33 capitolo

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Sono le 5:00 del mattino e sono sdraiata accanto ad ayaz che mi sta stringendo dalla vita, mi alzo delicatamente per non svegliarlo e vado in bagno per lavarmi la faccia, stamattina devo andare a prenotare il biglietto per partire in Canada, spero al più presto. Apro l'armadio e prendo una tuta gigante e larga dell'adidas e dei pantaloncini fatti a jeans, si, non sarà un look bellissimo per l'inverno ma a me non interessa, metto le mie Stan Smith bianche e lascio i capelli lisci, metto un filo di eyeliener e sveglio ayaz
-Buongiorno dormiglione-
-Dormiglione? Alle 5:00 del mattino mi svegli?-
-Certo, l'aeroporto apre alle 6:30 e in questo modo possiamo arrivare primi e fare subito... Poi potrai dormire quanto vuoi giuro-
-Certo tranquilla- si alza e mi abbraccia
-Che succede?-
-Niente ti volevo abbracciare
-ay ovviamente fai il biglietto anche tu?-
-Lawrence io ho pensato bene alla tua proposta- mi guarda dispiaciuto ma io lo precedono
-Non verrai- mi siedo sul letto
-Law io vorrei ma qua ho tutto, ho deciso di chiarire con Greta e voglio stare qua con lei...proteggerò per sempre il nostro posto e noi due ci vedremo su skype- sorride
-Certo, tranquillo- lo abbraccio
-Sono contento- mi dice all'orecchio
-Anche io, grazie di tutto...davvero-
-Ehy ancora manca tanto per dirmi addio-
-Certo lo so ma ti dirò grazie fino al giorno della mia partenza- abbasso la testa ma lui me la alza toccandomi il mento
-Hey, hai chiarito con irama?-
-No, non sono fatta per lui e non mi va di rovinargli la vita-
-Lawrence fidati, lui è perfetto per te...voi siete perfetti insieme- lo precedo prima che possa continuare
-Andiamo?- mi alzo e prendo la mia borsetta
-Non ne vuoi proprio parlare eh?- non rispondo ed esco da camera sua seguita da lui, vedo Greta da lontano corrermi incontro
-Mi mancherai- mi stringe forte a se
-Anche tu, gre- le do un soffice bacio sulla guancia e mi ritrovo a terra
-Non ti voglio lasciareeee- mi abbraccia più forte che può fino a farmi anche male ma qualcuno me la scolla di dosso facendomi alzare
-Anche tu Greta, ci vedremo su skype e finita la scuola torno tranquilli- sorrido a entrambi e mi accorgo che irama è appoggiato alla porta della sua stanza, è davvero bello...ma non posso. Mi perdo nei suoi occhi ma distolgo lo sguardo dopo poco
-Ay andiamo?-
-Si- annuisce e mi giro un ultima volta a guardarlo, addio irama.

Pov's irama
La vedo andare via e una lacrima calda mi cade ma la caccio subito via con una mano, la ragazza che mi ha cambiato la vita sta scomparendo sotto i miei occhi, una sensazione di vuoto mi percuote tutto il corpo e il cuore incomincia a farmi male, corro più veloce che posso e afferro la mia giacca uscendo dall'hotel, prendo il primo taxi che vedo e li seguo, non se ne andrà così facilmente! Non così velocemente! Non posso farmela scappare ora! Diventerò di nuovo come prima se lei se ne va e io non voglio!

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-Lawrence- la chiamo con tono supplichevole
-Che ci fai qua? Tu ci hai seguiti? Come ti permetti?- mi tira uno schiaffo allora io mi massaggio la guancia
-Ti prego dobbiamo risolvere
-No ti ho già detto come stanno le cose-
-Lawrence ti prego farmi parlare-
-Certo non appena avrò fatto il biglietto-
-Non lo fare-
-non devi dirmi tu cosa fare!-
-Lawrence fallo per me-
-No-
-Lawrence ti prego non partire-
-Smettila irama ti ho detto basta!- mi spinge fino a farmi cadere a terra allora io mi alzo lentamente fissandola e lei mi guarda come per dire "oddio scusa" la fisso schifato e me ne vado via con il naso sanguinante, stavolta è lei a venirmi incontro
-Ti ho fatto male?- non rispondo
-perchè mi hai seguita? Eh? Perché mi vuoi così tanto? Io non sono mai stata voluta da nessuno! adesso arrivi tu e mi stravolgi la vita! Tutti mi avrebbero lasciato stare e mi avrebbero mandata a fanculo, sia a me che al Canada. Adesso arrivi tu e mi segui ovunque io vada piangendo anche- dice tutto d'un fiato piangendo e strillando facendo voltare tutte le persone del parcheggio
-Io ti amo, non c'è un perché a questo...sei semplicemente la persona che mi ha cambiato la vita e non ti volevo lasciar andare così ma a quanto pare tu non mi dai tutta questa importanza, fai come vuoi te...se non mi vuoi addio, ce ne sono mille di ragazze come te e non capisco perché mi dispero così tanto- mi rendo conto delle mie parole solo dopo averle pronunciate, la vedo piangere e accasciarsi a terra, ci sono andato pesante, io queste parole non le penso davvero! Sono un mostro! Faccio schifo! Cerco di calmarla ma invano, arriva ayaz che mi guarda male e ha un bigliettino tra le mani, sicuramente quello del viaggio
-Cosa le hai fatto?- mi dice serrando i pugni
-Niente- lei mi guarda incazzata
-Tu mi hai rovinato la vita, Irama plume- mi ringhia contro ed entra nella macchina di ayaz che mi guarda un ultima volta, si avvicina a me
-Se l'hai toccata con un solo dito giuro che...- lo precedo
-Non oserei mai, smetti di fare il ragazzo premuroso che poi si sa, vuoi solo sesso da lei...non la toccare, lei è mia.-
-Le hai ferito i sentimenti, lei appartiene a se stessa, smettila di dirlo-
-Fanculo- mi sento in colpa per Lawrence ma a lui lo vorrei uccidere, lei è solo mia e non la deve toccare nessuno se non io! La riavrò! Giuro che lei sarà di nuovo mia! Nessuno può amare come la amo io.

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Hi! I colpi di scena non mancano mai! Vi sta piacendo la storia? Ditemi
1. La amo continua
2. Si può accettare
3. La leggo tanto per passare tempo
4. Mh..non male
5. Fa schifo eliminala subito!

Shauuu😍 grazie ancora per le visual😍

Un Amore Stronzo | Irama PlumeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora