capitolo 11

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Pov's Irama
Fa male. Lei che si allontana e mi rivolge sguardi tristi, il solo pensiero che lei parte mi uccide, il nostro ultimo bacio..."nostro" mio e suo. Ritorno a casa e me ne vado a letto, non sono mai stato così ma le lacrime minacciano di scendere
-Com'è andata?- mio padre spunta dalle scale
-Male, è andata male-
-Cos'è successo?-
-Lei parte-
-Non lo puoi impedire, anche tu stai partendo-
-Non le impedirò di partire ma questo pensiero mi fa male-
-Tu ne sei perdutamente innamorato perché non è normale che tu irama plume fai così e non è normale nemmeno che piangi-
-papà lei mi ha trasformato in un ragazzo diverso in soli 11 giorni..te ne rendi conto?-
-Si, è successa una cosa del genere anche a me-
-con chi?-
-Con tua madre-
-Con la mamma?-
-Si, io da ragazzino ero preciso a te esteticamente e anche carattere...tua madre mi ha cambiato lo sai quando? Quando mi ha dato il primo bacio-
-Quanti giorni erano passati dal vostro incontro? Intendo prima del bacio-
-Io ero molto puttaniere, un giorno-
-Come hai fatto?-
-Glie l'ho rubato io-
-Ma siete entrambi partiti?-
-si lei è partita ma ho fatto davvero di tutto per farmi perdonare e dopo 1 anno è rimasta incinta di tua sorella, poi di te-
-Tra me e Lawrence è tutto diverso, lei è diversa, è una ribelle e anche Stronza però non lo so io..provo troppe cose quando la guardo, quando si allontana sto male, quando si avvicina sto bene, quando sorride mi sento meglio e quando è triste mi sento male-
-Questo è pure amore, anche io facevo fatica a dirlo perché non ci volevo credere ma la vita è così, si cambia da un momento all'altro e l'amore non si può negare perché se provi dei sentimenti per una persona e te la fai scappare non incontrerai mai più una persona come quella perché si una ragazza può essere anche bellissima,dolce,simpatica e intelligente ma quella ragazza non è Lawrence e allora tu ci stai male-
-Grazie papà, mi hai fatto aprire gli occhi-
-Prego, qualunque cosa chiedi al tuo vecchio- mi da una pacca sulla spalla e si incammina verso la sua stanza. Adesso ho capito, devo dirle i miei sentimenti..quello che provo quando la vedo.

Pov's Lawrence
Non so cosa fare..se parto lo dimenticherò per sempre e io non voglio dimenticarlo...sembra che l'abbia preda bene, non ha tentato di fermarmi ma per una mano ha fatto bene, l'avrei respinto come è mio solito fare
-Tesoro, come stai?-
-Male mamma-
-Cosa ti ha detto?-
-Ha saputo che parto..giuro mamma io non me ne volevo più andare volevo rimanere la ad abbracciarlo-
-Tesoro lo sai vero che questo è amore?-
-Mamma lui non cerca storie d'amore, me l'ha detto in faccia-
-Ma lui è un ragazzo molto difficile, devi saper trattarlo..dille quello che provi quando lo baci-
-Mamma è inspiegabile...non c'è una parola precisa per descrivere quello che provo cioè è.. Magnifico-
-Dichiarati-
-Mamma scherzi?-
-No, dichiarati- non lo so..credo che andrò a casa sua
-Io vado, a dopo- saluto mia madre e corro verso casa sua ma a metà strada mi scontro
-Lawrence?-
-Irama-
-Non partire- lo guardo confusa
-Ti prego- mi supplica con gli occhi, si vede perché stanno luccicando
-P..perché non dovrei partire?-
-perché farebbe male, ad entrambi-
-Io non so che dire-
-Non dire niente, baciami- mi prende la faccia e mi bacia, di nuovo quelle sensazioni.. I brividi, la pelle d'oca... Gli occhi che brillano, entrambi che tremiamo come due idioti..
-Perché lo fai?- osservo il pavimento che in questo momento sembra interessante...non voglio perdermi nei suoi occhi, farebbe troppo dolore a me.
-Lo faccio perché io ho bisogno di questo, mi sento vuoto se non ti bacio..privo di sentimenti- amo le sue parole
-Cosa mi stai facendo? Irama?- lo guardo
-Cosa stai facendo tu a me- dice ovvio, uniamo le nostre fronti e lui mi prende il viso
-Mi stai cambiando piccola mia- Mia 😍 sono sua e questo mi fa sentire bene, protetta
-Tu mi ha cambiato..- lo guardo e lo bacio, ormai le sue labbra sono diventati la mia droga...non so stare senza, lui ricambia il bacio
-Andiamo a casa- mi ordina
-Perché?-
-seguimi e basta- dice freddo, mi prende la mano e mi tira con se.

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Siamo arrivati a casa sua e saliamo in camera sua, incomincia a baciarmi, ora capisco cosa vuole fare
-Cosa mi vuoi fare?-
-Non ti farò male, giuro- ci baciamo, lui mi leva la maglia e io faccio altrettanto, non stacchiamo le nostre braccia, mi lascia baci umidi nel collo e continua a spogliarmi e io faccio altrettanto, rimaniamo nudi e estrae dal cassetto un preservativo, lo mette e mi guarda
-Posso?- lo guardo e annuisco, entra dentro di me, all'inizio è dolore insopportabile ma pian piano si trasforma in goduria, mi bacia e continua a sorridere sulla mia bocca
-Vieni per me piccola- da le ultime spinte e veniamo entrambi nello stesso momento.
-Sei stata bravissima- mi sorride, amo il suo sorriso
-Grazie- sorrido e mi accoccolo accanto a lui, dopo circa 5 minuti ci addormentiamo insieme. È stata la notte più bella della mia vita ed è la prima volta che io mi addormento con il sorriso

Un Amore Stronzo | Irama PlumeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora