Risvegliata da una brutta sensazione di gola secca, Yuki si alzò dal letto andando verso il frigorifero per bere un po' d'acqua e chiudendo poi quest'ultimo fissò il letto di Akira ancora perfettamente intatto, accese la luce guardando l'orologio appeso al muro: le 02:40
- È tardissimo non credo che sia ancora fuori con Ayato- disse preoccupata Yuki. - E non può essere nella camera di Ayato, lui condivide la stanza con Laito-
in fretta e furia Yuki si precipitò nella camera di Ayato spalancando la porta e accendendo la luce.
- Ayato! Akira non c'è! - urlò la ragazza in preda all'ansia.
I due ragazzi risvegliati di scatto fissarono Yuki sorpresi.
- Che?!- disse Ayato
- Sono quasi le tre e Akira non c è, il suo letto è vuoto! Nemmeno disfatto! -
I due si alzarono all'istante dai letti avvicinandosi alla ragazza.
- Com'è possibile che non c è? - disse Ayato
- Ma non eravate usciti insieme? - Gli chiese Laito.
- Si e infatti siamo tornati in albergo insieme, l'ho lasciata davanti alla sua porta! - rispose Ayato.
- Che sta succedendo? vi si sente dalla nostra stanza - disse Subaru mezzo addormentato avvicinandosi ai tre.
- Akira è sparita- disse Laito
Gli occhi di Subaru si spalancarono all'istante.
- COSA?! - disse urlando.
- Evitate di urlare per favore- disse Reiji accompagnato da Shu.
Subaru afferrò Ayato dalle spalle giacché non indossava nessuna maglia gridandogli in faccia : - Come diavolo è possibile che sia sparita?! Ayato sei o no il fidanzato di Akira?! Come hai potuto permettere che accadesse questo?! -
- Come ho già detto siamo tornati in albergo insieme! Dev'essere uscita di nuovo dopo! Come potevo immaginarlo?! E adesso levati di torno, vado a cercarla! - rispose Ayato allontanando da sé il fratello minore.
- Io mi sono fatto da parte per lasciarla a te. Non farmene pentire Ayato.- disse Subaru abbassando il tono di voce. - È comunque vengo con te a cercarla- aggiunse.Nello stesso istante:
- Ti ho detto di no! Lasciami andare! - urlò Akira dimenandosi dalla presa salda di Ruki che la lasciò andare ignorando le sue urla strappandole poi letteralmente via le mutandine lasciandola completamente nuda ai suoi occhi.
- E adesso si che ci divertiamo - disse lui fissandola malizioso, lo stesso sguardo di un lupo che ha puntato la sua indifesa presa.
si slegò l'accappatoio e con la cintura legò i polsi della ragazza portandoglieli all'indietro in modo da non permetterle di metterli in mezzo tra loro.
Ignorando le suppliche e le urla disperate della ragazza, Ruki iniziò a leccarle sensualmente il capezzolo destro, stringendo poi nella sua mano il seno sinistro.
- Ti prego fermati!! - urlò ancora la ragazza terrorizzata e con le lacrime agli occhi. Era legata e si sentiva impotente e prigioniera, prigioniera di un lupo assetato di vendetta che ogni tanto spostava il suo sguardo negli occhi color cioccolato di lei che restava ammaliata dalla loro bellezza e da quel azzurro profondo unico e seducente.
- Questa volta sarai mia e nessuno potrà interferire.... - le sussurrò il ragazzo con voce roca afferrandole sta volta ambedue i seni stringendoli avidamente nelle sue mani.
Il suo respiro era affannato, si strusciava sul corpo della povera ed indifesa Akira leccandole e baciandole ogni angolo del suo corpo, deliziandosi di ciò che lui definì "l'antipasto" scendendo poi, sempre baciandola, lungo la pancia raggiungendo la sua intimità sfiorandogliela prima con l'indice facendola sussultare.
Di nuovo quella sensazione....
Era questo che pensò Akira in un millisecondo di lucidità mentale. Avvertì la stessa sensazione di quando Laito la sfiorò in quello stesso "punto preciso".
- Ti stai lamentando, piangendo e urlando ma qui sei tutta bagnata Akira come mai? - le disse guardandola fisso negli occhi e sogghignando perfidamente soddisfatto.
- Tu e Ayato non lo avete ancora fatto giusto? -
Lei non rispose, continuando però a fissarlo con disprezzo sforzandosi di trattenere i gemiti che l dita del ragazzo le procuravano.
- Benissimo. Ciò significa che la tua prima volta sarà uno stupro. - disse allargando in ghigno, era felice, lo si vedeva bene, anzi soddisfatto era la parola più adatta.
Intanto...
- Se non è qui dove può essere? - domandò Yuki.
Tutti restarono in silenzio per un attimo finché all'improvviso Ayato ebbe un flash.
- Ruki. - disse secco.
Subaru e Laito si scambiarono un'occhiata d'intesa.
- Vengo con te - dissero all'unisono.
- No, vado da solo. - ribatté Ayato
- Se ti metti contro Ruki, ti metti contro gli altri tre. - disse Subaru.
- E' conveniente fare parità. - disse Shu avvicinandosi. - Verrò anche io - aggiunse il biondo.
- Aaah quanti problemi per colpa di queste ragazze! - disse Reiji sbuffando.
- Cosa hai detto?! - ringhiò Yuki avvicinandosi al ragazzo con gli occhiali. - Come osi dire questo? come puoi essere cosi indifferente?! Una ragazza, anzi, la mia migliore amica è scomparsa e potrebbe essere in pericolo e tu dici "quanti problemi"? -
- Beh ecco io non volevo dire... - iniziò Reiji. Sembrava in difficoltà e sopratutto sorpreso.
- Ecco bravo! non dire nulla! - gli gridò contro Yuki.
- Se voi tre volete venire con me allora sbrighiamoci! - disse Ayato guardando poi male Reiji.
- Vengo anch'io! - aggiunse Yuki.
- No, resta qui. - parlò all'instante Laito.
- Ma?! perché? voglio aiutarvi a salvare Akira -
- Lasciala pure venire con noi, potrebbe essere utile una mano in più - disse Shu guardando Laito.
- Allora sbrighiamoci! - disse Ayato e subito i cinque indossando rapidamente i primi abiti che trovarono uscirono, correndo verso l'albergo dei Mukami.
- Dobbiamo trovare un taxi!! - disse Yuki
- E' troppo tardi! non ce ne sono! - rispose Ayato.
Akira con tutta la forza che aveva, spinse Ruki con le gambe allontanandolo da lei.
- Ahahahah se la metti cosi allora dovrò legarti anche le gambe... - disse salendo di nuovo sul letto rapidamente e afferrandole le caviglie, le allargò le gambe, inserendosi tra queste.
- No, meglio lasciarle libere è più divertente - aggiunse lui afferrandole le cosce, allargando di nuovo le gambe e abbassandosi, raggiunse l'intimità della ragazza con la bocca usando la punta della lingua per sfiorarle il clitoride facendola gemere.
- R-Ruki! - disse lei muovendo le mani legate nel tentativo di sciogliere il nodo della cintura ma senza risultati intanto il ragazzo continuava a leccarle deliziato la parte intima facendola gemere e urlare senza che lei lo volesse.
- A quanto pare ti eccita anche essere toccata da qualcuno che non è Ayato - disse ancora lui leccandosi il labbro superiore. Avvicinò di nuovo il viso a quello in lacrime della ragazza e strusciandosi su di essa, lei poté sentire qualcosa di duro premerle contro.
- Non credevo che mi avresti fatto questo effetto - le sussurrò all'orecchio con quella sua voce invidiabilmente calda ghignando.
- Lasciami... andare... - disse lei respirando a fatica un po' per la paura e un po' per il tocco delicato di lui, ancora, sul clitoride.
- Dovrei lasciarti andare proprio adesso che sto per farti sentire il meglio? - disse lui, spostandosi poi all'indietro i capelli nero/azzurri.
- Non vedo l'ora di vedere la faccia che farà il tuo ragazzo quando scoprirà che la sua preziosa e bellissima rosa è sbocciata per mano di un altro-
- Ti prego Ruki riflettici! Non è bene quello che stai facendo! - disse lei.
- Beh allora sto agendo nel modo giusto - disse e senza altre chiacchiere si abbassò i boxer, Akira chiuse gli occhi oramai rassegnata all'idea di non poter scappare dalle grinfie del ragazzo. Era prigioniera, prigioniera di bellissimo e pericoloso lupo azzurro..."Ayato, ti prego aiutami"
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Boy-band Diabolik Lovers
FanficAkira è la fan numero uno della nuova boy-band di successo del momento: i Diabolik Lovers e grazie ad un grosso colpo di fortuna lei e la sua amica Yuki passeranno un intera settimana in compagnia dei quattro componenti della band. Ma dietro quei vo...