Capitolo 11.

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POV IAN

FLASHBACK

Siamo a una cena di beneficienza organizzata da me. Ovviamente Nina mi ha aiutato moltissimo con i preparativi. Lei ama l'ordine e quindi insieme a mia sorella Robyn, hanno scelto la location e come abbellirla. Hanno pure invitato i nostri colleghi. Che adesso che li vedo, sono tantissimi.

Sono emozionatissimo perché tutti hanno accettato di venire per me. Ascolteranno il mio discorso che sto ripassando a mente da due giorni, e alla fine doneranno qualcosa per la mia fondazione che si occupa di salvaguardare l'ambiente e gli animali in pericolo di estinzione. E' una cosa a cui tengo molto e avere il sostegno da parte di tutta questa gente è una cosa che mi gratifica molto.

" Allora... sei pronto? "

Sento la voce di Nina. E' entrata nel bagno degli uomini, dove mi sono rinchiuso. Non l'avevo neanche sentita arrivare. E' bellissima con quell'abito blu a pois. Ha i capelli lisci e ondulati sulle punte. Splendida.

La bacio dolce e le sorrido.

" Si pronto. Ripassavo un'ultima volta il discorso. "

Lei alza gli occhi al cielo e mi toglie i foglio che ho in mano.

" Smettila Ian. Vai di là, saluti tutti, li accogli e poi quando arriva il momento fai il tuo discorso. Andrai benissimo. Tutti siamo fieri di te per quello che fai. Sei fantastico e.. cerchi sempre di fare del bene. Questo basta ok? "

" Sei la mia salvezza lo sai? "

Lo è davvero. Già mi sento rilassato. Ha un potere su di me quella donna. E' fantastica.

" Merci. "

Dice ridacchiando e mi bacia.

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POV ROBYN

Guardo la foto di mio fratello, insieme a Nina. Ricordo di avergliela scattata io all'evento di beneficienza. Quanto erano belli.

La nostalgia e la tristezza mi assalgono. Ho mille domande per la testa, ma nessuna ha una risposta.

Che fine hanno fatto? Ormai mancano da 4 giorni. Neanche gli agenti hanno tante speranze, pensano che siano "morti". Ma non possono esserlo. Non mi arrenderò mai, non se prima non avrò una risposta.

Sono disposta a passare il resto della mia vita senza vedere mio fratello, ma ho bisogno di saperlo al sicuro.

Mi chiedo ancora come possono essere spariti così, dal nulla.

Tutti quelli che stavano sulla barca sono stati interrogati, ma nessuno ha notato qualcosa di sospetto, addirittura alcuni non sanno neanche chi sono quei due scomparsi.

" Robyn.. " dice mia madre e mi toglie la foto dalle mani.

" Non scervellarti troppo, li troveranno. " dice sicura.

" Sono passati quattro giorni. "

" Non importa. " Dice lei. " Li troveremo. Stanno bene. "

" Non puoi saperlo. "

" Sono sua madre. Lo so. "


POV NINA

Sono sdraiata sul telo e guardo il cielo. E' azzurrissimo. Mi rilassa guardarlo e sentire le onde del mare. Ian è accanto a me che mi accarezza il braccio.

" Ci siamo ricascati di nuovo.. " dico mentre continuo a osservare il cielo.

"Mmmmh " annuisce e struscia il viso contro il mio collo. Io rido.

" Aaah Ian.. il solletico. " Mi sposto e lui mi sale mi sale sopra.

" Mi piaci quando ridi. "

Io rido e lo bacio.

" Non dovremmo fare così. Cioè.. intendo, litigare e poi farlo come se non fosse successo nulla. Come se fossimo una coppia normale. "

" La normalità annoia. " Dice lui ridendo. " Poi ti lamenti sempre, ma ti piace. Eccome se ti piace. "

Io arrossisco e lo sposto, poi mi metto a sedere.

" E solo che... tu non sei preoccupato? "

Finalmente lo guardo.

" Insomma.. non è venuto nessuno. Sono passati 4 giorni ormai, quasi 5. E se... l'universo ci sta punendo per quello che stiamo facendo e ci lascia intrappolati qui per sempre. "

Lui ride prendendomi in giro, ma appena vede la mia faccia seria, smette.

" Nina.. " sospira " .. ci stanno già cercando. Dagli tempo. "

" 5 giorni Ian? Secondo me finiremo per restare qui, per sempre. Da soli. "

Lui mi guarda malizioso. " Non sarebbe male. "

Io sbuffo e mi alzo. " Sei il solito. Sembri un pervertito lo sai? "

" Andiamo rilassati. Andiamo a farci un bagno su e poi cerchiamo un po' di cibo."

Si alza e mi prende la mano.

" Aspetta Ian... " cerco l'intimo.

" Che cerchi? "

" Devo coprirmi. Dove sono le mie cose? "

" Ehm.. le ho lavate e stese. Anche le mie cose. "

" Tutte? " dico incredula.

" Si... tanto siamo soli. Possiamo andare in giro nudi. "

" Aaah Ian non toccare mai più le mie cose. "

Gli punto il dito contro e lui alza le mani.

" Scusa scusa. " dice subito " Non mettere il broncio però, non ti si addice. "

" Ma che hai oggi? "

Chiedo sconvolta e lo supero. Cammino per la riva e lui mi segue. Oggi è parecchio allegro e scherzoso. Sembra che siamo tornati ai vecchi tempi, quando scherzavamo ed eravamo semplicemente noi.


NIAN - Because.. you are my life.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora