Aspettiamo.

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<< Sveglia, sveglia, sveglia! >>

La voce di Harry mi fa sobbalzare, ma subito penso di essere dentro ad uno di quei sogni che mi hanno tormentato tutta questa notte, la voce di Harry non è mai così squillante al mattino, ed Harry non si sveglia quasi mai prima di me.

Dopo qualche minuto di insistenza mi devo rassegnare di essere proprio nella realtà, quindi apro con lentezza gli occhi e me lo trovo di fronte, già perfettamente vestito.

<< Oh mio Dio, ho fatto tardi! >> Mi alzo a sedere repentinamente, ma Harry mi sorride rassicurante, ma come fa a sorridere, come fa ad avere quel sorriso così bello e brillante, mentre io sono solo inutile e preso dal panico?

<< No, sono io che ho fatto presto. >>

<< Come mai ti sei svegliato prima di me? >> Tremo un po' dal freddo, ma non torno sotto le lenzuola come avrei fatto in un'altra circostanza, né cerco il calore del corpo di Harry, invitante e vicinissimo dal mio, devo svegliarmi, e darmi una mossa.

<< Ero nervoso, e poi tu non sei stato fermo un minuto. >>

<< Ero nervoso anche io, anzi sono nervoso. >>

<< Penso che andrà tutto bene. >> Harry mi lancia uno sguardo, incrocio i suoi occhi, il suo sguardo è così intenso da essere difficile da sostenere, l'amore traspare da un semplice sguardo in maniera così diretta che mi coglie sorpresa. Non avrei mai pensato che qualcuno mi potesse amare incondizionatamente, semplicemente per come sono, e senza una ragione razionale, ma soprattutto non avrei mai pensato che qualcuno potesse amarmi in una maniera così forte e travolgente come leggo negli occhi di Harry. Nei suoi occhi posso vedere quelli di una madre quando vede il suo bambino per la prima, e avendolo finalmente tra le braccia, pur non conoscendo niente di lui o di come sarà, sente di amarlo e lo trova bellissimo; nei suoi occhi c'è il sorriso di un fratello che, mentre prende in giro il suo piccolo fratellino sa che sarà pronto a difenderlo sempre con il suo stesso corpo; o quello di un amico che dal momento in cui ti conosce ti sta scegliendo, senza neanche rendersene conto, come compagno di avventure, di risate, di problemi, come compagno di vita. E infine il suo sguardo è quello di un amante, che è pronto ad andare contro tutto il mondo, solo per rimanere accanto alla persona che ama e desidera, per tutta la vita. Per un secondo, solo un instante, tutto il mio terrore sparisce, anzi tutti i miei pensieri spariscono, troppo occupati a studiare il suo sguardo così profondo, poi, senza preavviso, mi avvicino e lo stringo in un abbraccio.

Lui non dice niente, ma mi stringe forte, intrecciando delicatamente le mani tra i miei capelli, i suoi vestiti sono caldi e riscaldano la mia pelle gelata, infilo la testa nell'incavo del suo collo, respirando il suo profumo, lì mi sento nascosto, protetto da lui, come se nessun dolore potesse raggiungermi, lascio scorrer alcune lacrime silenziose, non sono esattamente lacrime di dolore, bhé di certo non posso dire che siano lacrime di gioia, ma non sono lacrime di dolore, si tratta di un miscuglio insensato di sentimenti che mi hanno travolto fino a non poterli più trattenere.

Dopo un po' Harry mi separa da se, per rivolgermi ancora quello sguardo che mi aveva procurato quella strana reazione poco prima, mi asciuga le mani con il pollice, chiudo gli occhi al contatto con la sua pelle, ma poi li apro immediatamente per non perdermi un secondo di lui.

<< Anzi, sono sicuro che andrà tutto bene. >>

<< Ti amo. >> il mio è un sussurro appena percepibile, ma so bene che lui l'ha sentito, e se pure non l'avesse sentito, l'avrebbe letto nei miei occhi, annuisce e non c'è bisogno di dire "Anche io" per capire che è a quello che sta pensando.

(Un)Lucky I'm in love with my bestfriend. |Larry Stylinson|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora