il sogno

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Sono preoccupatissima. Io,Fleur, Ginny, Audrey e le ragazze siamo alla Tana da un mese ormai, per tenere compagnia a Molly ed Arthur. La pancia di Dominique adesso è  più  evidente. È  maschio ed entro un mese dovrebbe nascere. Dominique è  agitatissima, lo si vede lontano un miglio. Non abbiamo notizie degli altri.

Dopo che sono partiti hanno interrotto  tutto i contatti con il resto della famiglia. Sono via da più  di due mesi ormai. Essendo il ministro della Magia,  ho tutti i diritti di entrare nel dipartimento auror e di controllare i loro spostamenti. Sono rientrati in sede gli auror che sono stati mandati in Valle d'Aosta ed in Molise, ma niente di niente.

Hanno setacciato oggi singolo villaggio, hanno interrogato ogni responsabile del comune con il veritaseum ma non hanno saputo dell'esistenza di una certa Maria Clerio, la nuova identità  di Rose.  Amelia non è  riuscita più a ricontattare Rose,  che a quanto pare è  sparita dalla circolazione. Siamo tutti disperati, ma ognuno lo dimostra a modo suo.

Dominique, Roxanne e Lily si rinchiudono in camera la maggior parte del tempo e non sappiamo cosa facciano. Hugo è  schivo,  Non vuole  parlare con nessuno e sta sempre sotto la casetta sull'albero dove  lui è sua sorella passavano la maggior parte del tempo quando erano piccoli.

Molly piange sempre,  qualche volta accompagnata dalle ragazze e da Audrey. Poi ci siamo io,Ginny e Fleur. Noi non ci arrendiamo. Passiamo le giornate a rovistare tra i documenti babbani, cercando un qualche riferimento. Ce la faremo. In fondo, non c'è fretta e siamo fortunati che l'abbia portata in Italia e non in America, lì  si che sarebbe stato difficile trovarla!












Sono in un prato. I fiori crescono rigogliosi, margherite,  primule, tulipani... Mi metto a correre felice.  Ho sempre amato la natura. Mi butto per terra. I miei capelli rossi si scompigliano a contatto con l'erba fresca, ed il vestitino che indosso  si inumidisce. Rido. Ho una risata cristallina,  sembra quella di una sirena. Vedo l'erba muoversi e qualcuno si stende accanto a me.

- ciao Rose!-

È  un bambino della mia età  più  o meno. Mi guarda con i suoi occhi color ocra. Sono bellissimi.

- ciao!-

Esclamo io. Ho una voce da bambina, più  acuta del solito. Lui sorride. Gli si forma un adorabile fossetta alla fine del sorriso. Poi mi prende la mano. Ha una mano calda, che in confronto alla mia sembra una manona. Un brivido mi attraversa. Lo guardo negli occhi.

- chi sei?-

Gli domando. Lui mi gurada enigmatico poi si alza lasciandomi la mano  e comincia a correre.

- aspettami!-

Gli urlo da dietro inseguendolo. Man mano che corriamo l'erba si fa sempre più  alta e la vegetazione più  selvaggia. C'è  un labirinto fatto con delle siepi altissime. Lui entra dentro veloce. Sono stanchissima e vorrei fermarmi ma incomincio a seguirlo.

Sembra che sappia la strada. Gira a destra,poi a sinistra, poi di nuovo a sinistra, poi tre volte a destra.... Arriviamo al centro del labirinto. C'è  una signora bellissima, con i capelli argentati raccolti in una lunghissima treccia , in cui sono incastrati boccioli di rosa blu.

Ha un diadema in testa,  con dei diamanti incastonati. Ha un vestito blu ricamato d'oro, con un bastone con scolpito come pomello un grifone con la testa d'aquila. Ha un occhio verde ed uno azzurro.Mi fissa per un po, nel frattempo il bimbo biondo mi riprende la mano. La donna comincia a parlare.

- Sono Clarisse Grifondoro, figlia di Godric Grifondoro e di Corinna Corvonero, sorella  di Helena. Sono venuta qui per aiutarti Rose  Weasley. Il tuo sangue è un misto,  Sei Grifondoro dentro e Corvonero all'esterno.

Hai un grifone ed un Aquila dentro di te, tutto a due animali forti e coraggiosi.  Hai bisogno di entrambi, Rose Weasley. Tieni questo ciondolo. Contiene un pelo di grifone ed una piuma d'aquila. Continua il percorso, il ragazzo ti aiuterà.

Ti serviranno entrambi gli oggetti, ti aiuteranno a trasformarti. Una volta finito questo percorso, ti risveglierai. I tuoi genitori ti stanno cercando, Rose. Sono tutti in pensiero per te. Appena ti risveglierai ricordati di queste parole. Expecto patronum. Pronunciale mentre stringi con il pollice e l'indice destro il medaglione.

Apparirà  il tuo patronus.  Seguilo. Ti aiuterà.  Buona fortuna Rose Weasley.-

E scompare. Mi giro a guardare il bambino. Si è  trasformato. E  un ragazzo adesso, più  o meno della mia età.  Mi stringe la mano e mi dice con voce calda, un po strascicata.

- vieni con me Rose, ti aiuterò  io. Sono Carter Grifondoro, fratello di Helene e di Clarisse. Io ti posso aiutare perché  ho il tuo stesso sangue adesso. Vieni con me.-

E veniamo avvolti da un turbine di rose.












































Salve popolo!

Tra pochissimi capitoli potrete riabbracciare Rose.

Ho deciso di prolungare un po perché  29 capitoli mi sembravano pochissimi...

Posso chiedervi di andare a leggere la mia nuova storia?

Se raggiunge un buon voto potrebbe essere un idea per un sequel....

Xxx Cristina




L'amore è eterno...finchè una Serpeverde non ci mette lo zampinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora