Tra i due litiganti...

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Avviso: Capitolo contenente scene "spinte"

Subaru e Akira erano ancora alla piscina esterna dell'albergo a guardare le stelle distesi su due sdraio.
- Sarà meglio rientrare adesso. - disse Subaru alzandosi.
- Sai a me piace molto la canzone che stavi cantando prima - gli disse Akira.
-Grazie - le rispose Subaru arrossamento leggermente.
- A me piacciono tutte le vostre canzoni e il fatto che abbiate fatto un album interamente composto da vostre canzoni soliste mi piace ancora di più tanto che ho tutti i cd originali. Quella che stavi cantando prima era " Pain" giusto? - gli sorrise, Subaru la guardò ricambiando il suo sorriso.
- Si.- disse lui con tono dolce.
- Meglio andare a dormire adesso, inizio ad avere sonno - disse la ragazza lasciando solo Subaru.
- Ma che bei piccioncini...- qualcuno si avvicinò a Subaru che mutò subito espressione guardando Ayato venirgli incontro.
- Tse. - Subaru lo guardò in cagnesco passandogli accanto.
- Non mi rispondi nemmeno? - lo stuzzicò Ayato.
- Non ho tempo da perdere con te e poi mi sembra che abbiamo già parlato abbastanza prima - gli rispose il fratello minore.
- Sai che non hai alcuna possibilità di vincere contro di me vero Subaru? - gli disse il rosso.
- Parti troppo prevenuto -
- Dalle mie esperienze passate dico che ho tutto il diritto di farlo - ghignò Ayato.
- Sarà...-
- Che ne dici di rendere pratica la nostra sfida? -
- Facendo cosa? -
- Una sfida di forza, una ragazza ha bisogno di un ragazzo forte -
- Sai che non mi tiro mai indietro quando c'è da prendere a pugni qualcuno e se quel " qualcuno" sei tu sono ancora più invogliato a farlo -
- Bene allora, ci vediamo alle dieci, nel giardino dell'hotel così avremo più spazio -
- Per me va bene ovunque -
- Bene allora-
Nel frattempo Akira era tornata nella sua stanza dove trovò Yuki stesa sul suo letto,sveglia, che l'attendeva.
- Akira-
- Hey Yuki sei ancora sveglia? Dai andiamo a dormire -
- Va tutto bene? -
- Si, si certo. Ho incontrato Subaru e ci siamo chiariti...diciamo cosi-
- Ah si? Che ti ha detto? -
- Che vuole sfidare Ayato -
- Oddio! Per te!? Che stupendo triangolo amoroso!! - disse Yuki tutta eccitata.
- Stupendo? -
- Certo! Hai due bellissimi ragazzi che lotteranno per te! È il sogno di ogni donna Akira! -
- Sarà anche come dici tu ma io non voglio che quei due soffrano per colpa mia, domani mattina andrò da Ayato e Subaru e li chiederò di mettere fine a tutto-
- Aah certo che tu sei proprio senza il minimo priscio, va beh fa come ti pare io intanto ci proverò apertamente con Laito invece-
- Di nuovo con questa storia? -
- Te l ho detto, ho deciso di farlo con lui prima della fine della vacanza.
- Ma è passato solo un giorno dall'inizio della settimana! -
- Beh non ho detto che ci sarei andata a letto oggi, da oggi inizio a provarci in modo più evidente però adesso dormiamo che è tardi- .
La mattina seguente, intorno alle dieci, Akira si avvicinò alla porta della camera di Ayato per parlargli,stava per bussare quando dei rumori seguiti da dei gemiti attirarono la sua attenzione. Preoccupata la ragazza aprì la porta di scatto sussultando guardando la scena che le si parò davanti agli occhi:
Laito,nudo, steso sul suo letto con solo i boxer un po' abbassati che si stava masturbando.
- Oddio scusa- disse Akira voltandosi all'istante mentre gli occhi sgranati del ragazzo erano fissi su di lei.
- Non ho visto nulla! - gridò Akira in preda all'imbarazzo cercando di scappare via ma le fu impossibile perché una mano le chiuse la porta davanti ai suoi occhi.
Con gli occhi sgranati,il respiro affannato e il volto bordeaux la ragazza non osava voltarsi. Sopra la sua testa vedeva solo il braccio muscoloso del ragazzo che adesso era alle sue spalle e che le si era avvicinato così tanto da toccarle la schiena e la testa con il suo petto.

- Dove vuoi andare eh Bitch-chan? Mi hai colto in flagrante, cosa pensi che succederà ora? - le sussurrò all'orecchio Laito usando il tono più caldo e sensuale che aveva...
- L-L-L-Laito n-non ho visto niente - balbettò Akira.
- Mi hai visto benissimo invece, sai perfettamente cosa stavo facendo giusto? - le disse appoggiando l'altra mano sul braccio sinistro di lei scendendo lentamente sulla mano accarezzandole il braccio.
- Di un po' bitch-chan, ti andrebbe di farmela tu una sega?- le afferrò la mano appoggiandola sul suo membro ancora eretto nascosto dai boxer tirati su ma abbastanza visibile.
- Ah! - sussultò la ragazza allontanando subito la mano,
che strana sensazione era...
- Ma che fai?- disse lei.
- Dai Bitch-chan che cosa ti costa? Non lo sai fare? Oppure...- e qui avvicinò di nuovo le labbra all'orecchio di lei sussurrandole sensualmente:
- Preferisci farlo con la bocca? -
Akira sussultò voltandosi e spingendo via il ragazzo.
- Ma che dici!? Che schifo! -
Laito ghignò avvicinandosi lentamente alla ragazza che invece indietreggiava allontanandosi dalla porta.
- Io sono venuta qui per parlare con Ayato - disse.
- Al momento come vedi non c'è-
- Vado a cercarlo - disse lei voltandosi ma Laito le afferrò il polso spingendola sul letto.
- Non c'è fretta Bitch-chan, Ayato sarà sicuramente con Subaru a litigare per te- disse lui salendo sul letto.
- Cosa!? Devo fermarli! -
- No! - Laito le afferrò le spalle e la sbattè contro il materasso iniziando poi ad avvicinarsi a lei gattonando lentamente.
- Che fretta c'è? Già che ci sei divertiti un po' con me adesso -
- Sei impazzito Laito? -
Risatina - Nfu, pazzo? No non direi bitch-chan, piuttosto "eccitato" è la parola giusta. -
La ragazza si sollevò con i gomiti indietreggiando sul letto spingendosi anche con le gambe.
- Smettila Laito non sei divertente - disse lei cercando di sembrare più determinata possibile anche se la situazione non era a suo favore e la timidezza e la paura regnavano sovrani in quel momento in lei.
- Io invece trovo che sia molto divertente, quei due sciocchi a litigare per te e io ho finalmente avuto l'opportunità di averti tutta per me. È proprio come quel detto: " Tra i due litiganti, il terzo gode" e io...adesso voglio godere...e anche tanto ma non preoccuparti, farò godere anche te bitch-chan -
La ragazza sgranò gli occhi spaventata.
" Oddio e adesso che faccio? " pensò lei.
- Aah che sguardo eccitante! Così grottesco! Ti farò impazzire...- Laito terminò la frase e si gettò letteralmente su di lei iniziando a baciarle il collo mentre Akira cercava di dimenarsi.
- No! Laito, fermo! Ma che ti è preso così all'improvviso? - disse lei cercando ancora allontanarlo ma lui afferrandole ambedue i polsi glieli bloccò nelle sue mani contro il materasso.

- Che cosa mi prende? Te l'ho detto poco fa, sono eccitato tantissimo, non sono abituato a restare senza donne per troppo tempo! Prima i 3 mesi di tour in cui avevo Reiji attaccato come una cozza e poi ora condivido la stanza con un altro uomo è una tortura per me! È dalla sera del concerto che ti ho puntata, appena i miei occhi si sono posati su di te Akira ho subito desiderato di averti, di sentirti gemere dal piacere e urlare sotto di me. Anche Ayato ti vuole e adesso si è unito anche Subaru ma io non temo né l'uno né l'altro a me importa solo averti - disse lui e un attimo dopo le alzò il top del pigiama guardandole il reggiseno nero in pizzo.

- Ah! No fermo!! Non guardarmi!- si agitò lei dimenandosi.
- Aah che visione paradisiaca e assolutamente perfetta! Porti una terza abbondante tesoro, la cosa mi fa eccitare ancora di più!- tenendole bloccate le braccia con una sola mano, Laito iniziò a baciare il prosperoso petto dell'imbarazzata Akira arrivando alla spalla, liberandole un braccio e abbassando la spallina del reggiseno con i denti per poi alzarle le coppe scoprendo i seni e iniziando a stuzzicare con la lingua un capezzolo.
- Ah no, ah Laito smettila! - disse gemendo la ragazza, sebbene con la mente non volesse cedere al comportamento del ragazzo, il suo corpo lo desiderava avidamente, le piaceva come Laito la baciava, le piaceva mentre la toccava accarezzandole il seno,scendendo lentamente lungo i fianchi, accarezzandole poi la coscia nuda.
- Sei sexy bitch-chan lo sai? Mi stai eccitando ancor più di quanto già fossi e adesso vediamo un po' se hai anche le mutandine di pizzo- Le fece l'occhiolino ghignando come suo solito mentre con le mani le abbassò veloce i pantaloncini del pigiama sfilandoli e gettandoli a terra.
- Oh si che le hai...- sussurrò lui baciandole lentamente per poi scendere e scoprire con le dita la parte intima di lei.
- Guarda guarda questa parte è tutta bagnata- disse lui leccandosi il labbro superiore.
- Chissà che sapore ha...-
-No non li! Laito fermati! - quasi urlò la ragazza, per lei era tutto nuovo: quelle sensazioni che provava ad ogni tocco e ad ogni bacio erano nuove ma comunque perché farsi trattare da scopamica? Lei non era come quel genere di ragazze e poi per Laito era solo una botta e via. E poi c'era anche Yuki da considerare, a lei piaceva Laito e di certo non avrebbe accettato che lui lo facesse con la sua migliore amica anzi considerando i fatti era meglio se anche Yuki lo lasciasse perdere...
Tutto questo era nella mente di Akira mentre il ragazzo dai capelli rossi iniziò a stuzzicare il clitoride con la lingua
- Mmh che carina - disse lui staccandosi per un attimo guardando il viso della ragazza che cercava di trattenersi dal mettersi ad urlare. Laito avvicinò il suo viso a quello della ragazza continuando con le dita a "giocare" con il clitoride.
- Ti piace vero? Avanti urla, fammi sentire la tua voce, so che muori dalla voglia di farlo te lo leggo in faccia.-
- No! Ah! Laito non pensi a Yuki?!- riuscì a dire Akira.
- Già, avremmo dovuto invitare anche lei, più siamo e più ci si diverte -
- No! - Akira riuscì a spingere il ragazzo che la guardò stupito mentre lei si coprì con il lenzuolo.
- Non parlavo di quello! A lei tu piaci molto -
- Si, lo so -
- Lo sai?-
- Non ci voleva un genio per capire che ci provava con me è solo che io voglio te -
- Non ti importa nulla dei suoi sentimenti? -
- Sentimenti? Ahahahahah è solo una puttanella come tutte le donne-
SBAM!
Akira gli tirò uno schiaffo in pieno viso.
- Come puoi dire una cosa simile? SEI UN MALEDETTO PORCO,PERVERITO,ANIMALE!! - gli urlò contro.
Laito ghignò posandosi il dito indice sul labbro.
- Nfu, puoi dire quello che vuoi, non m'interessa - disse lui afferrandole il viso con una mano dischiudendole le labbra dopodiché la baciò.
- Che succede qui? - disse qualcuno all'improvviso. I due si voltarono.
- Shu- dissero all'unisono Laito e Akira.

Ook, da premettere: io non sono brava a scrivere questo tipo di cose m'imbarazza troppo però qui ho cercato di evidenziare al massimo il carattere di Laito, spero di esserci riuscita e che il capitolo sia stato di vostro gradimento VOTATE E COMMENTATE PER FAVORE :-)

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