Michele
Il regno dei Cieli non è mai stato così luminoso pensai, osservando il panorama di fronte a me.
Quel particolare angolo di Paradiso che condividevo con i miei fratelli angeli si presentava come un'enorme navata, il cui pavimento era composto da solide ma soffici nuvole bianche, senza soffitto o pareti. Due file infinite di colonne si stagliavano verso il cielo ai lati del piedistallo di cui mi servivo, nell'esercizio delle mie funzioni di principe di tutti gli Angeli, per comunicare telepaticamente con tutti i miei fratelli nel regno dei Cieli e sulla Terra.
Appoggiato ad una delle colonne, lasciavo scorrere il mio sguardo tra il Paradiso umano sotto di noi, e la Terra dove gli uomini vivi sbrigavano le loro faccende quotidiane. Il mio mondo non era cambiato, mi trovavo davanti lo stesso spettacolo che osservavo ogni giorno. Eppure qualcosa in me era diverso, nel mio cuore sentivo che stava per accadere qualcosa, qualcosa che mi avrebbe cambiato per sempre.
Improvvisamente percepii che Lui stava per mettersi in contatto con me, così subito mi inchinai al cospetto del mio Creatore. Non che potessi effettivamente vederlo, la Sua presenza pervadeva l'intero regno dei Cieli, era allo stesso tempo presente e assente, non avendo bisogno di assumere alcuna forma per rivolgersi a noi. La Sua voce risuonò chiara nella mia mente.
«Ho un compito da affidarti, Michele.»
«Sono al Tuo servizio.» pensai.
Non avevo bisogno di pronunciare alcuna parola per comunicare con Lui. Nella sua onnipotenza era in grado di leggere i miei pensieri e le mie emozioni. Non che fossi in grado di mentire a lui o a chiunque altro, ma se ne fossi stato in grado se ne sarebbe accorto all'istante.
«Sai bene che la situazione tra gli uomini sta peggiorando a vista d'occhio. Le persone che ancora credono veramente in noi sono sempre meno, la maggioranza di loro si rivolge a noi solo se ha bisogno di qualcosa. Contrariamente a ciò che pensano non li ho abbandonati, ma potrei trovarmi costretto a farlo.»
Quelle parole mi turbarono profondamente, ovviamente ciò che Lui diceva era la verità, gli umani stavano abbandonando la fede, e nemmeno io, l'Arcangelo Michele, principe e condottiero degli Angeli del Signore, potevo fare molto per evitarlo, non senza interferire con il loro libero arbitrio. Eppure, nonostante i loro innumerevoli difetti, amavo gli uomini, ero stato creato per proteggerli, di conseguenza il loro destino mi preoccupava particolarmente.
«Capisco le tue emozioni, Michele. Per questa ragione ho deciso di metterli alla prova, dando loro una possibilità di salvezza. Tra di loro è appena nata una bambina, in cui si è reincarnata l'anima di Eva. Questa ragazza crescerà, e al compimento dei suoi diciott'anni si troverà di fronte ad una scelta. Come ai tempi della Creazione, dovrà scegliere se cedere alle tentazioni e ai suadenti inganni dei demoni, oppure se scegliere la via della rettitudine e garantire una possibilità di salvezza all'umanità.»
Restai in silenzio, mentre mi spiegava i dettagli della mia missione e le conseguenze di un'eventuale scelta sbagliata da parte sua. Rabbrividii al solo pensiero. Dovevo riuscire ad aiutarla a fare la scelta giusta, non potevo fallire, amavo troppo gli uomini per accettare di lasciarli ad un destino simile. Ma se avessi fallito avrei dovuto accettarne le conseguenze, quelli erano i Suoi ordini, e non potevo discuterli. Non avevo scelta, avrei compiuto la mia missione, come avevo sempre fatto.
«Il tuo compito sarà quello di accompagnare questa bambina, vegliare su di lei, e guidarla verso la giusta decisione.» continuò. «I demoni scopriranno presto la sua vera natura, saranno attirati da lei come falene al fuoco, e tu dovrai difenderla, permetterle di sopravvivere fino al momento della scelta. Insegnale cos'è giusto Michele, in modo che quando sarà il momento possa scegliere in modo corretto.»
Annuii. Per quanto tutta quella situazione mi sembrasse assurda non potevo permettermi di contestare i Suoi ordini. Mi alzai in piedi e spiegai le mie ali, preparandomi a partire. Poi ricordai che non potevo lasciare il regno dei Cieli senza una guida, così chiamai uno degli arcangeli di cui mi fidavo di più, l'unico che ritenevo veramente in grado di svolgere questo compito quasi meglio di me.
«Gabriele!»
Un battito d'ali alla mia destra mi fece voltare.
«Eccomi.»
«Ho ricevuto una nuova missione, dovrò scendere sulla Terra per i prossimi diciotto anni. Ho bisogno che nel frattempo tu prenda il mio posto alla guida dei Cieli.»
Gabriele annuì.
«Agli ordini.» commentò «Mi mancherai, fratello.» si lasciò sfuggire.
Abbandonammo le formalità per concederci un rapido abbraccio, poi, mentre quella bambina nasceva con il peso del destino del mondo sulle sue spalle, sentii il vento carezzare le piume delle mie ali, spronandomi a partire.
Con un balzo mi levai in volo, poi scesi in picchiata attraverso le nuvole, che persero consistenza mentre il mio corpo le attraversava. La mia mente era concentrata su quella bambina.
Avevo una missione da compiere, e l'avrei portata atermine, a qualunque costo.
CANTUCCIO AUTRICE:
Sao a tutti,
Un breve appunto per i lettori del Sogno della ninfa: tranquilli, non l'ho abbandonata, la sto ancora revisionando, poi proseguirò con il sequel, intanto...
Ecco il mio piccolo esperimento, era un po' che l'idea di una storia sugli angeli mi solleticava la mente; lo so, ce ne sono a vagonate di storie a tema angeli/demoni, ma volevo provarci anche io. In compenso ho cercato di ideare una trama originale, spero che vi incuriosisca.
Fatemi sapere che ne pensate, sia in positivo (fa sempre un immenso piacere e motiva ad andare avanti) che in negativo (accetto ogni critica costruttiva, mi aiuta a migliorare).
A presto,
wingedangel.
Piccolo disclaimer: per quanto riguarda gli angeli, i demoni ecc... mi sono attenuta alle varie informazioni reperite in rete condite insieme con un po' di fantasia, non voglio urtare la sensibilità religiosa di nessuno. Rispetto ogni credo religioso, ogni riferimento ad Angeli, Demoni e Dio non vuole aver nessuna valenza reale. Prendetelo per quello che è, l'ambientazione di una storia di totale fantasia.
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La scelta di Eva
ParanormalEvelyn è una semplice ragazza diciassettenne con una vita già abbastanza complicata. Ha perso la madre, vive con il fratellino Ryan e suo padre, che da quando la moglie è morta ha perso ogni voglia di vivere. Costretta a lavorare nei pomeriggi dopo...