il carrilion

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Sono ore che io e Francesco giriamo per Bari alla ricerca del famoso carrilion di cui Amelia tanto parla. Lo stesso carrlion che sogno quasi ogni notte, da quando Amelia mi ha rivelato tutto. Me lo ricordo perfettamente. È  un piccolo castello, di quelli che si descrivono nella fiabe babbane in cui si parla delle principesse e dei principi.

Ha le torri azzurre, con il tetto rosa pastello.  Le finestre sono di cristallo e con piccoli disegni fatto da un pennellino manovrato da mani molto abili. Il portone è  di argento, decorato con bassorillievi di piante e fiori,con i pomelli di bronzo. Sul tetto della Torre più  alta sventaglia una bandierina di Grifondoro, segnalando l'appartenenza dalla nostra famiglia a tale casa.

Quando apri il piccolo portone, escono tante ballerine che danzano leggiarde attorno a due ballerini, un ragazzo biondo ed una ragazza rossa. Di sotto fondo ci sono delle dolcissime note, che sembrano stare create apposta per me, così  come le parole della canzone, che però  non riesco a ricordare.

- vediamo lì  dentro Mary!-

Mi richiama alla realtà Francesco. Mi asciugo le lacrime che avevano cominciato a scorrere giù  per le guancie, senza che io me ne accorgessi. Il negozio che Francesco mi ha indicato, sembra un piccolo bazar della nuvole. Appena entriamo un fortissimo odore di vaniglia e fragola ci fa assumere un aria decisamente disgustata.

Le pareti sono bianchissime, come se qualcuno ogni giorno le riverniciasse. Ci sono una decina di scaffali  rosa  con sopra ogni genere di bomboniere o bamboline varie. Ci sono tavolini ricoperti da soffici tovaglie di tulle, sul quale ci sono bamboline di ceramiche accompagnate da piccoli carrilion o palle di neve raffinatissima.

Ci sono piccoli porta - biglietti rosa girevoli, con dentro biglietti pop-up , con canzoncine sdolcinate, tutte con frasi  altrettanto sdolcinate. Ci sono persino morbidissimi cuscini di tutte le sfumature dal rosso al bianco,  con sopra le scritta più  sdolcinate come:

" sei la migliore amica del mondo"

" alla mamma perfetta"

"Il papà numero 1"

" al mio dolcissimo nonno"

"Alla mia adorata nonnina"

"All'amore della mia vita"

O altre melensaggini simili. Il tutto profumato alla vaniglia, per di più.  Dalla faccia disgustata di Francesco, deduco che anche lui trovo tutto questo rosa troppo sdolcinato per i miei gusti. Mi viene da vomitare,  sul serio. Subito, da dietro il bancone ( rosa, con una tovaglia ricamata bianca) ci viene in contro la commessa.

A vederla, si confonde benissimo con le bambole di porcellana del negozio. Era alta, ma non troppo, un po cicciottella. Partirò dal basso per descrivere il resto. Ha dei piedini minuscoli rispetto al resto del corpo, calzati da delle piccole ballerine bianche con il fiocchetto. Ha le calze lunghe di pizzo, che arrivavano fino all'orlo del grembiulino sempre di pizzo bianco. Da sotto ha un vestitino rosa a maniche corte .

Ha i capelli biondi boccolati, che le raggiungono le spalle. Ha le labbra sottili valorizzate da un rossetto rosa avuto. Ha dei grandi occhi azzurri da cerbiatta, ornati da lunghe ciglia biondissime. Ha persino un fermaglietto a forma di cuore tra i capelli!

- buon giorno ragazzi! In cosa posso aiutarvi?-cinguetta lei.

- Beh ecco..-comincio io

- volete un bella bambolina? Sapete ne ho molte che somigliano  a te, cara!- ci interrompe lei.

- ma veramente...- prova Francesco.

- oppure volete una collanina a metà con due cuori di porcellana,  da dividervi come una coppia?- continua lei.

- in realtà. ..- riprovo io.

- oppure due Tortorelle uguali per simboleggiare il vostro amore...- ci interrompe di nuovo con aria sognante.

- Basta signora!-

La interrompe Francesco sull'orlo di una crisi isterica. Tutto questo rosa gli ha dato alla testa .

- io e la ragazza qui presente non, e dico non  stiamo insieme. La mia amica sta cercando un carrilion a forma di castello,  color azzurro con i tetti rosa. Ha una musichetta di sottofondo e quando lo apri escono dei ballerini.  Giusto Mary?-

Ecco la solita grinta di Francesco.  Annuisco con decisione. La commessa ci guarda con un aria quasi delusa,poi riprende a sorridere e dice

- peccato, sareste stata  una bella coppia! Comunque seguitemi, vi porto al reparto carrilion.-

Io e Francesco alziamo  gli  occhi al cielo e seguiamo la saltellante commessa. Ci porta in un piccolo scompartimento azzurro ( finalmente), dove ci sono centinaia di carrilion di tutto i tipi. Ci sono a forma dì luna,  di sole, di stella, di cuori , di letto, di carrozza, di macchinine, di babbo Natale, di pupazzi di neve, di castello ecc. La commessa ci porta dove sono raggruppati i carrilion a forma di castello e cinguetta

- qui ci sono  tutto i carrilion nella quale potete cercare quello che vi serve. Se avete bisogno di qualcosa io sono al bancone.- E saltella via.

- forza Fra ,diamoci da fare!- E ci mettiamo a cercare.

Ce ne sono di tutti i tipi, piccoli, grandi , con il giardino,  con le bambole, con le principesse, con le ballerine, viola, blu, giallo, rosa, bianchi...

- l'ho trovato!-

Esclama Francesco. Mi volto di scatto e prendo il carrilion che lui ha tra le mani. È  il mio castello. Il castello che cerco da ore e il mio unico  sogno da notti. Incantata, apro il cancelletto argentato. Le note partono ed io ritorno indietro nel tempo..

E se tu vedrai la lavanda blu...

Vedrai che il mio vero tesoro ora sei tu..

E se tu vedrai le stelle lassù

Capirai che tutto il mio mondo ora  sei tu...

E se tu vedrai la lavanda blu....

Mia madre canta seduta sul mio letto accarezzanadomi i capelli rossi...

Vedrai che il mio vero tesoro ora sei tu...

-ti amo Scorpius...-

- ti amo anche io  Rose ...-

E se tu vedrai le stelle lassù


Le lanterne di capodanno salgono su in cielo e tutti ci abbracciamo contenti.

Capirai che tutto il mio mondo ora sei tu...




Poi vedo tutto nero e sento Francesco chiamarmi in lontananza..

L'amore è eterno...finchè una Serpeverde non ci mette lo zampinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora