Capitolo 5.

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POV NINA

L'orologio da polso indica le 12 e io sono ancora qui, seduta in spiaggia a sperare che qualcuno passi e ci noti, ma niente. La fame si fa sentire e pure la sete, ma non voglio spostarmi, non voglio andare da Ian. Abbiamo avuto un'altra discussione e non voglio proprio andare da lui e dirgli che ho fame.

Sospiro e guardo il cielo che è azzurro sopra di me. Penso a come farò a passare queste ore con lui. Siamo distanti e la cosa mi fa male. Lo sento avvicinarsi.

" Nina.. " mi volto a guardarlo. Si è tolto la maglia ed è rimasto con solo i pantaloni. " Su vieni di là, ho preso un po' di frutti e acqua dal ruscello. Se stai sotto il sole senza mangiare o bere, starai male. "

" Ma qui ci vedranno, se passano. "

" Accenderemo un fuoco, ci sono quasi. Dai vieni. "

Io annuisco e mi alzo piano. Sono ancora in intimo, ma lui non mi dice nulla.

" Sai accendere un fuoco? " chiedo mentre andiamo verso gli alberi. In effetti qui', all'ombra, si sta decisamente meglio.

" Ho l'accendino e fortunatamente, dopo il bagno di ieri notte, ancora funziona. "

" Oh.. " dico sorpresa e mangio la frutta. E' buonissima.

" Perché hai l'accendino? "

" Beh.. a volte fumo. Quando capita. "

" Ma tu fumavi solo quando eri nervoso. "

" Esatto. " dice lui sorridendo.

" Quindi sei nervoso? Perché? " lui mi guarda come per dire –non è ovvio?-

" Scusami.. " mi affretto a dire.

" Tranquilla. "

Tra me e me mi chiedo se quello è il momento adatto per chiarire, o almeno provarci. La discussione può finire in due modi, o bene o male. Sicuramente andrà male, come le altre volte, ma tento di provarci.

" Senti Ian io.. " lo guardo e lui guarda me.

" Ah no Nina, ti prego. Quando inizio con –senti Ian- finiamo per litigare e non mi sembra il luogo adatto. "

" No, stavolta non litigheremo. Ci ascolteremo. Una volta eravamo bravi no? "

Lui non dice nulla e si limita a guardarmi.

" Mi spiace. So che ti ho fatto soffrire, che... ti ho fatto sentire non desiderato ma... sappi che ci tengo a te e se quando mi hai fatto intendere di voler andare oltre con me, creando una famiglia, io ho detto di no e ti ho lasciato è perché.. insomma, non ci ho mai pensato prima e la sola idea, mi terrorizzava. "

" Ti avrei aspettata.. " dice semplicemente.

" Non potevi aspettare me. Tu volevi farti una vita completamente diversa, una vita che io non so se avrei mai voluto avere. "

" E' assurdo. Tutte la vogliono. "

" Beh, non io... almeno credevo di no. Fino a qualche mese fa. "

" Perché ora la vuoi? " mi guarda.

" Non lo so... " dico confusa.

" Vedi Nina. Il punto è che tu lo sai. Lo sai ma non vuoi dirlo, è per questo che mi fai incazzare. Tutto quello che provi lo tieni per te e non mi va bene. Hai paura di esprimerti, ma credimi.. peggio di così, non può andare. "

" Perché ti sei messo con lei? " chiedo guardandolo. E' una domanda che mi pongo da quando per la prima volta li ho visti insieme. Ricordo ancora quando, un giorno, dopo una sfilata, li ho visti in atteggiamenti un po' intimi dietro le quinte. Ricordo che in quel momento mi crollò il mondo addosso.

"Perché... " sospira. " Quando ha visto che ci siamo lasciati, lei.. è stata gentile, mi chiamava in continuazione per sapere come stessi e... ci siamo avvicinati."

" Quindi non mi sono sbagliata. Quando in passato ti dissi che, secondo me, lei aveva interesse per te, era vero."

Lui annuisce.

" So che sembra da stronzi ma.. Nina... non sono stato con lei per farti un torto. Ma ripeto, era gentile. "

" Non saresti dovuto andare con lei a prescindere. Tutte, tutte andavano bene, ma non lei. Non l'amica con cui uscivo. A lei raccontavo tutto di noi. Avete sbagliato entrambi. "

" Mi dispiace. " dice sospirando ancora. " Ma il passato è passato, perché rimuginarci su? "

" Perché il passato eravamo noi, Ian. "


FLASHBACK

"Perdonate il ritardo ragazze. " dico mentre mi siedo al tavolo dove Candice, Nikki e Kat erano sedute.

" Che combinate tu e MR. Occhi azzurri? " chiede Candice ridendo, io ridacchio e non rispondo.

" Adesso vogliamo sapere però. " fa Nikki. "cosa combini con il tuo ragazzo sexy?"

" Ragazze stiamo insieme. Facciamo quello che ogni normale coppia fa. "

Dico io guardandole, mentre sorseggio il caffè che mi hanno prenotato le mie amiche.

" Quindi intendi... sesso? " continua Nikki e io la guardo sconvolta. Esce con noi da poco, un mese circa e già fa certe domande. Mi chiedo se sia una Candice alla seconda.

" Ok va bene, la smetto. " dice lei ridendo. "Sei molto fortunata però Nina. Insomma... hai un uomo che ti adora, che ti ama e che è parecchio romantico. Stai vivendo la tipica storia d'amore adolescenziale, anche se siete un po' fuori età. "

" Non ci trovo niente di male. " interviene Kat, prima che io possa farlo. " Insomma... se hai un uomo che ti tratta come una principessa e sei felice, nient'altro importa no? "

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Solo ora, ricordando alcuni spezzoni del mio passato, mi rendo conto che Nikki, forse fin dall'inizio voleva fare sbreccia su di Ian, ma io non me ne sono accorta. Non subito almeno. E' sempre stata gelosa della mia storia e appena io mi sono allontanata da lui, ecco che è entrata in scena lei.

" Che stupida che sono.. " dico tra me e me.

" Come? " chiede Ian.

" Niente niente. Grazie per il pranzo. "

Decido di non dirgli nulla. Alla fine, se io gli dicessi che Nikki era gelosa di noi due, cosa cambierebbe? Nulla, un bel niente. Io ho sbagliato a lasciarlo e ora me ne rendo conto. Lui si alza e si toglie i pantaloni.

" Vieni... ci facciamo un bagno, mentre aspettiamo che ci salvano? "

" Cosa? Noooo. Rimango qui. " Sorriso, lui scuote la testa e mi prende di peso.

" Non accetto un no come risposta. "

" Iaaan.. " urlo mentre lui corre verso il mare reggendomi come un sacco di patate. Perché lo fa?

Dopo pochi istanti, ci ritroviamo in acqua.

" Iaaan! " dico ridendo e lo guardo.

" Visto? L'acqua è calda. "

" Avevo detto di no. "

" Beh, ma ora stai ridendo. Carpe Diem Nina... lo dici sempre tu. "

Dice ridendo e mi schizza. Io mi giro dandogli le spalle e lui si avvicina.

" Aspetta. " Mi giro e lo fermo anche se lui è fin troppo vicino a me ormai. " Perché lo stai facendo?"

Chiedo semplicemente.

" Non lo so... "

Ammette e tenta di baciarmi. Io ovviamente vorrei ricambiare, ma lui è fidanzato e sta per sposarsi con un'altra, quindi lo respingo.

" Stai per sposarti Ian.. "

Lui mi guarda.

" Lo so. "

" La ami? " chiedo semplicemente. Lui ci pensa e mi guarda.

" Non lo so. "

NIAN - Because.. you are my life.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora