Un Amore Stronzo | Irama Plume

capitolo 21

Pov's irama
-È a new york- sono davanti ad alex e le sto raccontando la situazione, mi ha detto che non ne sapeva niente e questo è abbastanza strano dato che è la sua migliore amica per non dire sorella
-Ma quindi non sai niente?-
-Ti devo dire una cosa-
-Cosa mi devi dire?-
-Io lo sapevo-
-Cosa?!-
-Si, io lo sapevo..l'ho accompagnata-
-Stronza!- esco di casa e sbatto la porta violentamente, incomincio a correre verso l'aereoporto e incomincia a piovere, perfetto. Dopo due ore arrivo, la cerco da dutte le parti destra,sinistra, giro tutto l'aereoporto ma niente, prendo il volo piú vicino e l'hostess mi da quello delle 7:00 del mattino cioè tra due ore, come le è saltato in mente di partire senza di me? La odio infinitamente per questo

Pov's Lawrence
-Visto? Non mi ha nemmeno telefonato...non glie ne importa di me-
-Io scommetto qualunque cosa che lui verrá qua a prenderti-
-No, non verrá-
-aspetta e vedrai- parla come se sa tutto di lui, questa cosa mo fa pensare che lei lo conosce e che è stata una delle sue troiette ma greta non è cosí, è una persona cosí buona
-Greta, come fai a conoscerlo cosí bene?- la vedo riflettere e sorridere
-Intuito- si alza e prende il suo cappotto
-Ci si vede bella- sparisce dietro la porta e mi lascia con il dubbio...nah avrá ragione lei, intuito. Per adesso lui sará sdraiato insieme alla sua margaret a mangiare pizza e a vedersi un film, per di piú ora sta piovendo e quindi la stará tenendo stretta a se, questo mi fa venire i brividi
-Signorina- una signora mi sta schioccando le dita davanti e allora la guardo
-Si mi dica-
-posso far sedere i miei bambini in questo tavolo?- che dolci quei piccolini
-Certo signora mi stavo proprio alzando- sorrido dolcemente e mi precipito fuori scordandomi della pioggia
-Cazzo- mi vibra il telefono

Irama
Ir: Pronto?
Law: Che cosa vuoi adesso?
Ir: Ti odio per quello che mi hai fatto
Law: A tu odi a me?
Ir: Si, perchè sei partita?

Chiudo la chiamata

Non posso dirglielo penserá che sono gelosa, meglio farlo rimanere nel dubbio, voglio vedere cosa arriva a fare...io pensavo che stava con margaret e la stava abbracciando, mi ha detto ti odio per quello che hai fatto, cosa le avrò fatto? Solo del bene perchè non ho fatto problemi con margaret
-Posso?- chi cazz è ora?
-Non ci sono- mi metto un cuscino sopra la testa
-Piacere Ayaz- chi?
-Non ti conosco-
-Guardami prima- mi levo il cuscino dalla faccia e lo faccio finire a terra insieme ad un vado, minchia
-Non ti conosco- è un uomo sui 30 anni, ha gli occhi neri e anche i capelli nero pece, è davvero elegante e anche molto sexy ma potrebbe essere mio padre
-Lo so non ci siamo mai visto, mo stai analizzando?-
-Si-
-Ho 27 anni-
-quaaanti?- io pensavo di piú!
-Certo, me ne davi 30 per caso?-
-Si-
-Tutti continuano a dirlo, non mi sono fatto operazioni e niente- mi punta il dito contro
-No tranquillo ne dimostri anche 27-
-Grazie- si siede accanto a me
-Come ti chiami?-
-Lawrence ma puoi chiamarmi law-
-Okay...ti chiamo rance-
-D'accordo-
-Perchè mi hai detto che non c'eri?-
-Il mio corpo c'è ma la mia testa no-
-Sei una ragazza poetica vero?-
-In che senso?-
-Ti piace citare frasi sulla vita-
-sull'anima-
-certo, anche..soffri d'amore?-
-In un certo senso-
-Come?-
-Non è il mio fidanzato, eravamo tipo amici di letto, capisci?-
-Si, mi è capitata la stessa identica cosa ma quello a scappare sono stato io-
-Come sai che sono scappata?-
-Perchè ti trovi in un hotel-
-Giusta osservazione ma poteva essere che non avevo soldi per permettermi una casa-
-Ma un hotel a 5 stelle si- sghignazza divertito
-sei simpatico-
-Anche tu- sorride
-Puoi diventare il mio psicologo personale?-
-Certo, eccco il mio numero- mi fa l'occhiolino
-Non sarai un-
-No, tranquilla- giá lo adoro! La seconda persona che oltre a greta oggi è riuscita a farmi sorridere