La fame.

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Quando mi sveglio quasi sono sorpreso di trovare il mio migliore amico dormire accanto a me, ma poi mi accorgo di non essere nel mio letto e ricordo improvvisamente tutto quello che è successo ieri. Quando Eleanor è andata via, ancora un po' tremo al pensiero e non posso farci niente, sono rimasto lì a piangere sulle spalle di Harry, e lui con me, tutto il giorno, fino a quando esausto da tutta quella disperazione non ero crollato fra le sue braccia, lui deve avermi portato qui e messo a dormire. Mi alzo impercettibilmente per non svegliarlo e inizio a fissarlo, a fissare il ragazzo che ha sconvolto completamente la mia vita. Provo un infinito piacere a guardarlo, adesso che posso farlo senza torturarmi, sentendomi libero di sentire tutto quello che provo, senza scatenare un temporale nella mia testa.

<< Hey >> la sua voce mi trova sorpreso, ha parlato senza nemmeno aprire gli occhi.

<< Come fai a sapere che sono sveglio? >>

<< Sento il tuo sguardo. >> Harry socchiude i suoi occhi e mi rivolge un sorriso assonnato, ma talmente felice che genera immediatamente il mio.

<< Adesso puoi. >>

<< Cosa? >>

<< Saltare per la stanza, esultare e fare tutte quelle cose che non hai fatto ieri, quando io e Eleanor ci siamo lasciati. >>

<< Quando tu l'hai lasciata. >>

<< Fa lo stesso... >>

<< E comunque ho troppa classe per dimostrarti quanto sono felice. >>

<< L'ha già fatto il tuo sorriso. >> Ci guardiamo negli occhi, raccogliendo questo secondo tutto nostro, tutto ci sembra così facile adesso, dopotutto adesso per noi la vita è davvero facile, siamo giovani e abbiamo solo voglia di divertirci, e abbiamo tutta la vita avanti a noi per farlo, e soprattutto abbiamo tutta la vita per farlo assieme.

Harry si alza sulle ginocchia e gattona verso di me, quel letto singolo è anche troppo grande per noi. << A proposito, buongiorno, mio migliore amico single. >> mi sussurra all'orecchio, facendomi formicolare la schiena con il suo respiro, avvicina il suo naso alla mia guancia, strofinandolo.

<< Ah, quindi mi consideri ancora single, e soprattutto ancora il tuo migliore amico, eppure ho lasciato la mia ragazza per te, riccio. >> intreccio una mano tra i suoi riccioli, stringendoli con forza e godendo della liscezza di quelle onde tra le mie mani.

<< Ci vuole ben altro per incastrare Harry Styles. >> mi sorride.

<< Potrò mai capire cosa? >> Mi alzo un po' per trovarmi vicino, e sfioro appena le sue labbra con le mie, per poi allontanarmi.

<< Eri sulla buona strada. >> Si avvicina a me e io lo spingo su di me, facendo scivolare le mie mani dai suo capelli al suo collo e colmando quella distanza che tormenta il mio desiderio. Lui risponde al mio richiamo infilando le sue mani dietro di me, sulla mia schiena, lo sento stringere forte la mia maglietta, quasi fosse aggrappato a me.

Con un sorriso mi stacco da lui, e lui fa forza per trattenermi accanto a se, ma io gli rivolgo uno sguardo sfuggente. << Ah, ah... Ho fame, vado a fare colazione. >>

<< Hai fame? Non preoccuparti ci penso io... >>

<< Andrai a prendere la colazione? >>

<< Conosco un altro modo. >> mi guarda e ancora una volta riconosco i suoi occhi brillanti, quegli stessi che aveva quel giorno al fiume, quando le nostre bocche si sono intrecciate per la prima volta, quegli occhi più di altra cosa di lui sono capaci di accedere la mia passione, ok, forse non proprio più di ogni altra cosa.

(Un)Lucky I'm in love with my bestfriend. |Larry Stylinson|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora