L'amore è eterno...finchè una Serpeverde non ci mette lo zampino

la verità

Ci sono tutti. Ma proprio tutti tutti. Ci sono i Weasley e i Potter con i / le rispettivi/ e fidanzati/e, gli amici, o professori... C' è  anche mia madre, insieme a Kira è alla sua famiglia. Ci sono proprio tutti tutti. Io sono al centro, con ancora addosso il vestito per la cena. Ho i capelli scompigliati e le lacrime di mascara che mi sporcano il viso come tanti solchi di nera colpa.

Sono al centro della sala Grande, ad Hogwarts, perchè la Mc Grannit ha deciso di concedercela dato con gli acciacchi che si ritrova non sarebbe  riuscita a smaterializzarsi da nessuna parte. Gli sguardi di tutti sono puntati su di me. Non riesco a parlare per i singhiozzi.

- devi dirci qualcosa cara?-

Mi chiede Molly senior, con quello sguardo dolce che mi ha accompagnata in questo tre anni. Io mi calmo un poco e comincio a parlare. Ogni parola mi costa una lacrima ed un colpo al cuore ma devo dirlo.

- ogni ragazzina ha il suo idolo. C'è  chi ha come idolo un cantante, chi un attore, chi un'amica,  un fratello, una sorella. Il mio idolo era Rose Weasley.  Non capivo come poteva essere tutto così  perfetto nella sua vita, come qualsiasi cosa che facesse o dicesse, scatenasse una reazione positiva in tutti quelli che erano con lei.

Lei era bellissima, con un viso perfetto, capelli perfetti, corpo perfetto. A lei stava bene tutto, persino un sacco di retina le starebbe stato bene. Come lei, tutte le sue amiche e le sue cugine sembravano fatte con un pannello manovrato da un abilissimo pittore. E naturalmente, persone così  perfette hanno anche una vita perfetta.

Infatti Rose Weasley si fidanzò con il ragazzo più  bello della scuola. Scorpius Malfoy. Poi venivo io. Sempre più  piccola rispetto al normale, con i capelli sempre annodati e ricci,  con il viso rovinato dai trattamenti che mia madre mi aveva fatto fare per migliorare il mio aspetto. Sempre troppo secchiona per essere considerata una persona da frequentare, nonostante la sua famiglia fosse conosciuta da tutti.

Ma sopratutto, innamorata persa dell'impossibile, perché  apparteneva ad un altra, che lo meritava più  di chiunque altro. E ben presto, questa ammirazione per la ragazza di due anni più  grande e amata da tutti si trasformò  in invidia, l'invidia si trasformò in disprezzo e il disprezzo in puro odio.  Ne parlai con mia madre. Lei aveva già  alcuni conti in sospeso sia con la madre di Rose, Hermione Granger, sia con la madre di Scorpius, Astoria Grengrass.

Grazie ad un nostro  contatto, molto aspetto un pozioni e nemici della famiglia Weasley, che avevamo  conosciuto in un viaggio, cominciammo a programmare tutto quanto per far sparire Rose Weasley dalla circolazione, e, in futuro, prenderne il posto. Ci mettemno 10 mesi per programmare il tutto alla perfezione.

Contattammo altre persone durante questo dieci mesi e facemmo in modo che Beuxbatones facesse richiesta alle altre due scuole di poter organizzare il torneo tra maghi. La preside francese era una nostra alleata.-

Smetto un secondo di parlare per bere un bicchier d' acqua. Tutti si guardano sbalorditi appena ho detto della preside. Forse dovrei dire anche di Kira, ma lasciamo  Il dessert per la fine del pasto.

-Organizzato il torneo, facemmo in modo che le persone giuste venissero scelte per il torneo, Rose e Francois compresi, perché  La preside aveva un conto in sospeso con il padre di quest' ultimo .-

Francois è  arrivato ieri sera, per venire a trovare Lucy ed adesso mi sta guardando sbalordito,  mentre Lucy, tra le sue braccia, comincia a piangere silenziosamente.

-Il nostro piano consisteva nel rapire Rose durante la prima prova e scambiarle la memoria con i ricordi i di una babbana che vive dall'altra parte del paese dove adesso si trova, e mettere lo stesso ricordo dentro  un paesino sperduto dell' Italia, in modo tale che tutti si ricordassero della vita di questa ragazza.

Per fare in modo che il piano funzionasse, avremmo dovuto far bere ad un ingenua Rose una preziosa pozione, che permetteva di far riconoscere al passaggio segreto, attraverso la quale sarebbe arrivata al nostro rifugio ,la persona giusta, senza creare spiacevoli equivoci. Purtroppo però,  la ragazza che aveva il compito di preparare la pozione, aveva in mente in piano diverso dal nostro, che comprendeva la morte di Rose.

Per fortuna siete riusciti a sventarlo. Arriva il giorno della prima prova. Tutto  va secondo i piani. Rose finisce nel passaggio segreto e, mentre la nostra alleata blocca il tempo li da voi, noi cambiamo la memoria a Rose ed io prendo il suo aspetto, mentre lei prende l'aspetto di una babbana americana.

Solo chi ha scagliato l'incantesimo su di me e su di lei può farmi ritornare indietro. Ho vissuto al posto suo la sua vita fino ad oggi. Le glorie che dovrebbero essere sue sono state mie. Gli amori, le amicizie, gli affetti che dovrebbero essere stati suoi, me li sono presi io,  senza vergognarmi neanche un po.

Poi, quel Natale di un anno fa, mi resi conto di una cosa. Che senso aveva stare con una persona che non ti ama per ciò  che sei? Perché  dovrei stare con una persona che ama la ragazza di cui ho preso l'aspetto, non di me? Il ragazzo che ama me, e che io mi sono accorta di amare non era con me.

Allora ho mandato una lettera a Rose. Le ho spiegato tutto. Le ho confessato le mie colpe. E lei mi ha perdonata. Perché  lei è  Rose.  Mi ha detto di continuare a fingere,  finché non ce l'avrei fatta più. L'ho ascoltata. Ogni mese le mando  una lettera, per raccontarle della vita qui nel mondo magico.

Le ho consigliato come ritrovare tutti i ricordi che noi le avevamo tolto. Mi ha detto che vi sognava,sognava il giorno del compleanno in cui le avete regalato il carillon.  Sognava anche il giorno in cui io e le altre le cancellavamo la memoria. E nei volti dei suoi famigliari, dei gli amici, professori eccetera eccetera. Vedeva voi, Hermione e Ron, nei suoi "genitori". Vedeva te, Hugo, nel suo fratellino. Vedeva te, Alice, nella sua amica. Vedeva voi, fratelli  Potter, nei suoi migliori amici.

E vedeva te, Scorpius,  in qualsiasi persona le donasse qulcoss in più  dell'affetto. Vedeva i tuoi occhi color ghiaccio, che prima amavo tantissimo, in qualsiasi paia di bulbi oculari che la fissavano. Rose ha recuperato la memoria. Ha letto i libri di Joanne ed ha ritrovato il carrilion che voi gli avete regalato.

Non potete capire quanto è  stato utile a lei quel carrilion. È  in ospedale ora. In coma. Non riescono a svegliarla. Però qualche volta parla. Dice frasi del tipo

" ti prego non farlo.."

" ti amo anche io"

" ho preso E"

" mi mancate ragazzi"

" e se tu vedrai la lavanda blu. ..vedrai che..-

- ...il mio grande amore ora sei tu..-

Termina la canzone Hermione, con gli occhi colmi di lacrime.

- è  la canzone del Carrilion. Quella parole accompagnano i due bimbi che ballavano... Glieli cantavo spesso la sera, per farla addormentare. Spesso lei si metteva a cantare con me. Aveva una bellissima voce. Poteva benissimo essere scambiata per una sirena...-

La lacrime scendono giù,  rigandole le rosee guancie. Tutti mi guardano e la maggior parte delle ragazze sta piangendo. Scorpius mi guarda con uno sguardo di fuoco.

- Io...mi dispiace davvero...- E ricomincio a  piangere.

- basta lacrime- Una voce dolce , che di solito è  fredda, insensibile, mentre adesso è  quasi materna.

- posso annullare l' incantesimo. Dopo tutto ha fatto più  male che bene..-

Kira. Kira che piange e mi abbraccia fortissimo. - Oh Kira cosa abbiamo fatto..-

E piango sulla sua spalla.

- abbiamo interpretato male la parola amore. Perché  amore vuol dire essere felice quando l'altro lo è.  E mia madre è felice con il suo nuovo compagno. Hermione è  felice con Ron. E Scorpius era felice con Rose.  Papà ha dimenticato Hermione ormai, anche se in mia madre non ha mai visto la stessa sua bellezza . Ed io, io sono felice con Jonathan. Non ho bisogno di altro-

E sorride a Zabini, che ricambia, innamorato. - vieni qui Ami. -

E mi punta la bacchetta sul petto.  Sento gli altri trattenere il respiro .

-finite incantatem.-

E finalmente  Amelia Nott ritorna. Ma non sono più  La stessa. Perché  ora so cosa significa amore.