adesso sei mio..

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In alto, il nuovo aspetto di Rose.


È  fatta. Abbiamo vinto. Ci siamo sbarazzati di quell' inutile ragazza.  Il piano era semplice e dettagliato, era impossibile non riuscirci.  Adesso ve lo spiego, per chi non l'avesse capito.

L'altro giorno, mamma è andata in Italia, in un piccolo paese della Puglia, Triggiano, se non mi sbaglio. Arrivata lì,  ha rintracciato una famiglia babbana con tre figli, ed ha fatto un modo che in quel momento si ritrovassero  nella loro piccola villa,  tutti i loro famigliari. In questo modo, ha modificato loro la memoria, loro ed a tutti il paese, facendo in modo che si ricordassero di avere una figlia di nome Maria, di 12 anni.

Poi è  tornata qui ed ha trasformato la porta della stanza segreta in una passaporta, facendo in modo che soltanto chi dovesse usare la passaporta l'avesse potuta vedere e sentire, in modo tale che Kira ed il francese, potessero gareggiare normalmente. Kira, appena ha terminato la prova, ci ha raggiunto con un altra passaporta. Non prima di aver incantato tutti quelli che erano sulle  arene , in modo tale che pensassero che passassero solo pochi secondi, invece che ore, cosa che sarebbe invece successa.

Appena la Weasley è  Arrivata, l' ho stordita alla babbana, con una padella.
Nel frattempo Kira e mamma hanno preparato la pozione. Appena Rose si è  svegliata, le abbiamo dato questa pozione, che le ha cambiato  la memoria. Adesso la Weasley si ricorda di avere quattro anni in meno, ( cosa piuttosto credibile, dato che non è  molto alta) e che è  la figlia maggiore di questa famiglia di babbani.

Purtroppo  però,  proprio quando io ormai avevo l'aspetto della Weasley e lei quello di una babbana americana, Kira si è  ricordata di un problema enorme.   Per colpa di una tassorosso di una ventina di anni fa, J.K. Rowling, credo si chiami , ha scritto  la storia del "grande Harry Potter"  e la conoscono anche i babbani.  Così,  mamma ha deciso di accompagnare la Weasley e di metter in testa ai suoi genitori babbani, che la loro bambina non avrebbe mai dovuto leggere nessun libro di magia.

Niente avrebbe rovinato questo piano, perché  solo un mago poteva liberare la Weasley, e, di conseguenza, solo lei poteva restituire a me il mio orribile aspetto. E, dato che anche se un mago fosse mai andato in quel paesino, non avrebbe riconosciuto Rose Weasley, sotto i panni della babbana Maria Clerio, possiamo dire che il nostro piano era perfetto.

Ora Scorp è  mio, così come i suoi spasimanti, le sue amiche, e la sua famiglia. Sono tutti in mano mia. Ed io, saprò  come domarli .  Kira avrà  la sua vendetta suo miei "genitori". Così  mi sdebiterò con lei. E tutti saranno felici. Perché  questa è  la vita che volevo . E Scorpius si accorgerà  che io sono molto meglio della Weasley. Perché  sono io che devo stare con lui , non lei.






Mi sento strana. Eppure è  una giornata come le altre. È  uni dei classici  lunedì  di gennaio, e sono le classice ora sette durante il quale la tua solita rompiscatole madre ti viene a svegliare per andare a scuola. Eppure io, nei capelli biondi e lisci della donna davanti a me, con un enorme grembiule davanti al vestitino che lei chiama "camicia da notte", non riesco a riconoscere mia madre. Sarà  il sonno.

- Forza Mary! Il mattino ha l'oro in bocca!-

- questo vale solo per te, mia cara donna in carriera. Ma non per me, che devo trascinare le mie povere orecchie a sorbirmi ben tre ore di prima mattina di quel fossile resuscitato dalla professoressa Muma. ...-

Mia madre è  la proprietaria di un negozio di vestiti molto raffinato, ma anche alla moda. Mia madre è  una di quelle tipe magre, ma non troppo, con i capelli sempre in una coda alta o in uno chignon. Lavora spesso anche come modella per i nuovi capi di abbigliamento che disegna zia Laura, sua sorella. Gestiscono insieme questo negozio.

- Maria Clerio! Alzati, forza! O farai tardi a scuola!-

Sbuffo e mi alzo, dando un addio sdolcinato mentale al mio povero letto. Vado un attimo in bagno. Faccio i miei bisogni,  senza passare nemmeno davanti allo specchio  poi mi do una sciacquata al viso. Ma appena alzo lo sguardo..

- Aaaaaaaaaaaaa-

- Mary che succede?- Mia sorella Giulia, 10 anni, appare sulla porta, seguita subito dalla sua gemella Paola. Sono identiche come due goccie d'acqua, con i capelli a caschetto color miele, e gli occhi color cioccolato. - i miei capelli....-

-sono orribili come al solito. Allora?- dice acida Paola.

- ma sono castani! Io ce li avevo rossi! E poi sono più  corti! Io ce li avevo fino al sedere..Oh almeno credo...- Giulia e Paola si guardano confuse

- ma che dici? Tu li hai sempre avuti castani! Stai ancora dormendo sorellona ... -dice Giulia.

- forse hai ragione.- dico pensierosa. - Oh forse era solo tutto un sogno. Ma era così  realistico..'-

Giulia e Paola se ne vanno scuotendo la testa. Mi metto un maglioncino scollato color caramello, ed i Jeans ,mi pettino i miei capelli castani e li alzo in una coda.  Poi vado a fare colazione. Papà  sta bevendo il caffè.  Lui è un medico molto bravo, e molto famoso. Ha i capelli neri e ricci e gli occhi color cioccolato. Eppure il suo viso continua a contrapposti un viso sorridente di un uomo con i capelli rossi  e gli occhi azzurri....

Scaccio quel pensiero e mi metto a mangiare la mia colazione, latte e biscotti, accanto al mio fratellino, Nico, di sette anni. Lo guardo un secondo. Ha i capelli biondo scuro, e gli occhi cioccolato di papà.  Poi, i suoi capelli diventano rossicci e lui più  alto... scaccio via anche questo pensiero. I personaggi del sogno di sta notte continuano a ripresentarsi davanti ai miei occhi.

- Mary, Federica è  al citofono!- urla mamma, ed io, dopo essermi lavata, prendo il mio zaino e scendo le scale, salutando con un cenno la mia famiglia. 
Federica è  la mia migliore amica qui. Non ne ho molte , nonostante mia madre sia piuttosto famosa. Molte mi odiano perché  secondo loro mi vanto, mentre altre perché sono secchiona. Eppure io non sono secchiona. Non ho mai dato molto peso allo studio, ma comunque mi viene facile dare risposta adatte a compiti ed interrogazioni.  Saluto la mia amica Federica  e quando la guardo negli occhi mi fermo.

- tutto bene Mary?- No, non va tutto bene. Al posto dei suoi occhi azzurri e dei suoi capelli biondi, mi compaiono davanti i capelli a caschetto e gli occhi scuri di una delle ragazze del mio sogno. Smettila. Loro non esistono. - si tutto bene Al...Fede.- E  ci incamminiamo. Non riesco a capire cosa mi succede. ....

L'amore è eterno...finchè una Serpeverde non ci mette lo zampinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora