Capitolo 15.

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POV NINA

Adesso sono 20 giorni che non sento Ian e ormai ho perso davvero le speranze. Non ci riappacificheremmo mai più. Ma vabbè, cosa potevo aspettarmi da un uomo che ho tradito?

Sto iniziando ad accettare la cosa e diciamo che sto andando avanti.

Oggi mi sono concessa una giornata di shopping e quindi sto girando per i negozi, nel frattempo ho chiesto in giro se hanno bisogno di una commessa, molti mi hanno detto di no già subito, altri mi faranno sapere. Penso che fare la commessa, per ora, sia il lavoro che voglio. Certo, sono una stilista e mia madre dice che dovrei almeno provare a trovare un lavoro simile a quello precedente. So che ha ragione, ma per ora mi accontento.

" Ninaaa? "

Mi sento chiamare da dietro e ci metto un attimo a capire di chi è la voce. Quella voce che conosco meglio di chiunque altra ormai. Lui. E' dietro di me. Che faccio? Mi giro? O fingo di non averlo sentito? Rimango bloccata per qualche secondo.

" Nina? "

Mi raggiunge e mi poggia la mano sul braccio.

Sono costretta a girarmi. Lo faccio e lo guardo.

" Ehy! "

Gli sorrido. E' splendido, come sempre. Porta una maglia bianca che mette in risalto le sue forme e un paio di jeans. Ovviamente porta anche il cappello. Lo porto anche io, visto che quando stavamo insieme mi ha contagiata con la sua passione per i "cappelli".

Lui guarda le borse e poi alza lo sguardo su di me.

" Noto che ti stai prendendo cura di te! " mi sorride.

" Già. " dico imbarazzata. Perché lo sono? Un tempo parlare con lui era la cosa più normale al mondo.

" Come stai? " continua.

" Bene. " dico semplicemente. " Tu? "

" Bene pure io. "

" Mi fa piacere Ian. Ora però.. dovrei andare. Sai, è tardi e manco da casa da una giornata intera. "

" Se non hai neanche una casa per ora. "

" Si ma sono stanca e vorrei andare in hotel. "

Lui esita un attimo, ma poi continua a fissarmi.

" Ho la macchina proprio di là. Posso accompagnarti, se vuoi. "

" No grazie. Prendo un taxi. "

Dico sicura. Ora basta. Basta continuare a farci male entrambi. Sono pronta ad affrontarlo anche ora, se è quello che vuole.

" Insisto. " dice quasi pregandomi.

" Perché Ian? Cosa vuoi da me? Non posso stare con un uomo fidanzato. Nikki sa almeno di noi? Sa quello che ci è successo o tu semplicemente non le fai raccontato nulla? "

Chiedo seria e lui sembra sorpreso dalla mia furia. Si, perché sono incazzata e vorrei pure piangere adesso, ma decido di non farlo. Lui non mi vedrà più come una donna debole.

" Insomma Ian.... Andiamo in hotel e poi cosa? Andremo a letto insieme e quando tornerai a casa continuerai a far finta di nulla? "

" Perché dovremmo andare a letto insieme? Volevo semplicemente accompagnarti Nina. "

" Sai meglio di me che succederà. Lo sai.. "

Rispondo semplicemente e lui non dice nulla. Lo sa, lo sa benissimo e forse queste erano le sue intenzioni.

" Non sono la tua puttana! "

Lui mi fissa sconvolto.

" Nina stai scherzando vero? Non puoi dire sul serio. Sai che ti rispetto. "

" No che non lo sai.. " dico con occhi lucidi. ".. è questo il rispetto che mi mostri Ian? Ti ho aspettato ogni ora, ogni minuto, ogni secondo, da quando siamo tornati, ma tu... hai continuato a vivere la tua vita normalmente. Ora, mi vedi in giro e pensi di venire qui e potermi offrire un passaggio? E magari una scopata? "

Lui è sempre più visibilmente sconvolto dalla mia reazione. Si, forse è esagerata, ma ho bisogno di sfogarmi. E stavolta non con i miei amici, ma con il diretto interessato.

" Sai che ti amo. "

" Non ti credo più.. "

Dico tra i singhiozzi. Sono ridicola. Tutti ci stanno fissando.

" Nina! " mi toglie le borse dalle mani e le prende lui. " Ti prego. Devo parlarti e tu devi calmarti. Vieni in macchina. Solo per parlare. E dopo, se non vorrai più vedermi, ti lascerò libera. "

Lo osservo e mi asciugo le lacrime con le mani.

" Ti prego.. smettila. "

Faccio un respiro profondo e chiudo gli occhi.

" Ti prego Nina. Ok, te lo dico ora. L'ho lasciata. Io e Nikki abbiamo chiuso, insomma, ci ho messo 20 giorni per farlo, ma comprendi almeno questo... Vieni in macchina con me. "

La sua rivelazione mi lascia di stucco. L'ha lasciata per me? Davvero lo ha fatto? Non è una presa in giro? Quindi abbiamo ancora una speranza? Ma, ora che faccio? Vado con lui o no? Insomma potrei, ma ho promesso a me stessa di non farmi del male. Non più.

Il fatto è che il mio corpo vuole seguirlo.

" Allora? Vieni? Prometto di fare il bravo. Non mi aspetto nulla, solo che mi ascolti. Non ti costa nulla. "

Mi costa tanto invece. Questa relazione mi sta distruggendo.

NIAN - Because.. you are my life.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora