Ormai erano tutti tornati nel loro albergo, Yuki stesa sul letto, continuava a versare calde lacrime che le inumidirono la federa del cuscino mentre Akira per ogni volta che aveva provato a parlare all'amica per ogni medesima volta lei si era rifiutata di risponderle.
Alla fine tra lacrime e silenzi le due ragazze si addormentarono.
Il mattino seguente, il fastidioso e acuto suono della sveglia interruppe il sonno delle due ragazze, Akira afferrando il suo cellulare guardò l'ora: erano le 10:30.
- Yuki..-
-Mh?-
- È tardi, dovevamo essere già in spiaggia a quest'ora-
- Se vuoi andarci fa pure, io resterò qui. E comunque non avevi detto che volevi tornare a casa oggi? -
- Si lo so, però ho controllato ieri e non ci sono voli oggi. E comunque capisco come ti senti, non credere mi sento uno schifo anch'io -
- Davvero? A me non risulta che tu sia stata la marionetta di uno stronzo che voleva solo scoparsi la tua amica-
- Perché fai così? Guarda che anche io sono stata messa in una brutta posizione! -
- Sul serio? Dubito che quella che avevi con il mio ragazzo fosse brutta come posizione -
- Hai capito cosa intendo, comunque non credere che a me sia andata meglio, dopo tutto lo hai sentito con le tue orecchie che Laito mi ha ricattata! Dovremmo unire le forze per fargliela pagare e non litigare tra noi!-
- Sono sempre la seconda scelta.- sussurrò Yuki.
- Come?-
- Ogni volta che usciamo, che ci sono dei ragazzi ecco che tutti mirano a te. Tutti i ragazzi vogliono conquistarti mentre a me non mi guardano nemmeno per sbaglio.-
- Ma che dici? Non è così.-
- Invece si, solo che tu sei troppo impegnata a dire sempre di no a tutti per rendertene conto. Per una volta che pensavo che un bel ragazzo come Laito fosse interessato a me invece che a te ecco che scopro che ha fatto quel quel che ha fatto solo per avere te. Come credi che mi senta?- disse Yuki uscendo dalla stanza lasciando Akira sola anche se aveva cercato di fermarla.
Yuki salì al piano superiore raggiungendo un salone con tanti passatempi tra cui un tavolo da biliardo e anche un mini karaoke. Attorno a lei c'era il silenzio assoluto, si sedette su di un divanetto del karaoke restando in silenzio a fissare il soffitto ricoperto di luci che cambiavano colore.
- Laito- disse Yuki nel mentre le lacrime stavano per ricominciare a cadere ma poco prima che potessero farlo, il suono di un pianoforte attirò l'attenzione della ragazza.
- Chi suona? - disse la ragazza uscendo dalla stanza e seguendo il suono finché raggiunse una porta semi aperta e affacciandosi vide Laito suonare.
Yuki lo guardò male ma notando il suo talento decise di restare nascosta ad ascoltarlo.
" Già, lui è il compositore" pensò la ragazza.
Laito intanto continuava a suonare.
- Preferisco che il pubblico non si nasconda- disse tra una nota e l'altra.
Lei sussultò "Come ha fatto ad accorgersi di me?" Pensò Yuki ma poi si fece vedere entrando nella stanza.- Ciao Yuki. -
- Ciao. -
- Mi spiavi? -
- Non ti conviene fare tanto lo spiritoso, ero qui per caso e ho sentito il piano. -
- Capisco. Allora da pianista ti chiedo: ti piace come suono? -
- Si sei bravino, che stai suonando? -
- Mmmh niente di particolare in effetti, improvvisavo. Anche se sono stato cacciato dalla band ho un lavoro da fare e poi dichiarerò la mia uscita dalla band. -
Il pezzo finì.
- Un lavoro? -
- Si, era previsto un concerto al nostro ritorno e quelli della nostra casa discografica vogliono un nuovo pezzo da presentare come botta finale e io sono davvero stressato per questa cosa. -
- Stressato? non lo sembri proprio. -
Lui ghignò. - Vero? beh sono bravo a nascondere le cose io. -
- Già. -
- Ti va di ascoltare il mio pezzo da solista al piano? -
- Cos'hai in mente Laito? -
- Nulla, voglio solo farti sentire come suono. -
Yuki sospirò. - Va bene. -
Laito si posizionò di nuovo con le mani sulla tastiera e iniziò a suonare.
- Il pezzo è Bloody Sabbath - disse suonando.
- Allora? - chiese lui una volta finito.
- Mmh si, carina. -
- Accidenti che pubblico difficile da accontentare oggi. -
- Sei più una tipa da roba tranquilla? -
- Potrei anche dirti che sei bravo, ma sono ancora arrabbiata con te . -
- Già, lo so. E a proposito di questo Yuki...io volevo farti le mie scuse. -
La ragazza sgranò gli occhi.
- Come? -
- Si, Laito Sakamaki si sta scusando con una donna, buffo vero? la tua amica Akira ne resterebbe ancor più scioccata, anzi è meglio che chieda scusa anche a lei.. sono stato un vero stronzo con tutte e due senza contare che vi ho anche rovinato la vacanza e tutto solo perché mi annoiavo e volevo vincere la scommessa con mio fratello. - disse cominciando a suonare di nuovo ma sta volta un pezzo più dolce.
- Sei davvero dispiaciuto? -
Suonava e non la guardava, sembrava che non riuscisse a guardarla mentre il suo volto cambiò assumendo un espressione triste...
- Si, visto che le scuse non sono il mio forte si. Comunque sappi Yuki che non ho mentito del tutto...quando ti dicevo che mi piacevi e che sei bella dicevo sul serio. -
La ragazza arrossì sentendo quelle parole, non sapeva spiegarsi come,ma in cuor suo sentiva che Laito era davvero dispiaciuto e con quello sguardo triste più il pezzo che stava suonando sembrava confermarle il come fosse dispiaciuto per lei, con un pezzo dolce sembrava che i suoi sentimenti stessero venendo a galla e che esprimessero quello che aveva nel cuore in quel momento.
Una piccola pausa, Laito sollevò dolcemente le mani dalla tastiera senza però toglierle per poi riprendere a suonare. (1:31 del video)
" E' davvero un pianista fantastico" pensò la ragazza guardandolo dolcemente e gli si avvicinò appoggiandogli una mano sulla spalla mentre lui suonava una parte ancora più bella di prima ma appartenente sempre allo stesso pezzo.
Laito aveva un grande dono: rappresentare in musica quello che provava, e ci riusciva davvero e questo faceva di lui un grande pianista.
- Ti perdono. - gli sussurrò all'orecchio lei.
Ciaoooo eccoci qui i primi due hanno fatto pace! La magia della musica resterà per sempre unica!!! spero che il capitolo vi sia piaciuto votate e commentate per favore!! a presto :-) Il primo pezzo che avete scoltato era un pezzo di Diabolik Lovers Lunatic Parade, pultroppo il nome non lo so :-(, il secondo come ha detto Laito xd era Bloody Sabbath il suo primo pezzo da solista e infine l'ultimo pezzo era Selfless Love una delle colonne sonore della serie anche se pultroppo non l'hanno mai messa.
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Boy-band Diabolik Lovers
FanficAkira è la fan numero uno della nuova boy-band di successo del momento: i Diabolik Lovers e grazie ad un grosso colpo di fortuna lei e la sua amica Yuki passeranno un intera settimana in compagnia dei quattro componenti della band. Ma dietro quei vo...