In alto Cris
È arrivato il giorno. Il giorno della terza prova. È un labirinto, come quello di 30 anni fa. Come al solito, io e Kira ci siamo messe d'accordo. Se arrivo prima io alla coppa devo mandarle un messaggio con il nostro segnale segreto, scintille azzurre, invisibili agli altri. Mi sto dirigendo da sola verso il campo da Quidditch, dove si svolgerà la terza prova quando...
-Rose?-
Mi giro. C'è mio fratello. Il mio vero fratello. Cristopher Nott.
- Oh, ciao Cris, senti ci sentiamo dopo ora devo andare...-
Mi volto per andarmene quando lui prende il mio polso e mi fa girare.
- Aspetta Rose!-
Mi guarda disperato. Non gli ho mai visto quello sguardo negli occhi. Lui è sempre stato quello forte, quello che deve dare l'esempio, quello che si fa invidiare dai ragazzi e amare dalle ragazze.
- Ho bisogno di chiederti una cosa..-
Sembra che stia per piangere. Le labbra gli tremolano ed i suoi occhi neri sono lucidi e colmi di lacrime. Mi addolcisco e dico
- d'accordo, ma sbrigati, la prova inizia tra un quarto d'ora.
Lui fa un bel respiro, come se gli costasse molto, e comincia a dire
- Sai dov'è mia sorella? Sai, Amelia.
Fa il quinto anno, ed è Serpeverde come me.
È da quasi quattro mesi che non la vedo e credo che gli sia successo qualcosa....-
Si è accorto che non ci sono. Si è preoccupato per me. Il fratello, mio fratello, che non si è mai accorto dì me, o almeno così credevo, mi chiede che fine ha fatto sua sorella, cioè Amelia, cioè Io. Devo aver fatto fare qualche faccia strana perché Mi guarda preoccupato e dice
- va tutto bene Rose?-
-si- rispondo io riaquistando il sangue freddo, perché per un momento mi sono sciolta a vedere la sua espressione
- Va tutto bene. Comunque no, non ho visto tua sorella. Mi dispiace Cris.-
E scappo via, per non fargli vedere le lacrime che hanno cominciato ad uscire dai mai occhi.Mio fratello si sta preoccupando per me. Il fratello che io ho sempre creduto che mi odiasse, si è preoccupato per me. Ha pianto. Si vedeva. E stava per piangere. Mi sento in colpa. Se mio fratello si preoccupa per me, allora una famiglia ce l'ho.Forse anche mio padre adesso sta piangendo sulla spalla di mia madre, e forse anche lei si sente in colpa per quello che abbiamo fatto.
Dovremmo tornare come prima. Dovrei tornare Amelia Nott, e stare con mio fratello, mia madre e mio padre. Potremo essere una famiglia. Proprio come i Weasley. Scaccio questo pensiero quando la Mc Grannit dice
- Rose Weasley!-
Persa com'ero nei miei pensieri non ho sentito cosa ha spiegato. Ma tanto so tutto grazie alla preside di Beuxbatones. Gabrielle è nostra alleata. È lei che ha tenuto nascosto l'antidoto ai Weasley per non far sopravvivere Rose. È lei che ci ha consigliato il posto dove portarla dopo averla rapita. È lei che ci ha informate su tutte le prove permettendoci di prepararci anticipatamente. È lei che ci ha coperta durante la nostra assenza. Ma la cosa che mi ha fatto un po rivoltare lo stomaco, è che lei in realtà non ha niente contro i Weasley. Neanche con i Potter o Malfoy.
Ma è con Dupoint, il suo campione che ce l'ha. Era innamorata del padre, a quanto ho capito. Ma lui ha sposato un'altra e lei si è arrabbiata e ha giurato vendetta. Un po come mamma. Entro nel labirinto. È di pietra. E si muove come un tagadà babbano. Ci sono tre palle enormi di pietra che ci inseguono, e noi, senza bacchetta dobbiamo fare un modo di arrivare al centro senza farsi schiacciare dalle palle.
Comincio a correre. Corro verso ovest, come mi ha detto la preside. Vedo una palla. So già cosa fare. Svolto a destra ed aspetto che la palla mi passi accanto. Quando mi ha sorpassato, riprendo a correre. Faccio la stessa cosa con le altre tre palle che mi passano accanto, andando qualche volta a sinistra e qualche altra a destra. Una l'ho persino saltata, e non so nemmeno come ho fatto. Come previsto, arrivo per prima alla coppa.
Sono tentata. Molto tentata. Potrei prenderla e vincere. Potrei andare e rendere tutti e quattro i miei genitori orgogliosi di me.Rendere i orgoglioso Scorpius. Rendere orgogliosi di me Albus, James, Fred, Louis, Dominique, Lily, Roxanne e tutti gli altri amici e cugini. Sarebbero orgogliosi di Rose, non dì me. Perché io non sono Amelia Nott per loro. Io sono Rose Weasley per loro. Amelia Nott non esiste.
-ah ben, sei arrivata Amelia. Perché non hai mandato le scintille?-
Kira. È arrivata. Potremmo dirci amiche noi due, se non fosse per il fatto che io sono solo la sua schiava. Solo quella che rispetta i suoi ordini, non un alleata.
- scusami Kira, ma sono appena arrivata. Ti avrei mandato le scintille adesso.-
Kira fa un cenno con la mano per farmi tacere e prende la coppa. Subito il labirinto sparisce, e tutti quanto applaudiscono.
- la vincitrice è Kira Krum!-
Urla soddisfatti il preside di Dumstrang. Quello di Hogwarts applaudiscono comunque, perché ero vicina a lei mentre i preso la coppa. Subito i miei parenti, o negli quello di Rose, mi vengono incontro e mi abbracciano. Quando persino Fred, che dificilmente mostra i suoi sentimenti, mi abbraccia forte io gli chiedo
- perché? Perché Mi fate festa? Ho perso. Kira ha preso la coppa. Dovreste festeggiare lei...-
Fred mi stringe di più e dice
-Perché sei la mia cuginetta preferita e perché eri vicina alla coppa, Kira ti ha solo battuta sul tempo. Ti voglio bene, Rosie.-
Io lo abbraccio forte.Sono fantastici. E per ora è la mia famiglia. Una famiglia meravigliosa, che mi ama per quello che sono. Che ama Rose per quello che è. La famiglia che ama Amelia Nott per quello che è non è questa. Non è qui. Ed ho scoperto oggi che mi ama. Perché solo chi ama soffre per l'altro.
Come Lily Evans, che si è sacrificata per suo figlio. Come James Potter che si è sacrificato per la sua famiglia. Come Piton, per Harry. Come Harry, ( anche se non è morto) per i suoi amici. Come Jack, per Rose, in quel film babbano che ho visto a casa Weasley, a Pasqua, Titanic. Come ha sempre fatto Rose, per la sua famiglia. Come sta facendo mio fratello per me. Ed io non posso sentirmi più in colpa di così.
Mia sorella è scomparsa. La mia sorellina è scomparsa. Lei non sa niente del mondo. Lei non è capace di affrontare il mondo. L'ho sempre protetta io, senza che lei lo sapesse. Perché Io l'ho sempre amata. Sempre. E per questo l'ho abbandonata. Perché sarebbe stato impossibile. Un fratello ed una sorella. Perché lei mi odia. Ed io invece la amo. E molto. Perché Lei è la mia fonte di vita, Perché io senza di lei non vivo.
Eppure lei è scomparsa da quattro mesi. E sono quattro mesi che un bel pezzo del mio cuore è in frantumi e maltrattato. E sono quattro mesi che i miei occhi sono consumati dalle lacrime.
Abbiamo scoperto il segreto di Cris.
Il torneo è finito e Kira ha vinto.
Amelia ha i sensi di colpa.
La sua vera famiglia non è quella.
Scrivetemi nei contatti se preferite che salti il settimo anno o lo scriva.
Se salto il settimo, arrivo direttamente a qualche capitolo da quando Amelia decide di rivelare il tutto.
Altrimenti altri cinque o sei capitolo, prima dell'evento.
A voi la scelta!
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L'amore è eterno...finchè una Serpeverde non ci mette lo zampino
FanfictionRose Weasley era perfetta. Aveva una media perfetta, una famiglia perfetta, un ragazzo perfetto, degli amici perfetti, una vita perfetta. Però se aggiungiamo alla parola perfezione, torneo tre maghi,gelosia, invidia , vendetta, oblivon, polisucco...