Boy-band Diabolik Lovers

Chiarezza

Le lancette dell'orologio sembravano muoversi a rallentatore, quelli che erano cinque minuti, per Akira sembravano cinque ore. 

- Come mai non mi risponde? - si domandava preoccupata fissando il cellulare. Dopo che aveva mandato quel messaggio a Yuki e che lei aveva anche visualizzato ma senza lasciar risposta, aveva provato anche a telefonarle ricevendo solo la risposta della segreteria telefonica. 

- Adesso riprovo a chiamarla - disse componendo il numero. 

- Squilla! -

Dopo tre squilli si aprì la chiamata. 

- Yuki?! - disse Akira non ricevendo una risposta chiara anzi si sentivano dei lamenti soffocati. 

- Yuki? Pronto? - insistette la ragazza. 

- Ciao Pupetta. -  rispose una voce maschile dal tono malizioso.

- Kou!? -   

- No, lui è un po' impegnato adesso...sono Yuma - 

- Dov'è Yuki?! - 

- E' qui tranquilla, però adesso è impegnata anche lei quindi non credo che puoi parlarle - 

- AKIRA!!!! -  

Si sentì un forte urlo disperato , era la voce di Yuki. 

- Che cosa le state facendo?! -  urlò Akira al telefono. 

- Ahaha avevamo voglia di divertirci un po' - 

- Lasciatela subito andare!!! - 

- Ahahah prova a fermarci pupetta - disse Yuma ridendo e chiudendo poi la comunicazione. 

In fretta e furia Akira cercò in rubrica il numero dell'unica persona che poteva essere d'aiuto per Yuki....

Un'ora prima...

- Un ragazzo simile non potrà mai renderti felice Yuki e se adesso dice di provare qualcosa per te è solo perché non è riuscito ad averti prima -  disse Kou stringendo ancora Yuki tra le sue braccia. 

- No! forse prima era come dici tu ma adesso lui è cambiato! - rispose lei. 

- Ne sei certa? -  disse lui avvicinando le labbra a quelle della ragazza sfiorandogliele 

- Chi tra noi due è il nemico Koneko-chan? -  le sussurrò sulle labbra trasformando subito dopo quello "sfioramento" in un bacio vero e proprio. 

Yuki sussultò appena sentì la lingua di Kou infilarsi nella sua bocca con uno scatto lo spinse allontanandolo da lei. 

- No fermo! -  disse lei indietreggiando. 

Kou all'inizio la fissò sorpreso iniziando poi a ridere: 

- Ahahaha incredibile, lo ammetto,  questa è la prima volta in assoluto che vengo respinto da una ragazza - 

- Non m'interessa quello che hai detto su Laito, io sono sicura del fatto che sia cambiato, ora scusami me ne vado. - disse lei ma appena toccò la maniglia della porta Kou le posò le mani su quest'ultima bloccandola tra le braccia e con le spalle contro la porta. 

- Credi che ti farò andar via cosi? non accetto di essere stato rifiutato a causa di quello li! - 

- Non m'importa quello che pensi tu! ascoltami Kou, lo so che ne ha combinate tante ma Laito è...lui è diverso adesso e nei suoi occhi lo vedo che è dispiaciuto davvero. - 

- Sei solo una stupida. - 

- Cosa? - 

- Un ragazzo è disposto a dire di tutto pur di portarsi una ragazza a letto non lo hai visto? con me ha funzionato - ghignò perfidamente afferrando la ragazza dalle spalle e spingendola con forza sul letto.