi perdere,come nell'infinito,solo a guardarli per un istante.
Resto così ad osservali senza respirare per qualche secondo
<<Mi scusi,io ecco....io cercavo il bagno,mi ero persa!>>
Sorride ed io rimango come imbambolata
<<Elsa,mi fa molto piacere rivederla>>
<<Beh si! In realtà è stato un caso, e credo che adesso andrò via,>>e tiro il braccio che era stretto ancora nella sua mano...
<<Sono venuta con degli amici e penso che abbiamo esagerato un pó tutti>>
<<Si,ho visto>>
<<Ci ha visti?>>faccio spalancando gli occhi sbalordita e imbarazzata
<< Io vedo tutto quello che mi interessa>>fa lui con voce calma e sicura senza distogliere lo sguardo dal mio.
<< Allora,mi scuso anche da parte loro,però adesso cerco un bagno e poi un taxi perché devo tornate a casa domani devo lavorare,è il mio secondo giorno di lavoro sa,in realtà lì c'è anche il mio capo...ciao!>>
faccio per salutare la pista anche se non vedo nessuno.
L alcool è entrato troppo in circolo,sto cominciando a dire cose senza senso
<<Mi permetta di accompagnarla non è il caso che vada via in questo stato>>
<<ma si figuri!avrà sicuramente da fare con le panterone,non vorrà certo perdere tempo con me>>
<<panterone?>>comicia a ridere
<<lei è veramente ubriaca,dai venga non va da nessuna parte sola>>
Mi prende per mano
Al tocco di quella mano,così grande da coprire completamente la mia,così morbida e così curata vado in fiamme e sento percorrere una scossa partire dal basso ventre
<<No,mi lasci devo fare pipì >>
<<Oh!ok,ok,dal telefono non la facevo così schietta>>
<<Mi scusi>>abbasso lo sguardo
<<Mi segua,la prego>>
Entriamo in bagno
<< Faccia in fretta tra un pó qui diventerà un via vai di persone ubriache >>
<<Ma perché quando sei ubriaca devi fare pipì>>ormai non controllo più la mia mente,sto pensando ad alta voce
<<Perché se sei ubriaco significa che hai bevuto troppo,quindi liquidi che devi espellere,piaciuta la lezione scientifica,si dia una mossa però>>
<<Sì molto bravo>>esco con i capelli sconvolti,e ancora intenta a sistemarmi il top,non rendendone conto
Mi fissa con quello sguardo duro e sicuro di se,poi avvicina la mano alla mia faccia,prende una ciocca dei miei capelli e la sistema dolcemente dietro l'orecchio.
Rimango immobile,a quel tocco,chiudo perfino gli occhi per assaporare la sensazione di quel gesto così semplice,ma così intimo.
Chi è quest'uomo?!
Riapro gli occhi e la stanza comincia a girare così come anche l affascinante e misterioso uomo che mi è difronte.
<<Lo sa!Credo proprio che sto per svenire>>
Cado così non sentendo più forze tra le sue braccia.




























Un passato da dimenticareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora