Un Amore Stronzo | Irama Plume

capitolo 42

Dopo circa 13 ore arriviamo, aspettiamo la fila e ci alziamo insieme a loro, prendiamo le nostre valigie e aspettiamo altri 10 minuti dentro il tempo che la fila scende dall'aereo e quando arriva il nostro turno scendiamo.
-Hai fatto un buon viaggio?-
-Certo sono stata sola 13 ore perché il signorino stava dormendo beatamente!-
-Eddai piccola avevo bisogno di fare un pisolino-
-Di 13 ore?-
-Ho superato il record- ride divertito
-Scemo- gli do uno schiaffetto sulla testa e lo prendo per la mano
-Adesso dove andiamo?-
-Allora io credo che sia meglio prendere il taxi, poi non lo so se tu vuoi arrivare a casa mia a piedi-
-Dobbiamo andare a casa tua?-
-E dove vorresti andare sennò?-
-Emh- lo vedo riflettere
-A casa mia- fermo un taxi che gentilmente mi prende le valigie
-Potevo farlo anche io questo- interviene irama
-Zitto gelosone, l'hai visto? Avrà più o meno 50 anni-
-Non sono geloso e comunque lui è uomo di 42/43 anni-
-Ma io ne amo solo uno di uomo-
-Uh e chi sarebbe?-
-Non so ti lascio con il dubbio-
-vediamo se indovino...io?-
-Puoi fare l'indovino! Sei bravissimo!- gli si illuminano gli occhi
-Ti amo-
-Anche io- sorridiamo insieme e io mi appoggio sulla sua spalla
-Adesso vuoi addormentarti tu?-
-Ci vogliono 3 ore per arrivare a casa mia, non credi che io abbia un poco di sonno?-
-Si, hai ragione amore mio- mi bacia la testa e mi accarezza delicatamente il braccio
-Allora buon riposo- continua lui, non rispondo, voglio dormire.

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Sento una voce, probabilmente quella del ragazzo che amo, apro leggermente gli occhi e lo vedo mentre si massaggia la mano
-hey tutto okay?- prendo la sua mano
-Mi sono addormentato con la mia mano incastrata dietro la tua schiena-
-Amore mi dispiace- gli faccio un massaggio e gli do tanti baci
-Adesso sto meglio, grazie amore- mi bacia
-Siamo arrivati per caso?-
-Si, vieni scendiamo- mi prende dalla mano e afferra le nostre valigie dal cofano.
-Grazie mille- sorrido al tassista che mi saluta con la mano
-Grazie- dice a sua volta irama.
-Allora amore tu devi solo- mi blocca
-Adesso le diciamo la verità- suona il campanello, ad aprirci è una ragazza sui 16 anni, castana e con gli occhi color caramello, è piuttosto bassina ma ha un sorriso davvero bello. Chiama mia madre che si avvicina alla porta
-Tesoro mio!- mia madre mi viene incontro abbracciandomi forte
-Mamma- sorrido, si stacca da me e saluta irama
-Allora, avete smesso di prendermi in giro?- non credevo l'avesse capito, guardo irama confusa
-Mamma noi ci siamo fidanzati, stavolta davvero- apre la bocca ma la precedo
-Per adesso niente figli- mi sorride
-Volevo solo congratularmi- mi sorride
-Grazie mamma, possiamo entrare?-
-Certo, vi fermate qui?-
-Emh si, c'è posto?-
-Ma certo amore mio! Per voi ci sarà sempre!- mi abbraccia
-Lei è Giulia, la figlia di Mario- mi sorride
-Piacere Giulia io sono Lawrence e lui è filippo, il mio fidanzato. Puoi anche chiamarlo irama, è il suo nome d'arte-
-Certo, piacere- porge la mano ad entrambi, è una ragazza molto simpatica se solo non fosse che che sta guardando irama da più di 10 minuti, lui le sorride pure! Lo guardo male e si avvicina al mio orecchio
-gelosa- sussurra, mi vengono i brividi ma lui mi prende da dietro
-Tesoro lui è Mario, il mio fidanzato- mi sorride
-Piacere Mario io sono Lawrence, lui è- mi precede
-Ho già sentito cara, lo chiamerò Filippo- mi sorride
-Okay- irama mi accarezza la spalla vedendomi un po agitata
-Allora che ne dite di mangiare?- dice mia madre sedendosi a tavola
-Certo mamma, il mio stomaco mi brontola!- io e irama ci sediamo vicini
-Buona cena- dice Mario
-Buona cena- rispondiamo noi in coro.

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Abbiamo finito di mangiare, io sto aiutando mia madre a spaecchiare e Mario sta chiacchierando con irama, mi fa piacere vedere che vanno d'accordo. Giulia sta guardando la televisione ma non so se è concentrata di più su ciao Darwin o su irama!
-Allora tesoro cosa mi racconti?-
-Ho conosciuto tre persone stupende in Canada, ho scoperto che una di quelle era la sorella di irama, si chiama Greta e mamma ti giuro che è simpaticissima, è come una sorella per me. Poi ho conosciuto ad ayaz, non è che è proprio una persona stupenda ma è stato abbastanza simpatico con me, infine ho conosciuto Jan, un ragazzo dal cuore d'oro pronto a dare una mano a tutti. Io e irama siamo stati in ospedale, lui ha avuto un trauma al braccio e io invece sono svenuta un paio di volte, l'ultima volta però è stata la più grave e come irama stavo rischiando di morire. Abbiamo passato le pene dell'inferno ma ne siamo usciti sempre più uniti e più forti di prima.-
-Oddio tesoro ma una telefonata non fa mai male! Adesso come state?!-
-No mamma adesso stiamo benissimo, abbiamo fatto tutto molto in fretta-
-Si questo lo penso anche io- mi sorride
-Tu cosa mi racconti?-
-Niente tesoro, la solita vita solo che- si blocca e mi mostra la mano
-Ti ha chiesto la mano?! Davvero?! Mamma sono felicissima per voi!- le do un abbraccio calorosissimo pieno d'amore e do un bacio sulla guancia a mario
-Grazie tesoro- mi sorride
-Ma quando avete intenzione di sposarvi?-
-Andiamoci piano- dice mia madre
-Si hai ragione mamma, è che sono troppo felice per te, per voi!- do un altro abbraccio ad entrambi prima di andare a dormire, irama è impegnato a parlare con Giulia, lo prendo per la mano
-Notte giulia-
-Buonanotte Lawrence, notte fili- manda un bacio con la mano ad irama, questo è troppo!
-Stai al tuo posto giulia- sussurro, le faccio un sorrisetto falso che lei ricambia assolutamente e tiro irama con me
-Ma sei gelosa o cosa?-
-Ma l'hai vista?!-
-Stavamo solo parlando, sai che amo solo te-
-Ma tutta la serata hai avuto gli occhi su di lei!-
-E adesso i miei occhi saranno per te-
-Io voglio che i tuoi occhi siano dolo ed unicamente per me amore mio- dico teneramente
-Amore i miei occhi sono solo per te, tranquilla- mi bacia. Non voglio fare la cornacchia ma io non voglio che lui guardi Giulia! E nessun altra! È solo mio!

Ragazzi sono 5 ore non 13 ok? Una ragazza mi ha fatto notare che 13 ore sono troppe per arrivare in Canada e ha ragione quindi grazie 😍