Hey,
forse avevo fatto un grosso errore. Magari l'avevo spaventata, ma ormai il danno era stato fatto e io dovevo prendermi le conseguenze. Volevo parlare con Elsa, ma volevo parlare anche con Isabelle, in fondo lei era quella, che da questa storia, ne stava uscendo peggio. Alla fine decisi di non andare al bar, non volevo incontrare Elsa, sarebbe stato imbarazzante. Mi feci portare qualcosa da Hiccup e mangiai in corridoio. In quel via vai di persone, la mia mente cominciò a viaggiare. In pochi minuti mi resi conto di non aver più rivisto Hans dal rinconcigliamento con Hicc. Lo avevo totalmente abbandonato, forse se lo meritava, ma lui non era malaccio, certo, dovevi scavare a fondo, però alla fine scoprivi che era un ottimo amico. Io non ho mai scavato abbastanza. Punzie si era rimessa con Eugene, Anna con Kristoff, insomma le coppie del gruppo si erano riformate. Astrid era l'unica single, credo che abbia superato la rottura e il riavvicinamento tra Hicc e Merida, ma non lo so dire per certo, è difficile da capire. Rimanevamo solo io e Elsa per riformare il vecchio gruppo, tutto stava nelle sue mani. Il susseguirsi di questi pensieri mi misero sete, perciò decisi di andare a prendere una bottiglietta d'acqua alla macchinetta. Ovviamente parli del diavolo e spuntano le corna. Eccolo lì, appoggiato al distributore di bibite, Hans. In un primo momento pensai di girarmi e andarmene, poi mi feci coraggio e andai a prendere la mia bottiglietta. Hans era con un ragazzo grosso e bello, se non sbaglio si chiamava Ercole.
-Guarda chi si rivede, Iceman.- mi salutò con disprezzo Hans.
-Hans, è un piacere rivederti.- risposi con calma, non avevo voglia di discutere. Fece cenno al suo amico di allontanarsi e lui obbedì.
-Come mai compari così all'improvviso?-
-Dovevo comprare dell'acqua e guarda un po'! Questo era il distributore più vicino.-
-Volevo complimentarmi per la scenata di prima, vedo che sei ricaduto nella trappola della ragazza di ghiaccio.-
-Ti sbagli, non sono mai uscito.-
-Che dolce che sei! Spero che verrai al compleanno di Anna, ci divertiremo un mondo. Ci vediamo dopo, Romeo.-
Con molta difficoltà non compii il punto 5 della lista di Hicc, anche se il desiderio era forte.
L'ora di italiano fu strana, insomma tutti fissavano me e Elsa per l'accaduto di quella mattina, grazie al cielo durante le altre ore non ero con nessuno di loro. Finite le ore di scuola, andai a mangiare qualcosa con il gruppo. Hicc e Merida erano molto affiatati, mi erano mancati. Le tre arrivarono prima del previsto e mi diressi al bosco.
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Il diario segreto di Jelsa 3
Fanfiction*piccola premessa: ero un'undicenne impazzita per i jelsa quando ho scritto questa fanfiction, perciò abbiate pietà. In ogni caso sono molto affezionata ad essa e non intendo cancellarla perché comunque ero ancora un piccolo folletto pieno di sogni...