Capitolo 33.

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POV IAN.

Per quasi tutta la notte ho coccolato Nina, per tenerla tranquilla. Nella situazioni in cui è, non deve stressarsi molto. La osservo dormire. E' semplicemente bellissima, sembra un angelo.. E finalmente tranquilla.

Non appena i nostri amici hanno saputo dell'accaduto, ci hanno chiamato subito. Nina già dormiva, così sono stato io a raccontare tutta la storia. Inutile dire che sono rimasti abbastanza sconvolti per l'accaduto. In fondo lo siamo un po' tutti.

Sapevo che Nikki a volte poteva esagerare, ma non fino a questo punto. Ieri notte ha cercato di fare del male alla mia ragazza e questo non glielo perdonerò mai. Anzi, dovrà pagarla.

" E Nina come sta ora? " mi ha chiesto Paul mentre conversavamo a notte fonda.

" Riposa. " ho risposto semplicemente.

" Stalle accanto. Insieme supererete anche questa. Penso che dovreste prendervi del tempo sai? "

" Si beh, Julie ci ha già pensato. Ci ha dato dei giorni di ferie e ci paga pure il viaggio. "

" Woow. " lo sento dire. " Quella donna è così speciale. "

" Già. " sorriso. " Però mi bastano le ferie, il viaggio lo pago io alla mia ragazza. "

Lo sento ridere.

" Ian... non protestare sempre. Accettalo. " dice.

" Paul non mi sembra corretto. Le ferie le accetto volentieri, anche perché ne abbiamo bisogno. Nina ne ha bisogno. Penso che voglia allontanarsi da qui qualche giorno e così sarà. Ma per il viaggio voglio almeno provare a chiedere a Julie di lasciami fare. "

" Perdi tempo lo sai. "

Io ridacchio.

" Si probabile. Julie non vuole mai sentire ragioni. Quando dice una cosa è quella. "

" Esatto, lo sai. Sai che fai? Riposa e pensi domani al resto. "

" Si Paul... Buona Notte e grazie. "

" Notte, domani io e Phoebe passiamo a trovarvi. "

Dopo aver attaccato, invece di dormire sono stato tutto il tempo a fissare Nina dormire.

Guardo l'ora. Sono le 10 del mattino e penso che sia ora che si svegli. La scuoto piano.

" Piccola? E' ora di svegliarsi. " le sussurro all'orecchio, lei strizza gli occhi e mugola.

" Mmmh si. " Apre gli occhi e mi guarda.

" Sei bellissima. " dico e la sento arrossire.

" Ian! " ride e mi da un bacino.

" Ti senti meglio oggi? " chiedo subito e lei annuisce.

" Scusami.. io non .. non volevo farti ricordare di ieri notte. "

" No Ian tranquillo. Non ho 10 anni, va tutto bene. "

Si mette seduta accanto a me e intreccia la sua mano alla mia.

" Sto bene. Sono ancora sconvolta, ma sto bene. Se non fossi arrivato, non so cosa sarebbe successo, ma non pensiamoci. "

Io annuisco e la bacio subito.

" Se ti avessi fatto del male.. a te o al bambino io.. io non me lo sarei mai perdonato. E' colpa mia. "

" Non è colpa tua. Nessuno di noi si aspettava una reazione così violenta da lei. E' impazzita, ma non è assolutamente colpa tua. Nella vita bisogna accettare le sconfitte e andare avanti e lei ha fallito in questo. "

" La pagherà Nina. Deve, per quello che ha cercato di farvi. "

"Lascia stare Ian. Lasciala stare. " dice guardandomi.

" Non la lascerò libera. "

9

NIAN - Because.. you are my life.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora