capitolo 40

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Esco dalla sua camera, sono contenta di avergli parlato della nostra infanzia, dei nostri vecchi tempi.
-Jan vieni con me a prendere un po d'aria?-
-Certo piccola- usciamo fuori e io accendo una sigaretta
-Tu fumi?!-
-Si, perché?-
-Boh fa male lo sai?-
-Jan la smetti di rompere le palle?-
-hey cos'hai?-
-Non voglio avere il papino che mi rimprovera-
-Io entro, non sopporto le persone che fumano-
-Ma sei serio?-
-Si, seriissimo- entra e mi lascia sola, che uomo signori! Credo che sia meglio entrare, devo sapere come sta Lawrence
-Dottoressa-
-Si?-
-Lawrence?-
-Intendi quella ragazza?-
-No,quella-
-Sta bene, dalle del tempo per risvegliarsi-
-Grazie-
-Ah una cosa-
-Mi dica-
-Suo fratello è sveglio- cosa?!
-Davvero?! Oddio!- corro in camera di Filippo, ha gli occhi socchiusi e il dottore sta parlando con lui, sento tutto quello che sta dicendo
-Non sai quello che hanno fatto quelle ragazze, tua sorella si è contenuta ma l'altra no, mi saltava addosso, mi implorava di fare il possibile, ha pianto tanto sai? È svenuta, poi si è risvegliata ma adesso...adesso è nella camera accanto, sta meglio adesso e si dovrebbe svegliare tra poco. Tua sorella anche ha pianto molto, ma è stata forte. Ho sentito delle parole stupende da parte loro, ogni giorno di imploravano di svegliarti. La tua ragazza si è messa a terra, ha accarezzato la tua mano, ti parlava, ti bagnava le labbra e ti baciava, piangeva e piangeva. Tua sorella faceva lo stesso, ti parlava, si scusava...si vede che ti amano molto, perdonale per qualunque cosa ti abbiano fatto- ecco le parole del dottore, glie ne sono molto grata...così Filippo capirà quanto bene gli voglio, così ha le prove. Entro, sorrido a Filippo che mi guarda, il dottore mi tocca la spalla e mi sorride, poi se ne va.
-Hey- lo saluto, mi siedo accanto a lui
-Hey- mi sorride
-Mi dispiace Filippo, ti ho rovinato la vita- lo abbraccio
-No piccola mia, tu non hai fatto niente- non sentivo da tanto quella parola uscire dalla sua bocca, soprattutto se detta a me.
-Mi perdoni?-
-Certo tesoro, come non potrei perdonare la mia wewence?- sorrido e lo abbraccio
-Io ho detto a Lawrence di tuo figlio-
-Cosa?!-
-No, ha reagito bene, ti ha parlato e ti ha detto che il vostro amore è talmente forte che nessun figlio potrà distruggerlo- sorride leggermente
-Grazie Greta, se non glie ne parlavi tu io non gli dicevo niente, meglio dirle la verità a law- mi abbraccia
-Adesso lei è nella camera accanto, ha avuto un mancamento, all'inizio era grave, mi sono sentita tanto in colpa, per un attimo ho sentito che tutto quello che avevo intorno a me svaniva...poi il dottore mi ha detto che tu stavi meglio-
-Cosa?! Adesso come sta?-
-No Filippo stai fermo, lei sta bene ma non ti muovere che ti sei svegliato ora, piuttosto tu come ti senti?-
-Greta Lawrence è una persona importantissima per me, ti prego fammi stare accanto a lei-
-Filippo, ti prego- lo supplico e alla fine mi ascolta
-Sto benissimo io, come se sono nato di nuovo ok? Aiaa!-
-Come se sei nato di nuovo eh?-
-ok ho ancora qualche dolore-
-Riposati, fallo per me-
-Fai una cosa tu per me, stai accanto a lei-
-Certo, vado subito, tu riposati- lo saluto ed esco dalla sua camera
-Come sta?- Jan mi si avvicina
-Adesso meglio, certo ha ancora qualche dolorino ma mi ha detto che adesso sta meglio-
-Perfetto, tu adesso dove stai andando?-
-Vado sa Lawrence, vedo come sta- gli faccio uno dei miei più meravigliosi sorrisi per fargli capire che sto meglio ed entro in camera di Lawrence, trovo il dottore dentro
-Oggi giornata fortunata, si è svegliata anche la piccola Lawrence- mi sorride
-Posso finalmente dire di essere la ragazza più felice del mondo- sorrido al dottore e mi rivolgo a Lawrence, basta solo un suo sorriso per capire che sta meglio
-Oh Lawrence- le do un abbraccio
-Greta, si è svegliato?- si sente dalla sua voce che è felicissima
-Siii e mi ha perdonata law, ho di nuovo mio fratello- la abbraccio
-Si tesoro, hai di nuovo tuo fratello-
-Lawrence mi ha detto di prendermi cura di te, mi ha detto anche che sei una persona importantissima per lui-
-si? Aw sono felicissima Greta, adesso mi voglio alzare, voglio andare da lui-
-Vediamo se il dottore vuole- lo chiamo e lui acconsente, prendo Lawrence con me e l'aiuto a camminare, pochi passi fino ad arrivare alla camera di Filippo, entriamo ma lui sta dormendo
-Greta non hai detto che si era svegliato?- ha dinuovo la voce preoccupata
-Si, sta solo dormendo law- si calma e mi chiede di sedersi accanto a lui sulla sedia, faccio come lei ha detto ed esco dalla camera per lasciarli soli, avranno tanto di cui discutere. 💞❤

Un Amore Stronzo | Irama PlumeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora