Epilogo: Matrimonio

345 20 68
                                    

Sono passati sette anni dalla fine del liceo. La vita da leggenda è molto più complicata mi immaginassi, ma ho una nuova aiutante , quindi tenere a bada le stagioni è più facile. Che strano pensare come passa il tempo. Tre mesi fa ho chiesto alla mia amata di sposarmi e lei ha accettato senza esitazioni. Però quante cose sono successe: Hiccup e Merida che vanno a vivere assieme, Punzie e Finn che decidono di fare un viaggio per attraversare tutta l'Europa e io che mi sposo. Che situazione surreale. Sono davanti alla navata bianca, sotto gli occhi di tutti. Vedo mia sorella in prima fila, qualche mio parente, ma la maggior parte degli ospiti sono venuti per la mia sposa. Come non si può amarla? Mi dirigo verso il celebrante del matrimonio e gli sorrido gentilmente. Hiccup è al mio fianco in veste di testimone. Tutti sorridono gioiosi, io compreso. Le porte si aprono e compaiono le damigelle con indosso dei vestiti celesti e grigi. Elsa mi sorride felice, poi si siede nelle panchine della prima fila, mostrando la mia sposa. Il vestito bianco è bellissimo, impreziosito con degli ornamenti in argento, il velo le copre il volto, ma io so benissimo che la persona che si nasconde è quella giusta. Si mette al mio fianco, gli ospiti la ammirano incantati, non ho mai visto tanta bellezza tutta assieme. Si volta verso di me e le tolgo il velo. Scopro il suo viso angelico, i suoi occhi neri e le sue labbra rosee, i suoi capelli biondi legati in una treccia a spiga di grano. Non riesco a staccare gli occhi da lei. La mia promessa sposa arrossisce, non ama essere al centro dell'attenzione. La cerimonia inizia e finalmente arriva il momento da me tanto atteso.

-Vuoi tu, Jack Overland Frost, prendere come sposa...- inizia il celebrante

-Sì- rispondo interrompendolo, nella sala aleggiano delle leggere risate di sottofondo. L'uomo mi sorride gentilmente e riprende.

-Vuoi tu, Isabelle...-

-Sì!- dice, senza riuscire a trattenersi -Lo voglio!-

-Devo dirvelo o fate da soli?- chiede divertito. La presi per la vita e la avvicino a me, ci baciamo per sigillare le nostre promesse.

-Ti amo, Jack- 

-Ti amo anch'io, Isabelle.-

Elsa si avvicina per congratularsi, sono felice di aver mantenuto i contatti con lei nonostante la rottura.

-Ragazzi, sono troppo felice per voi!- Abbraccia forte Isabelle, per poi stringere anche me. -Trattala bene- mi bisbiglia all'orecchio

-Contaci, la protettrice delle arti e dell'estate è al sicuro con me- la rassicuro.

La festa riprende riportandoci indietro ai vecchi tempi, quando eravamo uniti come non mai. Io e Isabelle ne avevamo passate tante negli ultimi anni e ora finalmente il mio sogno si è avverato.

Il diario segreto di Jelsa 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora