Un Amore Stronzo | Irama Plume

capitolo 34

Si è innervosita, la posso capire, anche io mi sarei infuriato sentendo quelle parole, non li seguo, li voglio lasciare in pace...magari ayaz è il ragazzo giusto per lei e magari mi sono illuso e l'ho illusa, non è facile stare con un ragazzo come me, è stava mia impressione...non mi ha cambiato perché mi è venuta una certa voglia di bere e fumare incredibile, adesso di mattina non ci sarà la discoteca aperta ma da qualche parte posso trovare un paio di bottiglie si alcool e un pacchetto di sigarette, ma che dico uno? Cinque pacchetti di sigarette. Cerco il posto più vicino che c'è e prendo tante bottiglie di alcool, entro dentro la macchina e incomincio a bere
Cazzo irama pensa a Lawrence, pensa a lei! Non puoi tornare ad essere come prima! Fallo per lei!
No, non sono fatto per lei..non mi ha cambiato, è impossibile cambiarmi. Bevo tutte le bottiglie che ho e fumo un paio di sigarette, ne metto 3 in bocca e incomincio a ridere come un matto, subito dopo mi accascio e incomincio a piangere, poi accendo la macchina...non credo che posso guidare ma da ubriachi si fanno tanti sbagli, accendo il motore e incomincio a guidare, 40-50-60-70-80-90-100-110-125-140 BUIO.

Pov's Lawrence
Secondo lui non mi ha fatto niente, ho il cuore spezzato e questo per me è molto, la seconda volta nella mia vita il mondo mi crolla addosso e mi lascia cadere insieme ad esso..
-Lawrence, cos'hai?- Greta mi fa questa domanda da più di 10 minuti
-Sapessi-
-Lawrence smettila di rispondermi "Sapessi"-
-Greta smettila di farmi sempre la stessa domanda! Lo vuoi sapere? Sto male! Ho il cuore spezzato perché irama mi ha detto parole cattivissime in grado di far piangere anche i più forti!- mi guarda sorpresa
-Cosa ti ha fatto?- si avvicina a me
-te l'ho detto-
-Che parole?- si corregge
-Mi ha detto che non deve disperare per me perché ci sono milioni di ragazze come me- mi guarda sorpresa
-Ci parlo io con sto coglione!- la prendo per un braccio
-Ferma! Tu non fai niente, lascialo perdere-
-ma è in hotel?-
-No l'abbiamo lasciato in aeroporto-
-Dai seria-
-non lo so dov'è! L'abbiamo lasciato la davanti al taxi-
-Perché?! Siete due coglioni! Quello quando è incazzato e per di più solo fa cose stupide! Il vostro livello di coglionaggine è altissimo! Una volta ha fatto un incidente e stava per morire!- oddio cosa? Nonono
-Aspetta cosa? No ok andiamo a cercarlo era in aeroporto-
-La ci sono locali? Dove si possono prendere sigarette, alcool?-
-Emh si il Ryner bar-
-Lawrence cosa avete fatto?! L'avete fatto incazzare?-
-Si era abbastanza incazzato con ayaz- prendo le mie cose e la seguo fino ad arrivare davanti alla sua macchina, dopo circa 30 minuti arriviamo, vediamo la polizia, l'ambulanza
-Cazzo- sussurra Greta, oddio non sarà come penso io? Vero?! Dio dimmi di no!
-Permesso,permesso- entriamo dentro la lunga fila, un immagine sconcertante davanti ai miei occhi, irama disteso a terra pieno di sangue che scorre dal braccio, tanti pacchetti di sigarette e molte bottiglie d'alcool
-Nooo!- corro verso di lui e mi siedo a terra in ginocchio, lo smuovo un pochino, lo bacio, lo abbraccio, alcuni signori mi prendono da dietro
-Dobbiamo portarlo all'ospedale, è grave- solo questo sento, no!
-Noooo vi prego nono! Voglio venire con voi vi prego- mi sgolo, faccio uscire il peggio di me,cerco di divincolarmi ma Greta ormai in lacrime mi tira uno schiaffo
-Tu!- mi grida
-Ti odio troia!!!!- mi tira un altro schiaffo e io cado a terra, la prendono e la portono dentro l'ambulanza. Mi fa male la guancia, le persone se ne sono andate, la polizia e l'ambulanza anche, sono rimasta sola seduta a terra con le gambe strette al mio busto e le mie braccia che tengono la situazione sotto controllo, rimango in questa posizione per altri 10 minuti fino a quando qualcuno mi prende di dietro e mi aiuta ad alzarmi
-Tutto OK? Cosa ti è successo?- è un ragazzo moro con degli occhi verdi e un piercing nel labbro, è carino ma adesso non penso a questo
-È..è successa una cosa terribile- mi stringe forte a lui
-Shh non fare così, ti senti di raccontarmi?- mi porta dentro la sua macchina, io racconto tutto quello che è successo e lui si limita solo ad abbracciarsi
-Vuoi andare all'ospedale? Vuoi andare a vedere come sta?-
-Hanno detto che è grave-
-Tranquilla, andrà tutto bene- mi lascia un soffice bacio sulla guancia e mi porta all'ospedale piu vicino, entriamo e chiediamo ai dottori di irama, ci dicono che è arrivato da pochi minuti e che adesso è nella sala operatoria, c'è Greta seduta a terra accovacciata su se stessa che sta piangendo, è tutta rossa in faccia...è nella mia stessa condizione ma lei forse con più dolore. Alza lo sguardo e mi fissa schifata, poi gira lo sguardo sul ragazzo che mi ha portata qua, lo fissa o meglio, lo analizza..abbassa di nuovo lo sguardo e allora io decido di sedermi in una sedia accanto al ragazzo che mi accarezza dolcemente la gamba sussurandomi nell'orecchio "Andrà tutto bene, tranquilla, te lo assicuro, anche se non lo conosco penso che sia uno forte, ce la farà" lo ringrazio mentalmente per tutto ma non riesco a non pensarci, se muore? Per colpa mia...se si riprende non mi vorrà vedere mai più... Sono una cogliona, se lui non si sveglia io mi uccido, non so vivere senza di lui, è tutto per me, mi ha sempre aiutato..se lui se ne va io me ne vado con lui.